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Varie info

buffalo66

Giardinauta Senior
Ciao,volevo chiedervi: la duioscorea mexicanava coltivata come la elephantipes?

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Questa è la elephantipes acquistata qualche mese fa,quando inizierà a perdere le foglie?

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Questo è un pachypodium che ho da quasi due anni,questo autunno quando è arrivato il momento di riportalo in casa ho visto sulla cima delle foglie alcuni animaletti bianchi allora l'ho spruzzato con l'insetticida e l'ho portato in casa però ha iniziato ad ingiallire le foglie che man mano sono cadute tutte.La punta non sembra vitale,ma il resto della pianta sì,soprvviverà o è destinato alla morte?

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buffalo66

Giardinauta Senior
Venerdì ho acquistato questa agave,sapete dirmi il nome?Va tenuta come le altre agavi?Pieno sole?A che temperatura minima può stare?Grazie di tutto



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Lilio apulo

Giardinauta
L'agave è una potatorum (una delle sue tante forme) e non è certo fra le più rustiche. Sopporta al massimo -4°c ma sottozero compaiono comunque brutte macchie nere che la deturpano. Le dioscorea sono a crescita invernale e non perdono le foglie adesso ma le mettono, quindi massima luce. Il pachypodium forse si è 'cecato' ma dovrebbe metter due-tre getti in primavera e otterai un esemplare ramificato. Esistono delle tecniche, un pò brutali invero, per far ramificare il lamerei e geayi (inserimento di uno spillone rovente nel centro) che altrimenti rimangono a fusto singolo fino alla prima fioritura (intorno ai 2 metri !!) ma la cocciniglia lo sa fare meglio :D

ciao
Angelo
 

Andrea B

Giardinauta
buffalo66 ha scritto:
Venerdì ho acquistato questa agave,sapete dirmi il nome?Va tenuta come le altre agavi?Pieno sole?A che temperatura minima può stare?Grazie di tutto
Potrebbe essere una Potatorum (questa è la mia)
o una Durangensis, ma è un poco diversa da entrambe.
Comunque sia tollera tranquillamente il pieno sole, falla solo abituare gradatamente perchè mi sembra che ultimamente ne abbia preso poco (potrebbe essere il motivo x cui è diversa dalla mia); per la temperatura minima se asciutta non ha problemi sopra lo 0, ma ho notato che se tenuta a 10 - 15° si risveglia molto più velocemente.

Auguri e a presto.

Andrea
 

buffalo66

Giardinauta Senior
Grazie a tutti e due,l'agave di certo non la metto in giardino,non metto quelle che sono più rustiche figuriamoci se metto questa,era solo per sapere se la posso mettere in veranda(nei giorni più freddi 3-4 gradi) o se era meglio tenerla dentro.
 

buffalo66

Giardinauta Senior
Andrea,vedendo le tue foto ho visto che hai una splendida jatropa,io ne ho una da due anni,quasi tre ma al confronto con la tua è proprio orrenda,lasciamo stare in questo periodo che è praticamente senza foglie,ma anche d'estate non è che sia il massimo,fa le foglie piccole e non molto robuste ed ha solamente un apice vegeto,gli altri non producono più nulla e da quando l'ho comprata non è cresciuta per niente.Quanti anni ha il Pachipodyum saundersii? Io ne ho uno però è ancora piccolo,quanti anni ci vogliono prima che fiorisca?Hai qualche dritta da darmi anche se questo?Grazie
 

Andrea B

Giardinauta
buffalo66 ha scritto:
Grazie a tutti e due,l'agave di certo non la metto in giardino,non metto quelle che sono più rustiche figuriamoci se metto questa,era solo per sapere se la posso mettere in veranda(nei giorni più freddi 3-4 gradi) o se era meglio tenerla dentro.
Se per "dentro" intendi una serra o un luogo luminoso e non troppo secco è meglio che all' esterno.

Ciao

Andrea
 

buffalo66

Giardinauta Senior
Già che ci sono approffitto per farvi altre domande: questa primavera ho comprato questo melacactus,un giorno per sbaglio mi sono accorto che non ha nemmeno una radice,era semplicemente appoggiato sulla terra,cosa faccio ora?

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Nella risposta precedente mi è stato detto che il pachypodium ramifica solamente dopo aver fiorito,come mai questo ha già vari rametti?

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Mi sapete dire il nome di questa euphorbia e le sue esigenze in fatto di esposizione,annaffiatura e temperatura?

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Ed infine questo è il pachypodium sandersonii,quanto impiegherà prima di fiorire?

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Andrea B

Giardinauta
buffalo66 ha scritto:
Andrea,vedendo le tue foto ho visto che hai una splendida jatropa,io ne ho una da due anni,quasi tre ma al confronto con la tua è proprio orrenda,lasciamo stare in questo periodo che è praticamente senza foglie,ma anche d'estate non è che sia il massimo,fa le foglie piccole e non molto robuste ed ha solamente un apice vegeto,gli altri non producono più nulla e da quando l'ho comprata non è cresciuta per niente.Quanti anni ha il Pachipodyum saundersii? Io ne ho uno però è ancora piccolo,quanti anni ci vogliono prima che fiorisca?Hai qualche dritta da darmi anche se questo?Grazie
Per la jatropha: prova a rinvasarla con una composta ricca ma ben drenata, che ti permetta di annaffiarla spesso (da Aprile a Settembre) asciugandosi però completamente in un paio di giorni; gli ultimi 3 o 4 cm. attorno al caudice metti solo ghiaia media per evitare che si bagni.
Il Pachipodyum saundersii ha 9 - 10 anni, fiorisce da 5, terriccio come sopra, al caldo e asciutto da fine Ottobre ad Aprile.

Ciao

Andrea
 

Andrea B

Giardinauta
buffalo66 ha scritto:
Già che ci sono approffitto per farvi altre domande: questa primavera ho comprato questo melacactus,un giorno per sbaglio mi sono accorto che non ha nemmeno una radice,era semplicemente appoggiato sulla terra,cosa faccio ora?
Non ho molta esperienza con i Melocactus, posso dirti che gradiscono poco i rinvasi (da adulti) quindi perdere completamente le radici... Boh, lascialo appoggiato (se il terreno è asciutto) al caldo e metti tra un mese pochi millimetri d' acqua nel sottovaso ogni settimana per stimolare la radicazione. Prova a guardare qui http://web.tiscali.it/mannicarlo/ se trovi di meglio.




buffalo66 ha scritto:
Nella risposta precedente mi è stato detto che il pachypodium ramifica solamente dopo aver fiorito,come mai questo ha già vari rametti?

Sono polloni, capita spesso; i rami dopo la fiorutura sono apicali

buffalo66 ha scritto:
Mi sapete dire il nome di questa euphorbia e le sue esigenze in fatto di esposizione,annaffiatura e temperatura?

Strano il colore, ma direi lactea cristata; è abbastanza facile, trattala come le altre.

buffalo66 ha scritto:
Ed infine questo è il pachypodium sandersonii,quanto impiegherà prima di fiorire?
Non è un Pachypodium saundersii, ma un rosulatum, fiorisce da giovane, il tuo forse l' anno prossimo.

Ciao

Andrea
 

buffalo66

Giardinauta Senior
Grazie di tutto,domani se riesco metto le foto della jatropa,cosa intendi per terriccio ricco?Per drenarlo aggiungo lapillo vulcanico o cosa?
 

Andrea B

Giardinauta
Ricco di umus, 40% terriccio normale, 10% stallatico e 50% pomice e lapillo vulcanico. Senti anche da qualcuno più esperto, le mie sono esperienze personali, la pianta che hai visto è da tre anni in quel vaso con quel composto e sembra trovarsi bene... Ma non è detto che sia la soluzione più adatta. Il vaso circa 5 centimetri più largo del caudice.

Ciao

Andrea
 

reginaldo

Florello Senior
La Jatropha, come tutte le Euphorbiaceae, nel periodo di crescita ha bisogno di abbondanti annaffiature. Nel periodo di vacanza (10-12 giorni) quest'anno ho coperto il terreno, dopo una abbondante innaffiatura, con ghiaia, la pianta ha sofferto (foglie depresse), ma dopo il ritorno e una abbondante innaffiatura si é ripresa e a continuato ha fiorire. Negli passati sono riuscito anche ad impollinare (quest'anno non ci sono riuscito, per mancanza di tempo) ed a distribuire i grossi semi. E' una pianta che cresce facilmente da seme purché come già l'amico ti ha detto il terriccio pur essendo ricco di sostanze sia ben drenato.
Ciao
reginaldo
 

Andrea B

Giardinauta
reginaldo ha scritto:
La Jatropha, come tutte le Euphorbiaceae, nel periodo di crescita ha bisogno di abbondanti annaffiature. Nel periodo di vacanza (10-12 giorni) quest'anno ho coperto il terreno, dopo una abbondante innaffiatura, con ghiaia, la pianta ha sofferto (foglie depresse), ma dopo il ritorno e una abbondante innaffiatura si é ripresa e a continuato ha fiorire. Negli passati sono riuscito anche ad impollinare (quest'anno non ci sono riuscito, per mancanza di tempo) ed a distribuire i grossi semi. E' una pianta che cresce facilmente da seme purché come già l'amico ti ha detto il terriccio pur essendo ricco di sostanze sia ben drenato.
Ciao
reginaldo
Ciao Reginaldo, per impolinazione intendi tra due piante o tra i fiori maschili e quelli femminili della stessa pianta? Ho provato sulla stessa pianta (ne ho una sola) e ha prodotto i semi; pensi che germineranno?

Grazie

Andrea
 

Lilio apulo

Giardinauta
Andrea B ha scritto:
Ciao Reginaldo, per impolinazione intendi tra due piante o tra i fiori maschili e quelli femminili della stessa pianta? Ho provato sulla stessa pianta (ne ho una sola) e ha prodotto i semi; pensi che germineranno?

Grazie

Andrea

funziona bene anche tra fiori della stessa pianta . Ho un'amica che è diventata una specialista in semi di jatropa e da una sola pianta adulta ho prodotto decine di piantine.

ciao
Angelo
 

Andrea B

Giardinauta
Lilio apulo ha scritto:
funziona bene anche tra fiori della stessa pianta . Ho un'amica che è diventata una specialista in semi di jatropa e da una sola pianta adulta ho prodotto decine di piantine.

ciao
Angelo
Vado, semino e... spero!


Grazie

Andrea
 

buffalo66

Giardinauta Senior
Io ci ho provato più volte ad impollinare ma non si è mai formato nessun seme.Per il melocactus ho scoperto che non c'è nulla da fare,è destinato alla morte certa perchè avendo il cefalio non produrrà mai radici,che tristezza!!!
 

Andrea B

Giardinauta
buffalo66 ha scritto:
Io ci ho provato più volte ad impollinare ma non si è mai formato nessun seme.Per il melocactus ho scoperto che non c'è nulla da fare,è destinato alla morte certa perchè avendo il cefalio non produrrà mai radici,che tristezza!!!
Devi riconoscere i fiori femminili (sono nella parte centrale) da quelli maschili (più esterni). Ho notato che quelli femminili si aprono prima degli altri, e quindi l' impollinazione riesce solamente in un giorno o due nonostante la fioritura si protragga per due settimane.
Mi dispiace per il Melocactus, sapevo che sarebbe stata dura, poi se mi dici che aveva già il cefalio purtroppo ti confermo che non radicherà più.

A presto

Andrea
 

Lilio apulo

Giardinauta
Estremo rimedio

buffalo66 ha scritto:
...Per il melocactus ho scoperto che non c'è nulla da fare,è destinato alla morte certa perchè avendo il cefalio non produrrà mai radici,che tristezza!!!

Puoi provare ad innestarlo, ma purtroppo adesso non è tempo. Però si può tentare qualcosa. Dovresti prima di tutto procurarti un portinnesto buono, tipo trichocereus spachianus. Non l'Hylocereus perchè se il melocactus è grosso ti sarà difficile posizionare un'arancia su uno stecchino !
Prendi un portinnesto robusto e non preoccuparti dell'altezza. Mettilo in casa e forzalo a riprendere l'attività vegetativa, tenendolo al caldo e innaffiandolo e se fila poco importa, tanto sarà decapitato :D
Il melocactus tienilo invece 'tiepido' quel tanto che basta per non farlo disidratare troppo, magari vaporizzandolo di tanto in tanto. Se riesci a resistere fino a febbraio o oltre è molto meglio (dipende da come si sgonfia il melone). Dalla foto mi sembra che sta abbastanza bene e considera che adesso è periodo di riposo. A quel punto procedi con l'innesto. Anche se la marza è disidratata, dopo si riprende benissimo.
Una volta fatto l'innesto, se il portinnesto è troppo alto non importa, perchè lo puoi sempre abbassare l'anno successivo facendo una tale più bassa con tutto il melone 'n capa. Così l'innesto non si vede e salvi capra e cactus :D
Dai, non è difficile :)

Mi sento E.R. cactochirurgo in prima linea. :cool:

ciao
Angelo
 
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