la vaniglia o dall'antico vagina ha 2 problemi fondamentali.
1) ha bisogno di particolari api(che non ci sono in italia) per avere un'impollinazione naturale.
2) essendo una pianta tropicale ha bisogno di temperatura e umidità relativa particolari per crescere.
per ovviare a questo problema ci sono delle tecniche d'impollinazione manuali molto semplici solo che il lavoro è lungo anche in base al numero delle piantine. [Dev'essere sempre realizzata manualmente da fiore a fiore. La procedura usata è sempre la stessa di colui che l'ha scoperta: Edmond Albius. Si esegue presto la mattina (i fiori hanno vita breve dell'ordine di qualche ora all'inizio della giornata) e quando non c'è umidità (la pioggia non permette la formazione dei fiori). Il fiore viene tenuto delicatamente con una mano, un dito serve da punto d'appoggio sotto la colonna (la parte centrale del fiore). Utilizzando uno strumento appuntito, ma non tagliente, ad esempio un aculeo, si strappa il cappuccio che protegge gli organi sessuali maschili. Sempre con questo strumento, si raddrizza la linguetta (il rostellum) che separa gli organi femminili dalla parte maschile e si avvicinano con le dita lo stame, sul quale si trova il polline, verso lo stigma esercitando una leggera pressione per assicurare un buon contatto.] Fonte WIKIPEDIA
mentre per ovviare al problema della temp. e dell'umidità, ho pensato ad una serra con le lampade. Ma alla fine ne varrebbe la pena?