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uso dei balconi-2

garofano

Maestro Giardinauta
Ciao a tutti.ho due domande da sottoporvi:
1)il mio cosiddetto condominio è in una situazione particolare.E' nato da una cooperativa che ha ancora in proprietà degli appartamenti.In una prima riunione,cui non potevo partecipare perchè non avevo ancora fatto il rogito,è stato nominato un amministratore e deciso i modelle delle inferriate,delle tende e delle lampade per illuminare il balcone.Preciso che in quella riunione i tre quarti dei millesimi erano della cooperativa e il resto di quattro gatti.Praticamente,in una situazione da "stato libero di Bananas" è stato "democraticamente"eletto un amministratore scelto dalla cooperativa (e che ne fa gli interessi ai danni nostri).
Per le inferriate,nessun problema,per benevola congiuntura astrale,quelle che ho fatto mettere io corrispondevano,come modello, a quelle "condominiali",e il bello che ero venuta a sapere questa cosa a grate montate.
Per le lampade,hanno scelto un modello francamente brutto (ma va beh...)e che prevede l'applicazione di una lampadina a potenza bassa (24w)una roba cimiteriale.
Sia io che mio marito siamo due talpe e abbiamo bisogno di un'illuminazione adeguata,e,fra l'altro,a suo tempo,mi sono entrati i ladri in casa con noi dentro,e non è stata una bella cosa.Ho messo delle lampade molto sobrie,ma adatte alle mie esigenze di illuminazione.
Preciso che il mio balcone è di quelli "aggettanti",sono al quarto e ultimo piano.
L'amministratore,per cola di una str..ombola che non si fa i fatti suoi,mi vuole imporre di cambiarle.Fra l'altro mi sono messa pure a cercarle(da Leroy Merlin,dove le hanno comprate)ma,pur essendo andata due volte,lì non ce oe avevano :fra l'altro ,io ho da lavorare e non posso passare i giorni a cercare lampade da balcone.Che devo fare?
Seconda cosa:ho comprato due casette pe dare ricovero agli uccelletti:posso attaccarle sulle pareti del balcone?Non vorrei che quella impicciona rompi...avesse da ridire e l'amministratore ri- rompesse di nuovo.
per inciso:questo signore l'ho smascherato per una serie di disonestà da lui perpetrate ai danni del condominio,che nel frattempo ha ampliato il numero di proprietari,e credo che la cosa la stia buttando anche sul personale.Purtroppo è uno di quei tipi che fa le porcate e vuole avere pure ragione
 

njnye

Florello Senior
Ussignur ma pure per le casette degli uccelli vi fanno storie? Ogni volta che penso di trasferirmi per avere un secondo bagno o un terrazzo più grande mi chiedo chi potrei trovarmi in un condominio e lascio perdere.
Riguardo alla luce mi pare follia pura. So di gente che addirittura ha installato PALI DELLA LUCE sul terrazzo (avranno pensato alla portata della soletta? Chissà...) e al grido di dolore dei vicini di casa e alle lamentele dell'amministratore hanno risposto "non altera il decoro architettonico del fabbricato quindi non rompete". E non hanno più rotto...
Poi so che esistono degli interventi "migliorativi" per la fruizione della proprietà che non si possono mettere in discussione. Tipo: il foro obbligatorio per la ventilazione, va fatto un buco in facciata ma non possono negarlo; l'antifurto, le grate, le zanzariere o il climatizzatore idem, non possono negarne l'installazione (salvo vincoli artistici, lì si passa dalla Sovrintendenza).
Nel tuo caso, se la luce fioca non ti permette la fruizione del terrazzo, non ti possono obbligare a stare al buio. Per una cosa simile credo che non ti possano neanche dare vincoli di natura estetica (cosa che può succedere per le grate). Però una cosa non mi è chiara: siete nella fase di vita della cooperativa edilizia in cui gli alloggi sociali iniziano a essere venduti ai privati? Perché nel caso siete un po' nella fase di limbo tra la gestione totale della cooperativa (senza proprietari) e quella che poi diventerà la normale gestione di un condominio non cooperativa.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ciao a tutti.ho due domande da sottoporvi:
1)il mio cosiddetto condominio è in una situazione particolare.E' nato da una cooperativa che ha ancora in proprietà degli appartamenti.In una prima riunione,cui non potevo partecipare perchè non avevo ancora fatto il rogito,è stato nominato un amministratore e deciso i modelle delle inferriate,delle tende e delle lampade per illuminare il balcone.Preciso che in quella riunione i tre quarti dei millesimi erano della cooperativa e il resto di quattro gatti.Praticamente,in una situazione da "stato libero di Bananas" è stato "democraticamente"eletto un amministratore scelto dalla cooperativa (e che ne fa gli interessi ai danni nostri).
purtroppo si ......per la legge è stato eletto "democraticamente" e secondo i dettami della legge stessa.....
vero che se avvalorato da validi e "gravi motivi"( e quali e quanti sono, i motivi, la legge li elenca specificatamente) allora basta solo un condomino proprietario per metterlo in discussione .......poi che la maggioranza decida effettivamente la sostituzione dell'amministratore è altra cosa.

Per le inferriate,nessun problema,per benevola congiuntura astrale,quelle che ho fatto mettere io corrispondevano,come modello, a quelle "condominiali",e il bello che ero venuta a sapere questa cosa a grate montate.
Per le lampade,hanno scelto un modello francamente brutto (ma va beh...)e che prevede l'applicazione di una lampadina a potenza bassa (24w)una roba cimiteriale.
Sia io che mio marito siamo due talpe e abbiamo bisogno di un'illuminazione adeguata,e,fra l'altro,a suo tempo,mi sono entrati i ladri in casa con noi dentro,e non è stata una bella cosa.Ho messo delle lampade molto sobrie,ma adatte alle mie esigenze di illuminazione.
Preciso che il mio balcone è di quelli "aggettanti",sono al quarto e ultimo piano.
L'amministratore,per cola di una str..ombola che non si fa i fatti suoi,mi vuole imporre di cambiarle..............Che devo fare?
e sempre purtroppo ( **!! ma qua con due differenze legali, sostanziali ed importanti che affronterò più avanti !! **)
.....si l'assemblea può anche decidere l'aspetto in toto della facciata del condominio ovvero per decoro si intende come far apparire visivamente ed esternamente le/la facciata del condominio, ma si può e si devono includere anche, e ad esempio, le facciate non rivolte su pubblica via. ovvero su cortili o giardini interni, sempre se tali facciate sono accatastate come "parte comune", non quelle che, anche se facenti parte del condominio, siano accatastate come parte di proprietà privata ed esclusiva....
ma le pareti prospicenti esterne che danno sul tuo balcone (tuo solo per la metà superiore del piano di calpestio dato che la metà inferiore dello stesso piano è di proprietà comune) sono, salvo diversa convenzione, di proprietà comune.
quindi detto questo il condominio ovvero l'assemblea dei condomini proprietari può decidere cosa e come apporre e visivamente apparire su tali facciate "comuni"
( ** !! !! ** )

Seconda cosa:ho comprato due casette pe dare ricovero agli uccelletti:posso attaccarle sulle pareti del balcone?Non vorrei che quella impicciona rompi...avesse da ridire e l'amministratore ri- rompesse di nuovo.
per la risposta attenersi a (**!!**)

per inciso:questo signore l'ho smascherato per una serie di disonestà da lui perpetrate ai danni del condominio,che nel frattempo ha ampliato il numero di proprietari,e credo che la cosa la stia buttando anche sul personale.Purtroppo è uno di quei tipi che fa le porcate e vuole avere pure ragione
questo è uno dei motivi per poterlo esonerare sempre se provato opportunamente, concretamente con prove reali "materiali/fisiche " accluse
se le hai puoi quindi anche denunciarlo alle autorità di polizia o avviare , con "il tutto" una pratica legale dove sarà un giudice di pace a destituirlo per sentenza e nominare il sostituto, anche se l'assemblea potrebbe decidere in direzione diversa e volerlo mantenere.

ED ORA PASSIAMO AL FATIDICO (**!!**)....
ha scrittotutto ciò perchè vista la situazione da te descritta ti sarà molto utile in futuro ............
MA.... per legge :
1) se tali imposizioni /decisioni assembleari sono state ANCHE TRASCRITTE nel regolamento condominiale e tale modificato "regolamento condominiale" sia stato depositato " come atto notarile" e quindi anche posto ed allegato ai contratti di vendita solo allora tali decisioni assembleari sono vincolanti ed obbligatorie per tutti i condomini acquirenti

2) ....ma sempre ed in ogni caso tali modifiche al regolamento condominiale
NON SONO RETROATTIVE ovvero e per legge "fatto salvo il già esistente"
anche perchè per modifiche sostanziali e successive al regolamento ovvero ad un atto negoziale già stipulato (il tuo contratto di acquisto) serve il consenso di tutte le parti in causa ovvero la maggioranza totale ed assoluta dei 1000/1000
.....sempre che tu non abbia firmato clausole in bianco o autorizzazioni a modifiche regolamentari successive ed inesistenti al momento della stipula... ed il contratto sarebbe vessatorio /nullo
quindi controlla per benino parola x parola, virgola e punti del tuo contratto.
:Saluto::Saluto:
 

garofano

Maestro Giardinauta
Carissimo Marco, grazie per le spiegazioni, ne faccio tesoro.Posso riscriverti se ho dei dubbi?
Carissima Ninye, ti ringrazio per i gentili incoraggiamenti.E' vero, la situazione del mio condominio è da Limbo,...ma anche da Purgatorio.Purtroppo è una classica storia all'italiana, nel senso peggiore del termine.
In breve: l'inizio della costruzione risale a ben trent'anni fa, e ha avuto varie interruzioni per ruberie da parte dei vertici della cooperativa, costruttore, soci vari ecc.Quando disperavo ormai di vederla ed entrarci, l'anno scorso ho finalmente rogitato, a febbraio ci sono entrata...ma in che condizioni?Le seguenti: 1)cantiere aperto:i lavori esterni non sono finiti,c'è ghiaia,passaggi delimitati con transenne, mancano i box, che sono parzialmente incompiuti, non ho il citofono, e sapessi che rottura, se ricevo visite,farmi chiamare al telefono, scendere per andare ad aprire, e poi riscendere per aprire,...si,perchè manca anche l'ascensore, o meglio, c'è, ma non funziona perchè, prima il costruttore, dovendo ricevere dei soldi, ha fatto ostruzionismo e non ha firmato i vari certificati di legge. Poi, abbiamo raggiunto un accordo col costruttore, ma mancavano batterie d'emergenza, differenziali e altri cavoli che non so. Insomma, sono al quarto piano e vado a piedi, non vi dico quando torno con la spesa, e non vi dico che è stato portare su mobili e cose varie, e una parte di tutto ,per questo motivo, non ce l'ho ancora dentro casa, e la tengo in un magazzino in affitto, che mi costa l'ira di Dio.
Non ho il gas, perchè non c'è la centrale d'allaccio, e non ho il riscaldamento e l'acqua calda,perchè, essendo un quartiere nuovo, hanno fatto l'allaccio col teleriscaldamento (che pare che sia pure costosissimo, con bollette da spavento, altra italica ruberia), e non ci sta manco la centralina d'allaccio pure per quello,perchè la cooperativa si era "dimenticata" di metterla nel capitolato di spesa.
Ho dovuto dare dei soldi di tasca mia pure per quella,ma ancora non si vede niente.
Come me la cavo?Ho fatto mettere uno scaldabagno per l'acqua calda, ho due stufe in casa che vanno a GPL per riscaldarmi, ho messo lo scaldasonno nel letto, senno' stavo allo stato di bue e asinello, e per il gas uso la bombola.
Purtroppo non potevo continuare a stare in affitto,le finanze non me lo avrebbero permesso a lungo,anche perchè pagavo 600 euro/mese per 28 mq.di casa,pure quella senza ascensore perchè era di vecchia costruzione e con i problemi di cui ho narrato col padrone di casa.Adesso sto così,e ho pure l'amministratore in odore di farabutteria...
 
Ultima modifica:

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Carissimo Marco, grazie per le spiegazioni, ne faccio tesoro.Posso riscriverti se ho dei dubbi?
certo questa sezione esiste proprio per questo e per quello che posso .......

........ ........
Non ho il gas, perchè non c'è la centrale d'allaccio, e non ho il riscaldamento e l'acqua calda,perchè, essendo un quartiere nuovo, hanno fatto l'allaccio col teleriscaldamento (che pare che sia pure costosissimo, con bollette da spavento, altra italica ruberia), e non ci sta manco la centralina d'allaccio pure per quello,perchè la cooperativa si era "dimenticata" di metterla nel capitolato di spesa.
da quello che mi risulta puoi anche "svincolarti" da tutto quello che è "centralizzato" e nessuno si può opporre.
appunto riscaldamento o antenne e così via ....non per l'ascensore, o meglio puoi anche farlo, ossia l'ascensore ci sarà lo stesso se tu vuoi puoi anche non partecipare alle spese di messa in opera e mantenimento a patto che tu non lo usi .....
quando potrai permettertelo o deciderai di usarlo DOVRAI versare al condominio la tua quota/parte millesimale di spesa per montaggio e manutenzione......
lo stesso vale per il riscaldamento e l'antenna centralizzati ......

puoi quindi farti ( o farti fare a tue spese) un allacciamento autonomo con il gas domestico montarti la tua autonoma caldaia scollegare le condutture dell'acqua calda del riscaldamento e dell'acqua calda "sanitaria" e renderti autonoma collegando il tutto alla tua personale caldaia.
al contrario, il gioco varrebbe la candela (riscaldamento o teleriscaldamento centralizzato) se tale tuo condominio fosse progettato in una classe energetica particolarmente alta (A/AA/AAA) con grado di risparmio energetico molto alto e quindi molto conveniente......

.......Ho dovuto dare dei soldi di tasca mia pure per quella,ma ancora non si vede niente.
Come me la cavo?Ho fatto mettere uno scaldabagno per l'acqua calda, ho due stufe in casa che vanno a GPL per riscaldarmi, ho messo lo scaldasonno nel letto, senno' stavo allo stato di bue e asinello, e per il gas uso la bombola.
Purtroppo non potevo continuare a stare in affitto,le finanze non me lo avrebbero permesso a lungo,anche perchè pagavo 600 euro/mese per 28 mq.di casa,pure quella senza ascensore perchè era di vecchia costruzione e con i problemi di cui ho narrato col padrone di casa.Adesso sto così,e ho pure l'amministratore in odore di farabutteria...

a parte che da un po non sarebbe più neppure legale l'impianto a bombola (a parte alcune deleghe per zone particolarmente disagiate e "non Servite" ovvero in cui le tubature/condutture "comunali" ancora non esistono o non sono ancora "arrivate") per il resto come sopra.......

PS . se nei portalampade "dettati" dal condominio ci possono stare "solo lampade da 24watt ..... non è per caso che ci sia lo spazio per lampade da 11/15watt a LED ?? giusto per info anche fossero "solo" da 5/6/7watt farebbero luce paragonabile all'incirca a :
--5/6w a led =40/45watt delle normali lampadine a incandescenza (40 se a luce "calda" o 45 se a luce "fredda")
--7w= 50/60w
--11w= 80/100w
--13/15w led = 120/130w

P.P.S per le casette, ed ogni altra cosa decisa vietata dall'assemblea, deve essere "scritta/trascritta elencata e specificata" sul regolamento .... infatti per legge ciò che non è scritto non è e non può essere vietato.....
ovvero o sul regolamento è chiaramente scritto " è vietato TUTTO" , o vi deve essere scritto specificamente " sono vietate le casette per gli uccelli" .......ma sempre e solo dopo essere stato posto ai voti con la necessaria ed obbligatoria maggioranza assoluta dei condomini ..... dato che si tratta di una limitazione (pesante) della "libertà individuale al godimento di una propria proprietà"
non è che non si possa fare ..... si può fare solo col consenso unanime di tutti i condomini


:Saluto::Saluto:
 
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elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...In una prima riunione,cui non potevo partecipare perchè non avevo ancora fatto il rogito,è stato nominato un amministratore e deciso i modelle delle inferriate,delle tende e delle lampade per illuminare il balcone.Preciso che in quella riunione i tre quarti dei millesimi erano della cooperativa e il resto di quattro gatti...
A parte la nomina dell'amministratore, le altre delibere riguardano il decoro architettonico, quindi sono valide se approvate dalla maggioranza degli intervenuti rappresentante almeno 500 millesimi e sono vincolanti PER TUTTI (vedi art. 1138 C.C.). Nulla vieta di cambiarle, con la stessa maggioranza...
Idem per l'amministratore; non lo avete sposato, se avete i numeri potete revocarlo e nominare qualcuno di vostra fiducia.
 

Mahonia

Aspirante Giardinauta
A) una lampadina a basso consumo da 24 watt equivale a una tradizionale da 110 watt

B) potete fare una riunione per cambiare l'amministratore.

tramite Tapatalk
 
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