Cerco di spiegarvi in parole povere il concetto di base.
In biologia esistono 2 grandi categorie di cellule: le cellule procariote e le cellule eucariote che hanno differenze notevoli.
Le cellule procariote, più piccole, comprendono i batteri, mentre le eucariote sono quelle che costituiscono animali e vegetali.
Le differenze quindi sono tante, ad esempio le procariote sono organismi unicellulari, le eucariote in genere si organizzano a costituire organismi pluricellulari. Inoltre sono diverse anche biologicamente. Quelle eucariote hanno un nucleo e anche organelli interni come mitocondri e cloroplasti.
Nello specifico, la cellula vegetale al suo interno contiene oltre al nucleo, questi organelli chiamati cloroplasti che sono la sede in cui avviene la fotosintesi clorofilliana. Ma da dove derivano questi cloroplasti??
La risposta è che questi cloroplasti in passato erano dei batteri, più precisamente cianobatteri (e quindi procarioti) che entrati in delle cellule pre-eucariote hanno creato le cellule eucariote attuali come le cellule vegetali.
Si parla di teoria endosimbionte in quanto, nell'ingresso di questi batteri, si è creata una simbiosi tra loro e la cellule ospite. Loro svolgevano la fotosintesi e producevano energia, in cambio la cellula ospite pre-eucariote forniva protezione e nutrimento. Col tempo questa simbiosi è diventata così profonda che i batteri hanno anche donato gran parte del loro materiale genetico alla cellula eucariotica.
E lo stesso vale per i mitocondri che dopotutto possediamo anche noi all'interno delle nostre cellule. Sono dei residui di batteri primitivi, che hanno peraltro ancora un loro DNA (benchè, come ho detto, abbiano ceduto gran parte dei geni al DNA della cellula eucariote).