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Umidificatore finito

mgrazia

Florello
ragazzi...non ho parole... siamo una manica di pazzi...ha ragione gianni...io tutta la notte in piedi per spostare le orchi, causa maltempo...ma ugualmente non andata bene... baci mg
 

nikonvlad

Guru Giardinauta
Chi sa cosa dirà di me allora!!!! che mi collego con il dipartimento di scienza della terra che sta a 100 metri da casa mia per conoscere tutte le variazioni ora per ora :martello:

Stai scherzando?
...........direi che sei come tutti gli altri :crazy:
:lol: :lol: :lol:
e credo di esserci anche io nel gruppo
:Saluto:
 

nikonvlad

Guru Giardinauta
Arrivata la stazione meteo

dscn0060hl2.jpg


le prime rilevazioni effettuare 5 minuti fa dicono temperatura interna 19.2-19.3 gradi
umidità 53% senza umidificatore passivo, 56%-57% con umidificatore passivo (argilla espansa su superficie 40x50 cm) umidità con sottovaso di vetro e argilla 55%

Condivido con voi le prime rilevazioni effettuare alle 20:15, a prima vista direi che il sottovaso e l'umidificatore incidono davvero pochetto, parliamo di 4 punti percentuali o di due soli punti per il semplice sottovaso :cry:

Resta un dubbio, non stazione non aggiorna immediatamente ma impiega un pochetto, domani saprò darvi dati più precisi.

Le vostre rilevazioni cosa dicono?

Spero di fare cosa gradita con le rilevazioni
:Saluto:
 

mgrazia

Florello
niko.. a dire il vero la stazione è bellissima.. mi fai venir voglia di avere una.. oggi ho comperato 3 termometri.. perchè vicino alla finestra ho 5\8 gradi di differenza tra la scatola delle orchi e dove tengo le cattleie.. ora sto facendo di tutto per proteggerle loro e i nuovi psudobulbi.
ma questa stazione misura solo quale superficie..
cioa ciao mg
 

nikonvlad

Guru Giardinauta
la stazione misura lo spazio immediatamente circostante (il manuale parla di stanza dov'è collocato) e con un sensore wireless esterno anche la temperatura e umidità esterna.
Rileva pressione barometrica, temperatura umidità e loro trend. Grazie allo studio dei trend barometrici è in grado di effettuare previsioni per le prossime 12-24 ore nel raggio di 30-50 km.

Domani leggero per bene il manuale e lo tarerò in base alla corretta altitudine..... adesso nevica e non posso uscire fuori con il gps per verificare di preciso a che altezza abito.

Vi terrò aggiornati.
 

marco837

Florello Senior
la stazione misura lo spazio immediatamente circostante (il manuale parla di stanza dov'è collocato) e con un sensore wireless esterno anche la temperatura e umidità esterna.
Rileva pressione barometrica, temperatura umidità e loro trend. Grazie allo studio dei trend barometrici è in grado di effettuare previsioni per le prossime 12-24 ore nel raggio di 30-50 km.

Domani leggero per bene il manuale e lo tarerò in base alla corretta altitudine..... adesso nevica e non posso uscire fuori con il gps per verificare di preciso a che altezza abito.

Vi terrò aggiornati.

Cavoli...sei un tipo davvero preciso :)
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Dovrebbe misurare l’UR presente sul sensore e solo quella, per forza.

Poi dipende da dove è collocato il sensore

Se dà +3-4 punti percentuali al centro dell’umidificatore, nella parte esterna dell’umidificatore l’incremento dovrebbe essere prossimo a zero. Così, se dà 3-4 punti vicino verticalmente alla superficie dell’umidificatore, nella parte più alta delle foglie e dei fiori, egualmente l’incremento dovrebbe essere bassissimo.

Personalmente i vassoi umidificatori non li ho mai usati, supponendo impossibile che essi potessero dare un contributo significativo all’aumento dell’UR. Diverso, come ho sempre detto, se si ricorresse a superfici umide molto ampie (tipo 1 metro di diametro e più) ovvero ad acqua in movimento oppure a superfici umide con temperatura significativamente superiore a quella ambiente. Tutte cose però un po’ complicate anche se certo non impossibili.

:flower:
 

nikonvlad

Guru Giardinauta
Dovrebbe misurare l’UR presente sul sensore e solo quella, per forza.

Poi dipende da dove è collocato il sensore

Se dà +3-4 punti percentuali al centro dell’umidificatore, nella parte esterna dell’umidificatore l’incremento dovrebbe essere prossimo a zero. Così, se dà 3-4 punti vicino verticalmente alla superficie dell’umidificatore, nella parte più alta delle foglie e dei fiori, egualmente l’incremento dovrebbe essere bassissimo.

Personalmente i vassoi umidificatori non li ho mai usati, supponendo impossibile che essi potessero dare un contributo significativo all’aumento dell’UR. Diverso, come ho sempre detto, se si ricorresse a superfici umide molto ampie (tipo 1 metro di diametro e più) ovvero ad acqua in movimento oppure a superfici umide con temperatura significativamente superiore a quella ambiente. Tutte cose però un po’ complicate anche se certo non impossibili.

:flower:

Concordo che rileva solo sul sensore, non potrebbe fare altrimenti.
Concordo anche sul resto, l'incremento è rilevato al centro dell'umidificatore, all'altezza delle foglie si riduce a 0-1 punto percentuale. Credo che questo tipo di umidificatori vada bene solo se raggiunto dai raggi diretti del sole, riscaldandosi forse impedirà all'aria di seccare troppo. L'aria dovrebbe considerarsi secca sotto i 35-40% di UR, con la bella stagione sarò in grado di valutare meglio. L'importante è non scendere sotto il 40% perchè sarebbe davvero troppo secco. Quando si scende sotto il 40% non serve una stazione meteo per capirlo, l'assenza di particelle polari d'acqua nell'aria favorisce l'accumulo di energia elettrostatica e si tende a prendere "la scossa" toccando oggetti di metallo.
Ho provato a cambiare la temperatura dell'acqua e con acqua calda la percentuale sale intorno al 60% ma appena si raffredda la %ale scende a quella solita.
Una cosa l'ho potuta comunque rilevare..... i sottovasi con argilla servono più al nostro umore che effettivamente alle orchidee. :squint:
In questo preciso istante avrei voluto non aver mai fatto rilevazioni :lol:
:Saluto:
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
L’inutilità delle coroncine d’argilla è una tesi che ho sempre sostenuto, suscitando anche molte incredulità

Sono contento che prima da marealto e adesso da te vengano delle conferme sperimentali così precise

Credo che tu abbia ragione quando dici che certe cose servono più a noi che alle orchi

In parte diverso è il discorso delle nebulizzazioni, che se ben gestite forse possono essere utili, alle radici scoperte indispensabili suppongo, ma che probabilmente corrispondono anch’esse prima di tutto a un bisogno soggettivo di natura istintiva

Spruzzare è psicologicamente gratificante come innaffiare, non per niente poche cose piacciono ai bambini come bagnare con la canna o sparare con le pistole ad acqua

Bagnare, fornire umidità è probabilmente una delle cose più profondamente istintive del giardinaggio

:Saluto::flower:
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Niko e se sollevi la stazione a livello delle foglie, vedrai che li non avrai neanche i 2 punti.
Ora capirete perchè ho eliminato tutti i sottovasi e accrocchi vari, sono solo degli impicci.
Mi spiace ma questa è la dura realtà, ormai mi sono rassegnato, quella che si legge in tutti i consigli sparsi in internet è solo una legenda metropolitana, oppure se vogliamo essere buoni, la trasposizione in miniatura di quello che si fa in serre poco attrezzate. Ma che ovviamente in piccolo non può funzionare.
Scaldando l'acqua nel contenitore si aumenta l'evaporazione e allora funziona di sicuro, ma devi prevedere qualcosa che raccolga la condensa perchè sulla griglia il vapore condenserà, e quindi perdi un poco di vapore ma pian piano scaldandosi anche la griglia può cominciare a perdere meno
 
Ultima modifica:

primo maggio

Maestro Giardinauta
a livello delle foglie sembrerebbe zero

l'acqua calda mi lascia perplesso, avrebbe un senso d'inverno come fonte suppletiva di calore, ma come sistema standard mi lascia perplesso

meglio una pompa che soffi aria dentro l'aqua, o una piccola elica che muova l'acqua, o una ventolina da computer che soffi contro uno straccio di spugna che abbia un lato immerso nell'acqua, meglio un cilindro di spugna di cotone, adesso mim vengono in mente le cose più strane, ma con una bacinella, un pezzo di asciugamano e una ventolina si dovrebbe produrre un sacco di umidità

però sono tutte cose senxa molto costrutto

per vaere umidità, lumidità va confinata, in un orchidario, oq ualcosa di simile, altrimenti è una fatica di Sisifo, senza contare che forse, qualora si riuscoisse a produrre umidità davvero si produrrebbero anche muffe in quantità sulle pareti

:Saluto:
 

nikonvlad

Guru Giardinauta
Niko e se sollevi la stazione a livello delle foglie, vedrai che li non avrai neanche i 2 punti.
Ora capirete perchè ho eliminato tutti i sottovasi e accrocchi vari, sono solo degli impicci.
Mi spiace ma questa è la dura realtà, ormai mi sono rassegnato, quella che si legge in tutti i consigli sparsi in internet è solo una legenda metropolitana, oppure se vogliamo essere buoni, la trasposizione in miniatura di quello che si fa in serre poco attrezzate. Ma che ovviamente in piccolo non può funzionare.
Scaldando l'acqua nel contenitore si aumenta l'evaporazione e allora funziona di sicuro, ma devi prevedere qualcosa che raccolga la condensa perchè sulla griglia il vapore condenserà, e quindi perdi un poco di vapore ma pian piano scaldandosi anche la griglia può cominciare a perdere meno

A livello delle foglie l'UR è 0-1 punto percentuale

a livello delle foglie sembrerebbe zero

l'acqua calda mi lascia perplesso, avrebbe un senso d'inverno come fonte suppletiva di calore, ma come sistema standard mi lascia perplesso

meglio una pompa che soffi aria dentro l'aqua, o una piccola elica che muova l'acqua, o una ventolina da computer che soffi contro uno straccio di spugna che abbia un lato immerso nell'acqua, meglio un cilindro di spugna di cotone, adesso mim vengono in mente le cose più strane, ma con una bacinella, un pezzo di asciugamano e una ventolina si dovrebbe produrre un sacco di umidità

però sono tutte cose senxa molto costrutto

per vaere umidità, lumidità va confinata, in un orchidario, oq ualcosa di simile, altrimenti è una fatica di Sisifo, senza contare che forse, qualora si riuscoisse a produrre umidità davvero si produrrebbero anche muffe in quantità sulle pareti

:Saluto:

Primo la prova dell'acqua calda l'ho effettuata sostituendo l'acqua e mettendovene altra a 60° l'effetto termina dopo appena 8 minuti.... e poi si genera vapore non la vera e propria umidità cercata. Mi spiego meglio, l'acqua calda genera anche dell'umidità calda e non credo faccia poi tanto bene alle orchidee. La soluzione con spugna per metà in acqua e ventolina che la soffia è geniale, non ci avrei mai pensato.
Un'altra soluzione potrebbe essere data da quelle mini cascate che muovono l'acqua e permettono a piccole particelle di disperdersi nell'ambiente.

Se però ci fermiamo per un attimo a valutare non solo le orchidee ma anche il resto della casa (che costa decisamente più delle orchidee) si presentano altri problemi:
- se si genera umidità e non la si raccoglie vi sarà bisogno di generarne di continuo
- l'umidità se non raccolta si disperde e dove finisce? In macchie sotto il tetto? Sui mobili? Sulle pareti?

Credo che per far salire l'umidità ci vorrebbero delle serre o dei veri e propri orchidari......

Credo che i sottovasi possano essere utili a luglio agosto: adesso la temperatura dell'acqua è sui 19-20 gradi, troppo bassa, con temperature ambientali di 28-30 potrebbe generare del piccolo vapore, non mi aspetto più di 2 punti percentuali, ma se si raggiungessero sarebbe comunque un risultato (poco soddisfacente ma maggiore di zero). A luglio agosto posterò i risultati delle rilevazioni. :slow:

In ogni caso per chi tiene le phal sui caloriferi i sottovasi con argilla sono utili, l'acqua raggiunge alte temperature ed evapora, in quel caso l'effetto umidità dovrebbe essere percepibile di sicuro. :hands13:

Ps:Il mio dovrebbe essere un caso buono visto che la temperatura dell'acqua è sempre sui 19-20° a causa del riscaldamento a pavimento acceso 24 ore su 24, figuriamoci con riscaldamento tradizionale dove di notte la temperatura scende a 11-12°, e come si riporta l'acqua dei sottovasi a temperatura :confuso:
 
Ultima modifica:

primo maggio

Maestro Giardinauta
Non credo contino le temperature assolute, ma solo i differenziali di temperatura, però non vorrei dire sciocchezze, perché io fisica non l’ho studiata neppure al liceo (non perché non mi piacesse, ma perché avevo un’insegnante molto anziana e malata di cuore, che a scuola non veniva mai, venivano supplenti sempre nuovi e diversi, e le mie compagne spiegavano loro che non avevamo fatto niente e capito niente, per cui loro, poveretti, ricominciavano sempre a spiegare dall’abc).

Bisognerebbe sentire Robe, che studia fisica ed è anche un collaudato collaboratore di Wiki pedia. Spediamo che ci legga.

L’acqua calda dovrebbe emettere molta più umidità dell’acqua a temperatura ambiente, non perché è più calda, ma perché è più calda dell’aria circostante. Per questo, secondo me, va bene solo d’inverno eventualmente. Perché, se adesso per raggiungere un certo obiettivo, ti basta usare acqua a 50 gradi, mettiamo, d’estate, per avere lo stesso incremento di UR, dovresti usare acqua a 60 o 70 gradi, per conservare lo stesso differenziale termico con l’aria circostante. A quel punto, rischieresti di lessare le orchi.

La ventola è un’idea venuta a tarda notte, adesso mi viene in mente che un apparecchio rumoroso collocato sotto il piano delle orchi potrebbe anche essere un po’ inquietante e poco estetico acusticamente parlando. Non saprei, anche se penso che produrrebbe molta umidità. Ma perché non un umidificatore industriale a quel punto (non li conosco, ma so che esistono)?

L’umidità, se ci sono aperture, si disperde abbastanza rapidamente nell’ambiente, ma allora non aumenta significativamente l’UR. Se confinata, aumenta l’UR. A quel punto, se c’è una superficie sufficiente fredda, per cui quel livello di umidità assoluta raggiunge il punto di rugiada, lì si forma condensa. Tutto dipende dal differenziale termico. Se tutte le pareti hanno più o meno la stessa temperatura, sarà facile raggiungere UR molto elevate senza formazione di condensa. Invece, se c’è una parete fredda, lì si formerà condensa.

Per es., nella stanzetta dove io tengo le mie phalaenopsis, ci sono tre pareti calde, quelle interne, e una molto fredda (colpa di chi ha costruito il palazzo con i piedi). Quindi, non solo ogni mio tentativo di alzare l’UR sarebbe vano, perché tutta l’acqua finirebbe sulla parete fredda, ma sulla parete medesima di formerebbero alghe e muschi. Senza probabilmente è anche questa la ragione per cui non ho mai fatto alcun tentativo di alzare l’umidità.

Non credo che d’estate i vassoi possano umidificare più che d’inverno, perché quello che conta è il differenziale di temperatura, ma d’estate, all’interno delle case, c’è comunque molta più UR che d’inverno, e quindi il problema di umificare in estate potrebbe essere minore.

L’UR all’esterno è più alta in inverno che in estate, però si tratta di UR dovuta alla bassa temperatura e non alla quantità di acqua presente nell’aria (c’è più acqua nell’aria del deserto dell’Arabia che in Norvegia). Quando l’aria fredda con elevata UR ma bassa umidità assoluta entra nelle nostre case, si riscalda, e l’UR crolla. E’ il riscaldamento che abbassa l’UR, per questo d’inverno si soffre di mal di gola dovuto alla secchezza dell’aria. D’estate invece si suda, per eccesso di UR. Vero è anche che le piante, in genere, hanno bisogno di maggiore UR quando cresce la temperatura. Questo tutte. In questo funzionano al contrario di noi.

Nel caso dei davanzali con i caloriferi sotto, molto dipende dalla profondità del davanzale. Se i davanzali sono profondi, la situazione è in verità molto buona per moltissimi tipi di piante. Nel caso di vani finestra profondi, si crea un differenziale termico molto forte. Le piante messe vicino al vetro hanno una temperatura che può essere più fresca anche di 5/10 gradi, e questo aumenta moltissimo l’UR sulla superficie delle foglie. In certe case moderne, dove le finestre sono a filo (vedi il sottoscritto), invece la situazione è il contrario.
Se di notte la temperatura scende, aumenterà l’UR. E’ per questo che all’alba, quando si raggiune la temperatura più bassa delle 24 ore, fuori è quasi sempre molto umido.

Mamma mia che trattato, adesso sto zitto per una settimana. :martello2 :martello2 :martello2

:Saluto: :flower:
 

nikonvlad

Guru Giardinauta
Primo non restare in silenzio. :lingua:

Questo scambio di idee e rilevazioni credo possa essere utile a tutti. Spero anche che Robe ci legga e faccia chiarezza, forse abbiamo scritto qualche cavolata.

Per il differenziale di temperatura..... sono sincero non ci avevo proprio riflettuto, potresti aver ragione al 100%, dovrei verificarlo empiricamente ma ci vorrà molto tempo prima di avere dati certi..... vi farò sapere.

Per la ventola inquietante il problema si risolve.... sono informatico :slow:.... ci sono ventole a controllo del numero di giri da 12-18-24 cm di diametro:
più grande è la ventola e più possiamo farla girare piano per produrre lo stesso movimento d'aria.... più gira piano meno rumore si genera.
Si potrebbe anche collegare il funzionamento della ventola ad un igrometro che aziona e stoppa l'erogazione di corrente alla ventola e si potrebbe studiare il sistema con delle pile ricaricabili (così da non vedere fili uscenti dall'umidificatore passivo)..... si finirebbe sugli 80-100 euro di materiale elettrico...... sinceramente troppo.

Speriamo che altri portino le loro esperienze.
:Saluto:
 

mgrazia

Florello
Nel caso dei davanzali con i caloriferi sotto, molto dipende dalla profondità del davanzale. Se i davanzali sono profondi, la situazione è in verità molto buona per moltissimi tipi di piante. Nel caso di vani finestra profondi, si crea un differenziale termico molto forte. Le piante messe vicino al vetro hanno una temperatura che può essere più fresca anche di 5/10 gradi, e questo aumenta moltissimo l’UR sulla superficie delle foglie. In certe case moderne, dove le finestre sono a filo (vedi il sottoscritto), invece la situazione è il contrario.
Se di notte la temperatura scende, aumenterà l’UR. E’ per questo che all’alba, quando si raggiune la temperatura più bassa delle 24 ore, fuori è quasi sempre molto umido.

scusa.. primomggio, questa è la mia situazione, ma non è che sia tranquila ed infatti sto pensado cosa fare... anzi se mi date un'idea vi ringrazio, viste le vostre enormi competenze... infatto vicino al vetro mi trovo con ben 10 gradi di differenza.. tra la vasca con le phal dove umidità valida 60\70 00..e temperatura che si aggira sui 20 gradi.. la situazione diventa tragica vicina alla finestra dove ho 10\12 gradi e poca umidità..per fortuna ma lì c'erano le cattleie e non penso che accettassero temperature così basse.. è solo ingiornate brutte come queste.. ma che fare..
io ho isolato la finestra con dei fogli di plastica, sotto ho messo della carta a contatto dell'alluminio, ma non vedo grandi miglioramenti..
e..spostarle continuamente è mdato a finire che ho rotto dei boccioli..
attendo suggerimeti da voi geni..mg mille grazie..
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Cara mgrazia,

prima di sopravvalutarci, considera che la pratica vale sempre molto più della grammatica, e che una cosa sono le teorie e altra l’esperienza diretta.

Detto questo, alcuen delle cose che dici mi suonano chiare, altre meno.

Tu dici che l’umidità vicino ai vetri è bassa. Bassa rispetto a cosa? Rispetto a quella che c’è sopra le vasche o rispetto a quella che c’è in genere nella stanza? Se l’UR che c’è vicino ai vetri fosse più bassa di quella che c’è mediamente nella stanza, allora bisognerebbe supporre l’esistenza di spifferi, cioè di infiltrazioni d’aria dall’esterno.

Comunque, con temperature di 10-12 gradi, il problema non sarebbe l’UR, perché, a meno di piante da serra fredda, a quella temperatura una UR bassa sarebbe preferibile a una UR elevata. 10-12 gradi davanti a un vetro sarebbero meravigliosi per molte piante d’inverno: ciclamini, primule di tutti i generi, gerani, fucsie, e forse anche per molte orchi, ma non per tutte. Se hai delle orchi che amano il caldo, penso che faresti bene ad allontanarle un po’ dai vetri, forse basta arretrarle di 10 cm, tenerle un po’ più asciutte anche nel composto, e controllare eventuali spifferi, come ti dicevo sopra. Non so dirti quali sono le temperature minime a cui possono stare cattleye e phalaenopsis. Ma so che in alcune serre, dove tengono cattleye e phalaenpsis, si sta bene con addosso giacconi pesanti, quindi caldo sicuramente non c’è. Forse sopravvivranno anche a 10-12 gradi, purchè si evitino rischi di marciumi. In pratica, a temperature basse, ambiente più secco e bagnature ridotte.

Circa l’UR sulle vasche, mi sembra di ricordare che tu hai diverse grandi vaschette accostate. In quel caso sicuramente si può creare un aumento dell’UR, perché la superficie di evaporazione è vasta. Però anche in questo caso l’UR dovrebbe variare molto a secondo del punto in cui la misuri. Se la misuri a livello del bordo delle vaschette, essa sarà molto elevata. Se la misuri 20 cm sopra la vasca. Essa dovrebbe essersi già ridotta, soprattutto nella zona esterna delle vaschette.
:flower:
 

nikonvlad

Guru Giardinauta
Mgrazia purtroppo non abbiamo grandi competenze a riguardo, come si evince dai messaggi, abbiamo solo molti dubbi e cerchiamo di chiarirci le idee.
Vicino le finestre dovresti avere maggiore UR, se è minore allora si potrebbero supporre degli spifferi.
Tu hai molti vasi e forse riescono a far crescere l'UR fino a valori di 60-70%, misura senza i vasi e vedi quanto influiscono..... voglio dire se senza rilevi 64 e con rilevi 66 allora contribuiscono poco, se rilevi con i vasi 66 e senza 40 allora incidono molto.
Prova e vediamo i risultati.
L'umidità non è il solo fattore da considerare, lo considererei anche con la temperatura, molta umidità e bassa temperatura non credo siano una situazione ottimale. In ogni caso se (come si vede dalle tue foto) le orchi sono favolose allora non devi preoccuparti, continua così che vai alla grande. Non vorrei che si creasse dell'allarmismo, stiamo parlando del più e del meno in materia di umidità e rilevazioni, sono più chiacchiere tra amici che un trattato di scienza :lol: :lol: Ci mancherebbe, farebbe ridere i polli :lol:

Se puoi farmi un favore ti chiedo di rilevare l'umidità relativa nello stesso posto, sensore alla stessa altezza, con e senza i sottovasi con acqua e argilla....... è una curiosità. Serve anche per confrontare le nostre rilevazioni che potrebbero essere anomale..... lo spero tanto :martello2
 

mgrazia

Florello
Cara mgrazia,

prima di sopravvalutarci, considera che la pratica vale sempre molto più della grammatica, e che una cosa sono le teorie e altra l’esperienza diretta.

Detto questo, alcuen delle cose che dici mi suonano chiare, altre meno.

Tu dici che l’umidità vicino ai vetri è bassa. Bassa rispetto a cosa? Rispetto a quella che c’è sopra le vasche o rispetto a quella che c’è in genere nella stanza? Se l’UR che c’è vicino ai vetri fosse più bassa di quella che c’è mediamente nella stanza, allora bisognerebbe supporre l’esistenza di spifferi, cioè di infiltrazioni d’aria dall’esterno.

Comunque, con temperature di 10-12 gradi, il problema non sarebbe l’UR, perché, a meno di piante da serra fredda, a quella temperatura una UR bassa sarebbe preferibile a una UR elevata. 10-12 gradi davanti a un vetro sarebbero meravigliosi per molte piante d’inverno: ciclamini, primule di tutti i generi, gerani, fucsie, e forse anche per molte orchi, ma non per tutte. Se hai delle orchi che amano il caldo, penso che faresti bene ad allontanarle un po’ dai vetri, forse basta arretrarle di 10 cm, tenerle un po’ più asciutte anche nel composto, e controllare eventuali spifferi, come ti dicevo sopra. Non so dirti quali sono le temperature minime a cui possono stare cattleye e phalaenopsis. Ma so che in alcune serre, dove tengono cattleye e phalaenpsis, si sta bene con addosso giacconi pesanti, quindi caldo sicuramente non c’è. Forse sopravvivranno anche a 10-12 gradi, purchè si evitino rischi di marciumi. In pratica, a temperature basse, ambiente più secco e bagnature ridotte.

Circa l’UR sulle vasche, mi sembra di ricordare che tu hai diverse grandi vaschette accostate. In quel caso sicuramente si può creare un aumento dell’UR, perché la superficie di evaporazione è vasta. Però anche in questo caso l’UR dovrebbe variare molto a secondo del punto in cui la misuri. Se la misuri a livello del bordo delle vaschette, essa sarà molto elevata. Se la misuri 20 cm sopra la vasca. Essa dovrebbe essersi già ridotta, soprattutto nella zona esterna delle vaschette.
:flower:




nonci sono dei vei spifferi.. ma piuttosto è l'alluminio delle finestre che provoca una cattiva isolazione.. e un maggior freddo....infatti, onde evitare problemi ho messo dei fogli di giornale appoggiati e poi un telo doppio di nailon.. ma ovviamente non mi fido a rimettere le cattleie.. ora che hanno finalmente dei bei bocci di psudobulbi...mi sono morti in due giorni 3..dico 3 rami uno con 10 bocci di phal...un dolore..erano alquanto pronti...
quindi non riscio...ma vorrei trevare delle soluzioni per il prossimo anno
umidità in quel punto probabilmete è inferiore.. ma devo controllare.. in quanto la carta ed il resto la sta assorbendo.. ma poi la misuro.
ovviamente in tali circostanze sto attenta perchè rischierei anche dei bei marciumi e questo..mi vedreste piangere non molto ma moltissimo....
ps se non è il luogo delle cattleie, quali orchi potrei eventualmente mettere..luce super e pi caldo uando c'è il sole molto: 32 gradi..ma se fa freddo 15 massimo...midità la misuro oggie poi te lo dico.
mille grazie mg

Mgrazia purtroppo non abbiamo grandi competenze a riguardo, come si evince dai messaggi, abbiamo solo molti dubbi e cerchiamo di chiarirci le idee.
Vicino le finestre dovresti avere maggiore UR, se è minore allora si potrebbero supporre degli spifferi.
Tu hai molti vasi e forse riescono a far crescere l'UR fino a valori di 60-70%, misura senza i vasi e vedi quanto influiscono..... voglio dire se senza rilevi 64 e con rilevi 66 allora contribuiscono poco, se rilevi con i vasi 66 e senza 40 allora incidono molto.
Prova e vediamo i risultati.
L'umidità non è il solo fattore da considerare, lo considererei anche con la temperatura, molta umidità e bassa temperatura non credo siano una situazione ottimale. In ogni caso se (come si vede dalle tue foto) le orchi sono favolose allora non devi preoccuparti, continua così che vai alla grande. Non vorrei che si creasse dell'allarmismo, stiamo parlando del più e del meno in materia di umidità e rilevazioni, sono più chiacchiere tra amici che un trattato di scienza :lol: :lol: Ci mancherebbe, farebbe ridere i polli :lol:

Se puoi farmi un favore ti chiedo di rilevare l'umidità relativa nello stesso posto, sensore alla stessa altezza, con e senza i sottovasi con acqua e argilla....... è una curiosità. Serve anche per confrontare le nostre rilevazioni che potrebbero essere anomale..... lo spero tanto :martello2

ora , come ho scritto sopra mi metto a misurare l'umidit.

la misurazione normalmente al bordo delle piante cioè ho posizionato l'igrometro sul bordo del vaso quindi non so a quanti cm dalle griglia, vado misuro e poi sarò più precisa...
inoltre fai conto che ho 5 vassoi che stanno posizionati vicino alle piante che contengono acqua e quindi.. l'umidità è parecchio diffusa..
ma poi ti faccio delle foto per farti capire il cao che ho creato per loro..non la stessa cosa per gli oncidium.. e questo non so se va bene ..perchè quelli poveraci non li ho ancora capiti..
ciao a più terdi.. con misurazioni diverse tra un'ora e poi due.. ciao mg
 

mgrazia

Florello
prima metto foto, per farti ome le ho posizionae.. ed acorgimenti..

temperetura005.jpg


allora..temperature..
nella vasc sulle griglie sopra l'arilla espansa c'è 70 per cento d'umidità...nel vasetto quindi circa 8 cm.. dalla griglia ( altezza vaso) circa il 65 per cento

vicino alla finestra sul polestirolo, e quindi a 25 forse 30 cm di profondità, la temperatura è ora con i vari accorgimenti 16 gradi e 45 di umidità...
ora la sto misurando sopra i rami..
ma attenzone hai visto che ho gli asciugamani umidi e poi tante bacinelle piene d'acqua.. e le nebulizzo 1 o 2 volte al giorno, ovvio non oggi con il freddo, milimito a tenerle calde e controllare..poi ti mostro la foto del mio...
:cry::cry:

temperetura006.jpg


capisci il mio pianto...
seguono altre misurazioni..

fuori con la bora c'è molto asciuto in casa non tantissimo..
mg
 
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