Tornando ad un discorso un tantino più serio posso dare la stima delle rilevazioni dei giorni passati.
L'umidità ambientale nella casa è scesa molto toccando punte di ur 41%. il primo giorno lo strumento rilevava un 60% ma fuori stava nevicando e l'aria era davvero umida.
Rilevazioni accurate e ripetute hanno evidenziato che l'umidificatore aggiunge 0-1% di Umidità Relativa all'altezza delle radici aeree e che i sottovasi con argilla espansa lo zero assoluto o comunque la stazione meteo non rileva incrementi.
L'UR nella parte bassa del vaso (i primi 4cm del vaso) è invece +2-4% per l'umidificatore e di +2-3% con i sottovasi di argilla espansa.
A questo punto mi chiedo se sia utile tenere il bark nella parte bassa dei vasi più umido o se sia addirittura nocivo...... mi spiego meglio, ho notato che le Phal adulte tollerano meglio di quelle piccine un clima secco, e che a differenza delle piccine asciugano più rapidamente il bark.
Per le Phal giovani non credo faccia bene tenere il bark nella parte bassa del vaso più umido, credo sia meglio fargli fare cicli di asciugatura bagnatura del bark più brevi e non far restare parte del bark (quello in basso) sempre bagnato (si potrebbero formare muffe). Ho iniziato a notare questo fenomeno con dei sostegni per stelo florale di legno (acquistati da N&C), nelle phal con poche radici se tiravo fuori i sostegni per stelo dal bark li vedevo umidi nella parte bassa, togliendo l'argilla espansa invece li noto un pochetto più asciutti.
Le Phal giovani hanno bisogno di maggiore umidità, ma credo che gli vada procurata solo ed esclusivamente con vaporizzazioni nella parte alta.
Le mie conclusioni su vasi e umidificatori sono queste:
- sono fondamentalmente abbastanza inutili, forniscono incrementi di UR a livello di radici aeree davvero irrilevanti e a livello di foglie nulli;
- per le piante giovani con poche radici sono addirittura sconsigliate nel periodo invernale dove il bark tende ad asciugare con maggiore lentezza. Anche se non ho un riscontro diretto immagino che nella bella stagione faccia bene alle phal giovani avere bark più umido, ma in quella invernale non credo.
Ripeto a tutti di non prendere i miei dati come una "bibbia", sono solo il frutto di una mia personale esperienza che ho voluto condividere con tutti e spero facciate seguire i vostri messaggi con i vostri dati e le vostre impressioni a riguardo, le vostre critiche, così da correggere qualcosa per tenere al massimo le nostre amate orchidee.
Adesso ho in cantiere la realizzazione di un umidificatore a ventola, vorrei realizzarlo grossomodo così:
- mettere una vaschetta con acqua e una spugnetta che l'assorbe
- mettere dietro la spugnetta una o due ventole da 8-12 cm 13volt che soffino contro la spugnetta
- rivestire il tutto in legno al cui interno mettere del materiale fono assorbente (il silenzio alza la qualità della vita, odio il ronzare delle ventole)
- mettere sul frontale una griglietta in plastica dall'aspetto carino
Nelle intenzioni dovrebbe liberare le particelle d'acqua nell'aria in maniera fredda, dovrebbe avere il vantaggio di non avere resistenze o altro che si brucino e da tenere sotto rilevazione termica. L'aria generata dovrebbe essere davvero poca, non voglio creare un tornado
Ditemi se ci avete provato e com'è andato a finire. Speriamo non sia un fiasco come l'umidificatore passivo....ops come il supporto per vasi
Cavolo e quanto ho scritto, scusate vi devo un caffè
:Saluto: