ufficio tecnico e regolamento: non ci capisco più niente

[Paola-Luna]

forse perchè abito in un piccolo paese, dove tutti sanno di tutti e tutti si fanno gli affaracci degli altri, forse perchè ci sono più controlli o forse perchè ce l'hanno con me mentre gli altri possono fare tutto quel cavolo che gli pare, tanto è che non ci capisco più niente..... il geometra mi manda all'uffico tecnico del comune e questi mi rimandano dal geometra......:baf:
Forse, facendo come gli altri, facendo finta di niente, riesco nel mio intento..... ma stà a vedere che s****ta come sono, poi mi vedo arrivare la multa.....
Insomma, appurato che:
1. non posso alzare la casa perchè non ho le distanze sufficienti
2. non posso costruire un bel niente per riparo all'auto di mio marito per gli stessi motivi di cui sopra
3. ora mi sento anche dire che per fare una semplice pergola sotto cui metterci tavolo e sedie, o sistemare la casetta per la bambina (di quelle prefabbricate che vendono ovunque, anche al supermercato fra un po') o anche un semplice riparo per la legna, devo presentare tanto di domanda, con disegno approssimativo, foto prima del lavoro e foto dopo il lavoro....... e attendere il benestare del comune.............. MA SCHERZIAMO??????????
Sono diventati matti?????? Altrimenti il vicino curioso o il vigile troppo zelante, possono farmi abbattere quanto fatto...... MA SCHERZIAMO???????
Dico io, anche una semplice pergola, ovvero 4 pali piantati nell terreno????? Una casetta in legno di 2 mt x 2 con le sedioline per la bimba, semplicemente APPOGGIATA a terra, anzi no, rialzata???????
La risposta che mi sono sentita dire "Nulla è definibile non permanente, ovvero qualsiasi manomissione al "progetto iniziale" è appunto una variazione e come tale và dichiarata!!!!!!!!!":burningma
ALLORA IL PROSSIMO ANNO FARO' DOMANDA IN CARTA BOLLATA PER METTERE UN MISERO OMBRELLONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
e che cavoli...........
:angue:

 

[elleboro]

Paola-Luna, attenta!
Mio figlio per una cosa simile, circa sei mesi fa, celebrato il processo "penale" perchè il mio giardino appartiene alla zona del Parco dell'Adda si è beccato una grossa multa e addirittura un periodo di carcere siappur breve. Tutto condonato per 5 anni essendo incensurato (ma se dovesse ripetere il reato entro questo termine, andrebbe dentro). Il tutto in un periodo in cui vengono condonati gli alberghi della Costa Amalfitana.... e dopo che un architetto, consultato per fare la struttura secondo legge, gli aveva detto che era tutto a posto. Ora la struttura - seguendo le norme - è stata allargata e accorciata ottenendo una metratura più ampia della precedente. Ma adesso è "come da norma".
Ah dimenticavo, è stata anche abbassata di 5 cm!!.

Quindi fai molta attenzione a quello che fai. E fatti approvare il progetto dal comune, non dai vigili. Per quanto riguardava noi la struttura doveva obbligatoriamente avere le misure di un garage, anche se l'accesso al mio giardino avviene da una piccola porticina aperta sul muro di cinta...
Quindi... occhio! E tanti auguri.

 

[Asclepias]

Cara Paola, condivido il tuo disagio e la tua rabbia. E' eccessivo, anzi mortificante tale atteggiamento. Secondo me, se le installazioni non comportano impiego di cemento, anche solo per fissare i pali nel terreno, non dovrebbe servire alcun progetto né autorizzazione. Pro ad Informarti meglio.
Cara Bruna mi dispiace per le disavventure di tuo figlio. Devo correggere la tua affermazione "vengono condonati gli alberghi della Costa Amalfitana": l'unico albergo abbattuto - probabilmente in tutta Italia - è stato proprio nel territorio di Vietri sul Mare e assicuro che non era tanto deturpante. Da anni ormai, anche con l'inserimento dei comuni amalfitani fra il patrimonio dell'Unesco, è praticamente impossibile effettuare alcuna irregolarità, per i ferrei controlli attuati quasi quotidianamente da frequenti passaggi di elicotteri che filmano palmo a palmo il territorio.
Ciao, Antonio

 

[Baloo]

Cara Paola..ti capisco..anche noi abbiamo una casetta di legno in giardino per i bambini...e, naturalmente, il permesso rilasciato dal comune. .. ci hanno impiegato 2 mesi nel rispondere alla nostra richiesta (una domanda seguendo il fac simile fornito dal venditore della casetta indicando le misure della casetta stessa) ma ora abbiamo la casetta che aspetta solo la prossima estate per essere vissuta e goduta dai bambini. Ma capisco benissimo la tua rabbia...ma ti assicuro che e' una formalita' ed e' meglio essere tranquilli per non trovarsi a pagare delle multe assurde.
Caro Antonio forse in Costa Amafiltana vengono attuati controlli ferrei ma, dato che per le vacanze estive mi capita di girare il sud del nostro bel paese, ho visto certe oscenita' - case ancora da finire, ferme al secondo piano, con famiglie che gia' ci abitavano...ma come hanno avuto l'abitabilita'....che noi abbiamo persino dovuto lucidare il parquet altrimenti non ci davano la possibilita' di abitare?

 

[elebar]

Paola probabilmente sei residente in una zona con un vincolo "ambientale" o simili. Ad esempio casa mia lo è perchè situata a meno di 500 m dall'autostrada (!). Essendo sottoposta a questi vincoli per qualsiasi modifica alla situazione attuale devi richiedere unsa "autorizzazione" al comune, altrimenti sarebbe bastata una DIA (che come documenti più o meno è uguale). Questo l'ho scoperto anch'io quando ho installato una pergola... :angry_2:
La discriminate è che (sotto non ci piova", non è questione di mobilità o no. Se metti una tenda o del cannicciato non servono permessi, se metti un tetto di legno o policarbonato, ecc si.

Per la mia pergola, addossata alla casa (ovviamente), completamente in legno e bulloni (niente di "fisso"), ho dovuto presentare il "progetto" firmato dal geometra come direttore dei lavori (!) (che l'ha solo firmato, perchè il "progetto" l'aveva fatto l'installatore); alla fine dei lavori ha presentato le modifiche al catasto e il tutto, solo di geometra, mi è costato circa 800 euro (mi pare). Confermo la presentazione delle foto del "prima" e del disegno del geometra per il "dopo", eseguiti i lavori non ho presentato altre foto.

Diverso per i "gazebo" o le casette; non mi risulta servano permessi, almeno non nel mio comune (ma da comune a comune le cose cambiano)... Basta che telefoni all'ufficio tecnico per queste informazioni, ti chiariranno le idee.

 

[mercuzio]

Paola ma dove vivi nella Valle dei Templi...tra le rovine di Pompei????
Mah??Per quanto ne so io se una costruzione non è fissata al suolo non dovrebbero esserci problemi, le casette per bambini non dovrebbero aver bisogno di nessun permesso perchè cmq sono..come dire...mobili..come le monti le smonti
poi non so....cmq mi sembra assurdo tutto questo quando poi la gente costruisce case su terreni non edificabili e poi gliele condonano pure!!!!!!!!:burningma
Ciao

 

[elebar]

...Per quanto ne so io se una costruzione non è fissata al suolo non dovrebbero esserci problemi...

La discriminante NON è il COME e SE è fissato al suolo, ma il TIPO DI COPERTURA: se è tale SERVE il permesso, se è solo ombreggiante ma non ripara dall'acqua (tenda o cannicciato) allora NON serve il permesso.
Purtroppo ne sono sicura e dico purtroppo perchè a causa dell'inettitudine della mia geometra per l'installazione delle pergola mi c'è voluto quasi un anno... Nel frattempo mi sono fatta una certa cultura sui tipi di permessi comunali... :burningma La mia pergola NON ha alcun attacco al suolo, è ancorata ad una fioriera (più mobile di così...).

 

[Asclepias]

Messaggio per Baloo: "....dato che per le vacanze estive mi capita di girare il sud del nostro bel paese, ho visto certe oscenita' - case ancora da finire, ferme al secondo piano, con famiglie che gia' ci abitavano...ma come hanno avuto l'abitabilita'....che noi abbiamo persino dovuto lucidare il parquet altrimenti non ci davano la possibilita' di abitare?".
Per piacere, onde evitare inutili polemiche, sarebbe possibile evitare di fare considerazioni simili e confronti fra est ed ovest, sud e nord che spesso non sono frutto di analisi ponderate e concrete?
Grazie, Buon Natale e ottimo 2005,

 

[mercuzio]

Ah...la facevo facile io...figuriamoci!!!!!!!!!Spero di non dovermi mai confrontare con queste burocrazie.
Cmq chi la dura la vince ...porta pazienza Paola.

 

[elleboro]

per antonio,
perbacco! Hai mille ragioni. Anch'io lotto tanto contro le facili frasi demagogiche... poi ci sono cascata anch'io solo sulla memoria di un orrendo albergo sul mare... che mi "sembra" aver visto sulla costa amalfitana.

 

[Paola-Luna]

vi ringrazio per le risposte..... la mia rabbia stà nel fatto che, essendo "antipatica" o chissà cos'altro ai vicini di casa, mentre la maggior parte dei paesani costruisce, allarga, allunga etc. fregandosene degli uffici tecnici, regolamenti etc., finchè non si vedono arrivare multe e denuncie a casa, io sarei tra quelle che appena aprono l'ombrellone, si ritrova con i vigili sulla porta di casa.......
Dall'ufficio tecnico, dove avevo chiesto, mi era stato detto che anche solo appoggiare, dico appoggiare e non cementare, delle piastre in terra per sistemarci sopra il tavolo, devo presentare domanda semplice in comune, perchè ogni lavoro che viene fatto, comporta comunque una modifica (ovvio mi sembra) all'aspetto originario della particella....... anche delle semplici piaste appoggiate!!!!!!!!!

 

[Danilis]

Vabbene domani andrò in comune per sapere se posso piantare un albero ... roba da matti Paola quella delle piastrelle appoggiate è da Striscia la Notizia veramente!! Non si può vietare anche questo

Spero che riuscirai a ottenere l' approvazione al più presto Ciao dani

 

[mimma69]

io comunque,come mercuzio,sapevo che se la struttura non era fissa,cioe' non "Piantata" a terra,la struttura poteva rimanere.Ad esempio,mio zio,a Marina di Bibbona,ha messo in giardino un bungalow,ma non per terrama appoggiato a 4 ruote.cosi' gli hanno detto che va' bene.probabilmente puo' cambiare anche da comune a comune.
Paola,se tu consideri che lo stesso colore della casa,per l'imbiacatura esterna,la tonalita' la sceglie il comune...t'ho detto tutto

 

[elleboro]

beh, mimma, che i comuni cerchino di fare in maniera che l'aspetto complessivo del paese sia armonico, non è sbagliato, mi sembra. Basta che non impongano un colore ma lascino scegliere fra una gamma di tinte armoniche.
Sono andata per qualche anno a Camogli (Liguria) e ricordo che guardare il paese dal mare, se appena si nuotava un po' al largo, era un vero piacere anche perchè le case erano tutte tinteggiate, magari in colore diverso, ma sempre in una gamma di tonalità molto piacevole nell'insieme. Nel caso di Camogli bisogna anche dire che è molto simile anche l'architettura, semplice ed economica, tipica della Liguria.

Io trovo che la terribile bruttura di certi agglomerati di case è spesso peggiorata dalla assenza assoluta di un minimo di coerenza estetica.
Il che naturalmente non vuol dire arrivare alle assurdita che sappiamo.