Ritorno proprio adesso dall'ospedale dove è ricoverato il nipote di mia cognata, un ragazzo di nemmeno 30 anni che lotta tra la vita e la morte e come prospettiva ha una sedia a rotelle ed una macchina per aiutarlo a respirare. La causa di questi guai è stato un delinquente di camionista (italiano) che ha perso un mare di sansa in autostrada. La trasportava in un cassone non chiuso e senza nessuna precauzione, ha causato un incidente con 40 mezzi coinvolti, un autoarticolato è caduto da un viadotto da un'altezza di 30 metri (il povero conducente è morto) ed anche una macchina è caduta giù spinta da un'altra che non è riuscita a frenare. Dentro c'era questo ragazzo ed un'altro morto venerdì scorso, poche ore dopo. Avete notato un accanimento dei media per questa notizia? Ma per quale ragione? non fa nessuna notizia un delinquente italiano che causa una strage, Se fosse stato extracomunitario le polemiche sarebbero state accesissime, se ne parlerebbe ancora oggi e forse ci sarebbe stata una interrogazione parlamentare.
Quello che dico è che i crimini ed i criminali non hanno nessuna nazionalità, i teppisti si chiamano così anche se sono italiani e vanno allo stadio per fare a botte con chiunque pur di scaricare l'aggressività repressa. Le donne e gli uomini hanno pari dignità di qualunque razza, religione e credo siano. Un crimine commesso contro una donna italiana è uguale a quello commesso contro qualsiasi donna nel mondo, lo stesso discorso vale ovviamente per gli uomini. Se cadiamo nella trappola di classificare le persone in base alla loro provenienza od al loro credo faremo il gioco di quelli che tentano di metterci il bavaglio e di farci ragionare come a loro conviene. Per quanto riguarda la spettacolarizzazione della notizia, non ti sembra che si sia agito così anche con il delitto di Cogne? Una marea di interviste, di sopralluoghi, di servizi dalla casa, la vita delle persone è stata messa a nudo, anche i vicini di casa sono stati intervistati prima ancora di capire cosa fosse successo è cominciato il processo pubblico, le persone assolte o condannate sull'onda dell'emozione. Il problema è nostro, siamo noi che accettiamo qualsiasi cosa ci venga propinata, dai programmi spazzatura a quelli morbosi tipo grande fratello, la vita in diretta però è quella degli altri, noi siamo spettatori e consumatori più o meno coscienti...