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trucchi del mestiere

moria0672

Giardinauta
Mi sto cimentando in quell'affascinante avventura chiamata "semina delle orchidee".
Ho aperto questo post per chiedere a quanti abbiano già intrapreso questa strada di aiutarmi con le loro esperienze, esprimendo suggerimenti su modalità e procedure.
Per quanto mi riguarda il "medium" (gel) che uso è così composto:

♦ acqua da osmosi inversa: lt 1
♦ zucchero semolato: 20 gr
♦ concime bilanciato 19-19-19+mo: 1,5 gr circa (la mia bilancina non pesa le frazioni di grammo)
♦ agar-agar: 8 gr
♦ 66 f 2 gocce
il tutto aggiunto sull acqua in ebollizione e mescolato con una frusta per un minuto circa.

Il composto ottenuto lo verso ancora bollente in vasetti precedentemente sterilizzati a vapore (non in pentola a pressione) e chiudo ermeticamente ottenendo il "sottovuoto".

I semi li sterilizzo in una provetta in soluzione di candeggina all'1,5/2 % aspetto che i semi si depositino sul fondo quindi aspiro la soluzione in eccesso con una siringa e "lavo" i semi per tre volte con acqua da osmosi inversa.

La semina la effettuerò tra un paio di giorni quando vedrò che i vasetti non sono contaminati.

Attendo eventuali suggerimenti.
Grazie a chiunque vorrà dare il suo "contributo".

Ciao:eek::eek::eek:
 

cochy

Giardinauta Senior
Wow io non sono riuscita neppure a far avvenire l'impollinazione delle mie phal:martello: :lol: :lol:
è risultato che le capsule contenenti il polline erano troppo dure!:martello2
E poi non ho ben capito qual è l'ingresso dell'organo femminile:confused:
:lol: :lol:
 

LolòGi

Maestro Giardinauta
cochy ha scritto:
E poi non ho ben capito qual è l'ingresso dell'organo femminile:confused:
:lol: :lol:
phaldettaglio.jpg

L'organo femminile sta' prorio nella fossetta dietro lo scudetto dove trovi attaccati i semi (purtroppo non so' dirti i nomi scentifici :martello: ), insomma si prelevano i semi, li "appiccichi" sulla punta di uno stuzzicadenti con un po' di saliva :crazy: e poi li porti dentro la fossetta e li appoggi nella parete interna che è per natura un pò appiccicosa...e il gioco è fatto!!
I miei semi saranno pronti a novembre ma essendo la prima volta che ci provo non credo che riuscirò a far nascere qualcos'altro che non sia muffa:D
 

@diletta@

Giardinauta Senior
A vedere cosa fate mi sento una demente.
Per adesso le seminuccie le lascio fare a voi sperando che qulacn si ricordi di me, quando vedrò un Keiki su qualche mia pianta allora potro dire di non essere imbranata del tutto e cominciare a pensare alle semine, deve essere bello.
Per adesso aspetto le fioriture, con calma con il tempo, vi raggiungo....e intanto prendo nota.....
 

cochy

Giardinauta Senior
Non sono convinta che i keiki siano frutto di abilità, mi oare d'aver letto che siano una devianza (mentre lo è il farli crescere)
anch'io come te mi guardo bene dal fare certe acrobazie al momento mi accontento di vedere se riesco a far crescere qualche capsula....un passino alla volta

"L'organo femminile sta' prorio nella fossetta dietro lo scudetto dove trovi attaccati i semi (purtroppo non so' dirti i nomi scentifici ), insomma si prelevano i semi, li "appiccichi" sulla punta di uno stuzzicadenti con un po' di saliva ...." (ma come fate a mettere le citazioni)...AAAHHHH:eek: :eek:
Grazie
 

moria0672

Giardinauta
Scusate se il tono è un po' indisponente ma state uscendo dal seminato.
Il post che ho aperto ha delle richieste ben precise e vi pregherei di non divagare. Anche se il titolo del post è "trucchi del mestiere" non per questo devono essere inserite informazioni su qualsiasi trucco utilizziate.
Mi dispiace per il tono aggressivo ma la mia è una richiesta ben precisa e gradirei che le risposte fossero date a tono.
Grazie e scusate ancora.
 
I

Ivan_RA

Guest
Ciao Massimo, anche io ho seminato per un po' di tempo...
Usavo un substrato quasi uguale al tuo ad eccezione di due o tre granelli di nitrato di calcio.
Per sterilizzare i barattoli li passavo in pentola a pressione per 15 minuti dal fischio e li lasciavo raffreddare dentro la pentola.
Per sterilizzare i semi usavo una soluzione di normale candeggina diluita al 7% (7ml di candeggina in 93ml di acqua distillata) e con una goccia di sapone o bagnante di quello che si usa in aggiunta ai fitifarmaci.
Non usavo la provetta ma lo facevo direttamente in siringa (senza ago): togli lo stantuffo e carichi i semi, rimonti lo stantuffo, aspiri la soluzione sterilizzante, agiti e rigiri la siringa per 5 minuti, poi osservi dove vanno i semi più grossi, possono o galleggiare o andare a fondo, poi spingi fuori la soluzione sopra i semi e li sciacqui allo stesso modo con acqua sterilizzata (in pentola a pressione assieme alle fiasche).
Dopo l'ultimo risciacquo tieni un po' d'acqua nella siringa, ti aiuterà a sputacchiare i semi nelle fiasce!:crazy:
mentre semini specie se i semi tendono a galleggiare tieni la siringa in agitazione in modo da facilitarne la fuoriuscita sul substrato della fiasca.
Una volta deposti i semi sul substrato io toglievo più acqua possibile da sopra la gelatina utilizzando una siringa e tenendo la fiasca inclinata.
Ritappa e hai finito.:hands13:
Tieni le fiasche al caldo, ma assolutamente non al sole!!!!!!!!!!
Io usavo neon per la luce e un cavetto riscldatore per acquari e terrari (è fatto come un cavo di 3-4mm di diamentro e lungo un paio di metri in un materiale simile al silicone che dopo essere stato attaccato alla spina e al termostato si intipidisce...) ma se senti Cristian ti spiega meglio, a descriverlo scrivendo ci si mette di più :martello:
Ciao e se hai domande chiedi pure, sarei felice di aiutarti, quando sento parlare di semine mi prudono le mani e mi prende una gran voglia di ricominciare....:ciglione:
Ivan.
 

moria0672

Giardinauta
Ciao Ivan,
con Christian, Sten e alcuni altri amici ci siamo incontrati domenica scorsa presso la serra di Guido Devidi ed abbiamo sperimentato un paio di semine.
Guido ha fatto spesso il nome di un certo Ivan e credo proprio fossi tu. Piacere di sentirti, anche se a dire il vero vedo che sei abbastanza attivo in questo forum.
I tuoi consigli sono preziosi e ti vorrei chiedere di spiegarmi un po meglio il procedimento di sterilizzazione dei vasetti con la pentola a pressione.
Grazie e ciao
 

LolòGi

Maestro Giardinauta
moria0672 ha scritto:
Scusate se il tono è un po' indisponente ma state uscendo dal seminato.
Il post che ho aperto ha delle richieste ben precise e vi pregherei di non divagare. Anche se il titolo del post è "trucchi del mestiere" non per questo devono essere inserite informazioni su qualsiasi trucco utilizziate.
Mi dispiace per il tono aggressivo ma la mia è una richiesta ben precisa e gradirei che le risposte fossero date a tono.
Grazie e scusate ancora.

:eek: :confuso: :confused: :(
 

@diletta@

Giardinauta Senior
moria0672 ha scritto:
Ciao Ivan,
con Christian, Sten e alcuni altri amici ci siamo incontrati domenica scorsa presso la serra di Guido Devidi ed abbiamo sperimentato un paio di semine.
Guido ha fatto spesso il nome di un certo Ivan e credo proprio fossi tu. Piacere di sentirti, anche se a dire il vero vedo che sei abbastanza attivo in questo forum.
I tuoi consigli sono preziosi e ti vorrei chiedere di spiegarmi un po meglio il procedimento di sterilizzazione dei vasetti con la pentola a pressione.
Grazie e ciao
Senza voler uscire dal"seminato" però che fortuna è abitare vicino al Sig. Guido !!!! Vi invidio!
 
I

Ivan_RA

Guest
Massimo, è facilissimo e a resa garantita, dopo che hai sciolto bene l'agar versi il composto nei vasetti come avrai gia fatto, li tappi senza però stringere troppo altrimenti poi quando sono sottovuoto fai una fatica boia per stapparli:martello: (anche perchè sotto cappa sterile i movimenti sono limitatissimi!!!!), è difficile quantizzare.... io li metto in appoggio e poi dò una strettina... vado un po' a cuore:D .
Poi li dispongo nella pentola a pressione (sul fondo della quale metto uno straccio) e metto poi anche degli straccetti fra i vasi per fare in modo che non si urtino quando vanno in bollore... metto quattro o cinque dita d'acqua e tappo.
Fuoco vivo sotto e da quando senti il fischio aspetta 15minuti prima di spegnere il fornello sotto.
Attendi un paio di ore,:sleep2: quando la temperatura dei vasetti sarà tale da non scottarti, tira fuori i vasi e lasciali raffreddare su un piano. Una volta li ho fatti raffreddare dentro la pentola e visto che erano storti l'agar si è solidificato tutto storto......
Ricordati sempre di mettere in pentola anche due o tre vasetti di acqua distillata!!!!
Fammi sapere:hands13: :hands13: !!!
 
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