Ciao Eleanore, provo a darti un aiuto poi, sicuramente, qualcuno di più esperto di me interverrà
Le foglie gialle, specie su un Echeveria, non sono mai un buon segno, ti parlo per esperienza...
Partiamo dal principio, bagnarla una volta la settimana è eccessivo, specialmente se la pianta è in ufficio (magari climatizzato) e non all'esterno. Io ti direi di portarla a casa per un intervento d'urto.
Toglila dalla tazza (che mi sembra un po' piccola, ma forse è l'angolazione della foto) e rimuovi il terriccio, specialmente se è ancora nella torba originaria. Rimuovilo bene, tutto, con calma e controlla le radici (quelle sane sono di colore biancastro). Se vedi delle parti marce, tagliale con una forbice o taglierino disinfettato a fiamma almeno 1cm al di sopra del marciume. Controlla il colletto della pianta, se è giallo/marroncino e molle al tatto lascia perdere le radici e taglia da lì, se alla base presenta foglie nello stesso stato e che vengono via con un tocco leggero, dovrai tagliare al di sopra di quelle invece.
Dalla foto, vedo che una delle foglie nella parte superiore sembrerebbe avere questo problema, se proprio siamo in extremis e tutte le foglie sono conciate male, prendi la rosetta superiore, dove le foglie sono sane, e taglia al di sotto di quella.
Se l'operazione ha riguardato solo le radici e il colletto è sano, puoi poggiare la pianta su un foglio di giornale o scottex e lasciarla a cicatrizzare in casa, alla luce non diretta del sole, per una settimana, poi procedi al rinvaso in un terriccio per cactacee con una buona aggiunta di inerti (come sabbia di fiume, lapillo, pomice). Aspetta almeno una settimana prima di bagnarla, le innaffiature vanno inoltre eseguite solo quando tutto il terreno è asciutto, puoi controllare con uno stecchino, e devono essere abbondanti piuttosto che scarse: la bagni finchè vedi l'acqua uscire dal foro di scolo e poi la lasci sgocciolare bene.
Se hai tagliato parte della pianta, lascia cicatrizzare anche qui per qualche giorno. Successivamente, vai a poggiarla su un composto di terriccio per cactacee e sabbia di fiume o altro materiale inerte (io uso 1/3 terriccio per cactacee + 1/3 lapillo piccolo + 1/3 akadama). Tienila in una posizione luminosa, non al sole e di tanto in tanto fai in modo che la parte superiore del terreno sia umida, magari usando uno spruzzino. Se la pianta è recuperabile, nel giro di qualche settimana emetterà senza problema nuove radici e radicherà nel terreno, come se non fosse successo niente.
Purtroppo il nemico numero 1 dell'Echeveria è il marciume radicale. Nel dubbio, e ti parlo sempre per esperienza purtroppo, è meglio un' annaffiatura in meno che una in più!
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