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Tronco di pero di colore nero, seccato dall'apice

Robyone1981

Aspirante Giardinauta
Buongiorno

mi scuso se approfitto egoisticamente di questo forum per cercare di risolvere un problema che interessa un giovane pero. Non sono riuscito a trovare altre discussioni simili riguardanti questo albero.
Circa 2 mesi fa ho acquistato a pochi euro una pianta di pero malata in una agraria. Presentava tutta la metà superiore del tronco annerita, vizza e secca se incisa col coltello.
La base era riesplosa, anche se con evidente difficoltà. Ho acquistato lo stesso la pianta perchè presentava una bella radice basale che ho trovato interessante per impostare la pianta a bonsai; ovviamente con i tempi che serviranno...
Ho quindi tagliato di netto il tronco circa 10cm sotto la parte annerita ed ho rinvasato la parte sana, coprendo il taglio con del mastice.
Attualmente la pianta ha vegetato bene alla base. Il problema è che mi sembra di vedere, nella parte alta del tronco, il "nero" che inizia di nuovo a scendere verso il basso.
Di che problema si tratta?
Devo aspettarmi che la pianta muoia?
Soluzioni proposte?

Mille grazie a chi aiuterà me e tutti coloro che avranno un problema simile...


Allego delle foto:
I files seguenti riportano l'aspetto del moncone tagliato (ho conservato il moncone per 2 mesi, ma l'aspetto era quello anche due mesi fa):
tronco_secco.jpg dettaglio_tronco_secco.jpg
La sezione del tronco tagliato è la seguente:
tronco_tagliato.jpg

Il file seguente mostra l'aspetto attuale della pianta:
tronco.jpg

Il file seguente mostra il dettaglio della parte apicale dove mi sembra di vedere il "nero" che riprende a scendere su un lato per circa 8cm. Si osserva anche che la corteccia annerita inizia a diventare ondulata:
Dettaglio_tronco.jpg
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Erwinia amylovora pv. amylovora è l'agente della malattia.
Taglia almeno 20 cm sotto il nero, sterilizza il taglio con un tampone bagnato di candeggina e rimetti il mastice.
E tieni la pianta isolata perchè Erwinia è polifago!!!
 

Robyone1981

Aspirante Giardinauta
Grazie!

Miseriaccia che brutta notizia.. Il problema è che ero stato gia generoso col taglio l'altra volta ed ora non mi rimane quasi più niente da tagliare..
Esistono per caso trattamenti o prodotti alternativi che mi permettano di tagliare meno materiale?

Grazie di nuovo
 

Mike65

Aspirante Giardinauta
Erwinia amylovora pv. amylovora è l'agente della malattia.
Taglia almeno 20 cm sotto il nero, sterilizza il taglio con un tampone bagnato di candeggina e rimetti il mastice.
E tieni la pianta isolata perchè Erwinia è polifago!!!
Io ho delle piante di piracantha che soffrono purtroppo di questa patologia batterica,uso della poltiglia bordolese in primis e Fotesil aluminium o Mancozeb, queste ultime anche per la ticchiolatura o la ruggine a cui vanno incontro nella stagione.So che esiste anche un batterio antagonista,Subtilis se ricordo bene ma non ho mai provato.
Mi daresti la tua opinione su quali secondo te sono i prodotti più efficaci per tenerla sotto controllo?Grazie mille.

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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
...Miseriaccia che brutta notizia..

Però bisognerebbe chiedere al nostro simpatico Stefano se ha interrogato la Sibilla prima di darti quella risposta.
Personalmente, essendomi a suo tempo laureato e aver praticato la fitopatologia, evito di dare risposte 'a soggetto' ovvero 'compassionevoli' nel senso di corrispondere in qualche modo alle attese di chi inserisce messaggi.
 

Robyone1981

Aspirante Giardinauta
Purtroppo ho paura che abbia ragione comunque. Ho letto diversi articoli su questo patogeno e mi sembra che torni.
Qui in toscana ha piovuto un paio di giorni e ieri, dopo mezza giornata di sole, la situazione era già degenerata. Il nero è sceso di altri 8-10cm. Il germoglio apicale è annerito e avvizzito. Un paio di germogli più lunghi avevano un alone apicale biancastro di essudato. La degenerazione è rapidissima.
Ho pertanto già potato quasi tutto (ormai è rimasto un moncone di 10cm);
Ho disinfettato taglio e utensili con lo spirito (molto barbaramente immagino);
Ho ridato il mastice al moncone;
Ho spruzzato ossicloruro di rame molto concentrato.
Gli scarti sono tutti in un sacco nero al sole...
Vediamo un po se sopravvive
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Tieni presente che il colpo di fuoco batterico è assoggettato a Decreto di Lotta Obbligatoria e in caso di sospetto motivato si è tenuti a segnalare il fatto ai Servizi Fitosanitari competenti per Regione (i quali ti direbbero, in caso di riscontro positivo, che devi distruggerla quella pianta, altro che dipingerla di blu col rame o solleticarla col propoli).

Ad ogni modo p.f. smettiamola di parlare per congetture su malattie serie diagnosticate (???) semplicemente a seguito di compulsazioni magari notturne sul web.
Con il che dai tutte le spennellate che vuoi che la pianta è tua, e io mi sono stufato di offrire professionalità a chi non la vuole, oppure continua a inventarsi malattie - magari per sembrare scientifici aggiungendo al nome binomiale del patogeno anche quello di una patovar recuperato alla rinfusa da rete - pur di dire qualcosa senza evidentemente avere la minima idea di come si effettua una diagnosi fitopatologica in generale e in particolare per Erwinia amylovora.
ERWIAM_2019.jpg

Bye bye
 
Ultima modifica:

Robyone1981

Aspirante Giardinauta
Io non ho risposte, faccio domande ignoranti perché sono ignorante in materia.
Le risposte concrete danno una opzione di riflessione e analisi,
e vanno prese come un suggerimento utile, non come un test di laboratorio.
Le risposte come le sue non portano a nulla, riempiono solo le pagine
web di inutile ego.
In merito alla mia pianta, se ripresenterà problemi, la userò per cuocere
una bistecca. Al momento è in un vaso, coperta, e in un contesto urbano.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Le risposte fuorvianti sono fuorvianti e basta, specie allorché sfocino in indicazione di rimedi con prodotti fitosanitari che non sono acqua benedetta.
Le risposte come la mia sono risposte professionali, sempreché si accetti che anche su un forum amatoriale si ammettano competenza e possibilità di divulgazione (nel mio caso da 15 anni, nel tuo non so), cose che non c'entrano con l'ego ancorché sia una accusa alla moda di chi non sa confrontarsi con argomenti appropriati.
Buona grigliata.
 
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