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Tronco di acero giovane spezzato

lucky1984

Aspirante Giardinauta
Ciao ragazzi, in giardino avevo piantato un acero rosso giovane, più che un acero era ancora un piccolo tronco in fase di crescita. Era alto circa 1.70 e aveva solo dei rami in cima. Ho anche un cane, e per quanto l'albero fosse isolato con della rete, ha pensato bene di tirare giù tutto e spezzare completamente l'albero. Del metro e 70 di tronco che c'era sono rimasti 20/30 cm...non è tanto per l'albero in se (questa primavera ne prendo un'altro, e stavolta gia cresciuto, e lo ripianto) ma aveva un grosso valore affettivo. Volevo capire se da quei 20 cm che sono rimasti ne crescerà qualcosa oppure se ormai è spacciato...ed eventualmente se mi converrebbe espiantarlo dal terreno e travasarlo in un vaso. Considerate che l'albero è piantato da 6/7 mesi, quindi non dovrebbe avere radici lunghe...che mi consigliate?

Grazie


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danielep

Florello Senior
Se si tratta del classico acero giapponese con foglie rosse (Acer palmatum varietà X) al 90 % è innestato quindi bisogna vedere se l'innesto era sopra (più probabile) o sotto il punto di rottura.
In ogni caso ricaccerà germogli, resta da vedere se della varietà innestata o di quella "selvatica", che non è per niente spregevole, ma non ha le foglie rosse se non d'autunno.
Comunque le cure del caso sono quelle di rifilare il taglio ( i cani non se ne intendono molto di potature;)) in modo che la sezione del tronco sia bella uniforme e senza sfilacciature e proteggerla con mastice per innesti (in vendita per pochi € nei garden centers) o vinavil. Il top sarebbe il mastice giapponese per bonsai, ma costa di più e se poi non ne fai niente....
Lo scopo è di impedire l' ingresso di agenti patogeni, col tempo la pianta emetterà un callo a ricoprire il tutto.
Puoi lasciarlo in terra o rinvasarlo verso fine febbraio/primi marzo, accorciando di netto le radici più grosse con una cesoia. Certo che, se lo metti in vaso, non basta schiaffarlo in un terriccio di quelli pronti, bisognerebbe almeno mischiarlo con pomice o lapillo fine per renderlo più drenante. Hai pensato a tenerlo come bonsai?
In terra, se non ti serve il terreno, puoi lasciarlo tranquillamente e crescerà senz' altro; puoi eventualmente trapiantarlo tra un anno o due quando ti sarai chiarite le idee:)
 

lucky1984

Aspirante Giardinauta
Grazie per la delucidazione preziosa! :)
Direi che intanto allego una foto dei resti così da capire in che stato si trova. Io non me ne intendo molto ma a occhio non sembra innestato...credo dovrebbe esserci una specie di gnocco tondeggiante nel caso sia innestato, comunque spero che dalla foto si capisca qualcosa.
Il fatto di trapiantarlo è più che altro per evitare che la bestia completi nuovamente il suo lavoro...lo volevo tenere in un vaso almeno finché non vedo che si riprende, e poi eventualmente ripiantarlo. E poi nella zona in cui sarebbe dovuto crescere ci pianto quello nuovo (che comprerò stavolta già grande)...perché io lo voglio un acero in giardino....
Ma l'albero danneggiato, nel caso si riprenda, poi col tempo raggiungerà comunque la sua dimensione di albero normale??

Comunque spero si possa fare qualcosa perché la situazione mi sembra critica...l'ultima parte di f
2d92332d59b518b8df77ad89b89b8536.jpg
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usto restata è così rovinata perché dopo averlo spezzato ha rosicchiato anche lì. Forse cercava di affinare il taglio?! ;)



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valentino86

Aspirante Giardinauta
A me zembra di vedere l'innesto a altezza terreno.
Per il cane di mil padre ho messo un cerchio di rete inchiodata a terra' quesi sassi sicurmente non te lo proteggono
Poi se pianti un pó di pungitopo forse tr lo tiene lontano
 

lucky1984

Aspirante Giardinauta
...i sassi che vedi sono i resti di quello che c'era. C'era una rete arrotolata attorno all'albero, la stessa usata per il perimetro della casa. Col muso lui riusciva a passare fra i buchi e rosicchiava il tronco, quindi oltre a quella rete li ce n'era un'altra con buchi più stretti. Il tutto fissato a terra con chiodi a U da 15cm. I sassi servivano per evitare che lui cercassi di scavare alla base per togliere i picchetti...cosa che un paio di volte ha fatto. Quello che si vede dalla foto è ciò che è rimasto, visto che ha completamente tolto tutte le reti e, ovviamente, distrutto l'albero...


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njnye

Florello Senior
Allora vai di piante che pungono
Non mi sembra una buona soluzione, a meno che non si voglia passare il tempo dal veterinario. Le spine grosse possono causare lesioni serie, le piccole si possono non notare e scatenare infezioni.
A questo punto, se proprio si vuole trovare una soluzione definitiva, si mette una griglia protettiva in metallo come ce ne sono di tanti tipi: http://www.fonderiainnocenti.com/wp-content/uploads/2016/02/griglia-protezione-albero-verticale.jpg
Basta conoscere qualcuno col saldatore e con 20 euro a dir tanto si risolve il problema...
 

giordi

Giardinauta Senior
Ciao, sono d'accordo su quanto detto da danilep. Anche a me sembra che al piede si intuisce un rigonfiamento che potrebbe essere il punto di innesto per cui probabilmente potrai rivedere nascere le foglie della varietà innestata. Ma tutti gli aceri sono belli e meritano di essere coltivati. Comunque mi sembra che siano ben più di 20/30 i cm. di tronco rimasti.
In ogni caso rifila la parte tranciata con un cutter o cesoie affilate e copri con mastice, oppure cera miscelata a cenere se non vuoi acquistare un barattolo nuovo che non userai ancora.
Io, vista l'esuberanza del caro amico quattrozampe sposterei l'acero in un vaso da collocare in un luogo inaccessibile alla bestiola. Per l'espianto aspetterei comunque la fine dell'inverno. Buon lavoro e buon anno!
 

MagoGalbusera

Aspirante Giardinauta
Mica sarai come quel carabiniere che gli hanno venduto una pecora per un cane? Dal comportamento rosicchione pare più una capra eh eh. Prova a fare il cerchio della rete più largo e a fissarlo con dei tondini. Ma se la capr... il cane ha quest'abitudine di rosicchiare la corteccia, non ti rovinerà anche la nuova pianta anche se più cresciutella? Alla fine la corteccia é comunque sottile e mordendola potrebbe comunque ucciderti la pianta.
 

lucky1984

Aspirante Giardinauta
Beh...se prendo un acero già cresciuto ha il tronco grosso...e pesa...e certamente non è fragile come l'esile bastoncino che avevo prima...voglio vedere come leva un albero già cresciuto... ;)


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lucky1984

Aspirante Giardinauta
Comunque grazie a tutti dei consigli. Ora provvederò a sistemare il taglio e ad isolarlo con il mastice. Verso marzo le espianterò e lo riporrò in un vaso lontano dalla bestia impazzita e prenderò un altro acero già sviluppato da piantare in giardino.
Un ultima domanda: più o meno quanti mila anni ci vogliono perché il tronco rotto cresca e diventi qualcosa di simile ad un albero??

Grazie!


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danielep

Florello Senior
Ciao, sono d'accordo su quanto detto da danilep. Anche a me sembra che al piede si intuisce un rigonfiamento che potrebbe essere il punto di innesto per cui probabilmente potrai rivedere nascere le foglie della varietà innestata. Ma tutti gli aceri sono belli e meritano di essere coltivati. Comunque mi sembra che siano ben più di 20/30 i cm. di tronco rimasti.
In ogni caso rifila la parte tranciata con un cutter o cesoie affilate e copri con mastice, oppure cera miscelata a cenere se non vuoi acquistare un barattolo nuovo che non userai ancora.
Io, vista l'esuberanza del caro amico quattrozampe sposterei l'acero in un vaso da collocare in un luogo inaccessibile alla bestiola. Per l'espianto aspetterei comunque la fine dell'inverno. Buon lavoro e buon anno!

Concordo, anche sul fatto che è ben più di 20/30 cm ( i mattoni di tufo sono spessi 10/12 cm, quindi...). Certo che, se l'innesto, come sembra anche a me, è quello a livello del terreno ( ma ci sono altre due strane gobbe lungo il tronco), ti conviene eliminare la parte rosicchiata e rifilarlo bene come dice Giorgio. Intanto proteggilo e procura al "mastino" qualche bastone ed osso da rosicchiare:);)
 

danielep

Florello Senior
Scusa, ho visto le ultime due dopo che avevo già scritto.
Se lo lasci in terra cresce senz'altro più svelto; un acero giapponese non diventerà mai un albero grande come possiamo intenderlo noi. Alcune varietà sono poi decisamente piccole e selezionate per questo scopo.
Poi, sinceramente, ho cominciato io col dire che è un acero giapponese, ma, dalle foto e dopo il (mal)trattamento subito, non riesco ad esserne sicuro. Non hai, per caso, conservato un'etichetta o la possibilità di chiedere a chi te l'ha venduto?
 

giordi

Giardinauta Senior
lucky 1984 ha detto:Un ultima domanda: più o meno quanti mila anni ci vogliono perché il tronco rotto cresca e diventi qualcosa di simile ad un albero??

Se la parte di tronco rimasta appartiene ad un Acero giapponese (quelli a foglie palmate rosse piuttosto piccole ) ci vorranno parecchi anni prima di vedere un tronco arboreo importante perché sono molto lenti a crescere e non raggiungono mai le dimensioni degli altri aceri.
Essendo in genere innestati, sarà soprattutto il portainnesto ad ingrossarsi.
Se desideri un acero medio/grande, se hai lo spazio per farlo sviluppare, e se hai fretta di vedere un bell'esemplare arboreo, quando acquisterai il nuovo albero dovresti optare per qualche altra varietà.
Ce ne sono tantissimi ma se ti piacciono quelli a foglia rossa ci sono gli Acer rubrum e tutte le sue varietà. Non sono enormi e spesso hanno portamento piramidale/globoso più sviluppato in altezza che larghezza. Bye
 
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