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Tronchetto della felicità, quali cure?

aloevera77

Aspirante Giardinauta
Buonasera a tutti!

Spero di non aprire un argomento già esistente....Tuttavia mi sono presentata ieri, sono una ragazza sposata e sono alle prime armi con il giardinaggio....
Mi è stato regalato nel 2010, quando mi sono sposata, un tronchetto della felicità, sulla terra sono adagiati sassi bianchi a scopo estetico. Vanno tolti o li posso lasciare? Poi è vero che le foglie diventate marroni si possono tagliare che poi rinascono più belle?
L'annaffiatura? Quante volte a settimana?
Questa pianta me l'han salvata mamma che ha pollice verde per passione e mio suocero che si occupa dei terreni attorno.
Ora tocca a me ma che faccio? E' una pianta che è stata sempre fuori: sole, ombra, freddo, caldo...Le ha patite tutte lei.
Per ora posso occuparmi di una piccola pianta di aloe, di questo tronchetto della felicità e di una pianta di cui ignoro il nome (povera me....)

Grazie in anticipo!
 

Madre Natura

Giardinauta
Ciao e benvenuta!
Il tronchetto della felicità è una pianta che esige un suo grado d'umidità nell'aria, quindi attenzione ad esporla in ambienti troppo secchi e vicino a fonti di calore come termosifoni. Potrebbero seccarsi le punte delle foglie che vanno rimosse per questioni estetiche. Utile per mantenere umidità è disporre uno strato di argilla espansa, in palline e lasciare un filo d'acqua tutto nel sottovaso. Se non hai disposto di questo strato di argilla, cerca di evitare che l'acqua sia a contatto con le radici per troppi giorni altrimenti rischi un marciume radicale. Fare quindi attenzione quando la innaffi, dopo 3-4 ore circa togliere l'acqua in eccesso. Se invece hai argilla espansa nel sottovaso, non è un problema perchè dal suo spessore tiene il vaso sollevato e l'acqua in eccesso servirà per umidificare l'ambiente. Se hai tempo, puoi bagnarla con uno spruzzino 1-2 volte alla settimana se la tua pianta si trova in appartamento. Quando inizierà a far bel tempo e le temperature si stabilizzano sui 20-25 gradi puoi lasciarla sul balcone, ma non al sole diretto! le farà bene cambiare aria :)
 

aloevera77

Aspirante Giardinauta
Ciao MadreNatura,

grazie per la risposta! In realtà la pianta la tengo fuori, vivo in campagna e riceve spesso goccioline di pioggia(è semiriparata dal loggiato).

Intanto grazie e a presto!
 
Ultima modifica:

G.altamurano

Florello Senior
se la tua pianta passo l'inverno fuori è una yucca (penso che madre natura ha pensato alla dracena)
la yucca infatti non teme la siccità e l'ambiente secco, mentre la dracena ha bisogno di più umidità
yucca è dracena sono piante con aspetto simile (per questo si crea molta confusione, anche perchè i fiorai chiamano entrambe "tronchetto della felicità")
la yucca è una pianta molto più rustica della dracena, non teme freddo, sole, pioggia, siccità e intemperie
la dracena è più delicata, in inverno va tenuta per forza in appartamento, non ama il sole ed è più fragile

comunque metti una foto così possiamo essere più sicuri!!!!!
 

aloevera77

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti e grazie per le risposte! Ho comprato e letto Pollice Verde, la rivista mensile e ho imparato che la pianta che ho di fuori è una Yucca, le foglie tendono dritte verso l'alto. Mi sono anche abbonata alla rivista, dato che mi sto interessando ...
Ma sono indispensabili certe forbici per tagliare, potare....? Le comuni forbici da cucina, anche se pulite, non vanno?

E il bonsai costa molto? Penso che per quello ci vuole una esperienza mostruosa....

Buona serata!
 

Federica

Master Florello
DSCN2206.JPG


Regalo di matrimonio di un tronchetto ....e dopo 23 anni è così :lol: Sono piante resistenti, l'importante è la luce a poca acqua, meglio poca che troppa, la prima regola. D'estate la tengo all'aperto ma d'inverno in casa vicino alla finestra e la bagno ogni tanto, ma controllo che la terra sia ASCIUTTA, non patisce la sete in modo particolare...quindi.
Ha raggiunto il soffitto ben due volte e questa è la crescita dopo la seconda potatura di un paio di anni fa.
 
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