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ticchiolatura e trapianti

F

francescokoine

Guest
ciao sono Francesco, innanzitutto volevo chiedere qual'è il modo più corretto per trapiantare rose prese in vaso in piena terra...
il vivaista mi ha consigliato di mettere nel fondo dello scavo la leonardite più un fertilizzante granulare...è corretto?
la prima rosa che ho piantato è stata una Rampichella Meylland: purtroppo, essendo inesperto, è stata trascurata e si è ammalata di ticchiolatura. questa rosa ha 3 anni e nonostante i trattamenti non riesco a risolvere il problema.
Grazie a tutti coloro che vogliono rispondere
un saluto a tutti
 
M

Mariangela sr

Guest
Ciao Francesco!
La ticchiolatura è molto difficile da combattere. Bisogna trattare le rose ogni 12 giorni circa con un fungicida contro la ticchiolatura, come sistane, tiofanate-metil, e altri che trovi in agraria. Guarda che sia scritto 'sistemico'. E' più efficace. Non serve il rame, perché è solo preventivo, non curativo.
Per il trapianto di una rosa in piena terra, fai un bel buco di almeno 50x50 cm, metti nel fondo della buca un po' di concime organico (io uso quello in pellets, più comodo da stoccare e da usare), poi lo ricopro di terra perché non entri in contato con le radici, poi ci metto la rosa, aggiungo altra terra, possibilmente terra da giardino, quella in sacchi è troppo leggera per la rosa, che ama i suoli pesantini, poi con delicatezza sollevo il rosaio per metterlo a livello del terreno e anche per far scendere bene la terra intorno alle radici. Non so se hai capito la tecnica. E' difficile da spiegare, ci vorrebbe un filmino.
Dunque quando la buca è ancora profonda, vuota, ma non c'è più pericolo che le radici della rosa entrino in contatto diretto col concime, ci piazzi il rosaio, guardi che sia nella posizione che più ti aggrada, poi ci butti metà della terra di riempimento, poi delicatamente tiri su la rosa e la porti più in alto, in questa maniera la terra scende giù nel buco e aderisce meglio alle radici della rosa, aggiungi dell'altra terra e delicatamente ritiri su il rosaio, finché non porti la rosa a livello del piano di campagna, cioè il suo colletto deve essere all'altezza del terreno. Poi delicatamente pigi col piede intorno al rosaio, in modo da controllare che sia proprio a livello e che la terra aderisca bene e non restino sacche d'aria attorno alle radici, perché questo è deleterio, le seccherebbe, e sono proprio le radici più piccoline quelle addette all'assorbimento dei nutrienti, dell'acqua ecc. Rosa o rosaio in questo contesto sono sinonimi.
Buon lavoro, ciao, Mariangela
 
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