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ticchiolatura devastante

new dawn

Guru Giardinauta
grazie a te new dawn, tienici informati....... ci teniamo a sapere che tutte le rose del mondo stanno bene :ciglione:
Appena escono le nuove foglioline ci posti una foto? Ci faresti strafelici
:Saluto:

Ma se provassi a mettere un concime più azotato potrei aiutarle nella prooduzione di foglie? (In questo periodo sono alla terza somministrazione di concime per rose "compo")
 

nikonvlad

Guru Giardinauta
se per i rami ti serve un aiuto ti mando la mia micia per qualche giorno,con lei vai sul sicuro:lol:

ah :lol:
I miei attila sono cattivi:






non ci credi?












eccone uno

















tigre.jpg
:lol:

Ah scusa ho messo la foto di quello calmo :lol: :martello:
Ci credi che quello è il mio micetto vero?



Ah mbè :lol:
 

r5001

Aspirante Giardinauta
ciao io avevo una pianta di rose che stava ingiallendo a vista d'occhio. ho dato il verde rame è una polvere blu... cercando di irrorare anche alla base.. la rosa à ripreso il suo bel verde e ha fiorito normalmente.. non chiedermi il nome scientifico. chiedi a chi più esperto di me.. cmq era per farti sapere che per il mio caso è stato risolutivo questa sostanza. ciao ciao
 
R

Riverviolet

Guest
New, sei in buona compagnia e pare che la ticchi quest'anno sia una bestiaccia inestinguibile!

Se si tratta di vegetazione compromessa quasi totalmente e a seconda del tipo di rosa e del periodo io me la gioco potando basso fino al tessuto sano.
Disperata ho fatto così con Mme Pierre Oger e la nuova vegetazione era sana e bella e la pianta è tornata a fiorire bene, ma la tengo non troppo alta e diradando i rami, costantemente.

:embarrass
 

new dawn

Guru Giardinauta
Grazie, River, bentornata!
Quelle che stanno soffrendo di più sono le L.D. Braithwaite, di Austin. Conviene potarle, in questa stagione? Io sono molto tentata ...
 
R

Riverviolet

Guest
New, ti dirò, ci rifletto su, ma se la situazione è compromessa, io poto, preferisco allontanare definitivamente la malattia e dare alla rosa, nuove risorse ed opportunità piuttosto che trattare.
La potatura la applico sempre e comunque, se è il caso.
Ho potato drastico anche una noisette, non sono mai morte, mi sono giocata la fioritura talora, ma preferisco questo al trattare.

A parte la politiglia bordolese che se distribuisco lo faccio una volta sola all'anno, prima della ripresa vegetativa, io con i prodotti di sintesi ho chiuso definitivamente e noto un rigoglio nuovo, di tutto l'ambiente.
Certo le malattie ci sono, ma per il momento a parte La Reina Victoria e Mme Isaac Pereire, nessuna è mai stata davvero compromessa da ticchiolatura o oidio, non la sua vita intendo.
Non sono riuscita a salvare rose da cancro rameale, ma il problema nasceva alla fonte, ovvero da dove le ho comprate, perchè è sempre e solo successo con un tipo preciso di rose provenienti da un vivaio ben preciso pure lui e solo su rose innestate.

Quelle che si ammalano, si ammalano comuque, nonostante i trattamenti e se la devo dire proprio tutta, da quando non tratto l'oidio a me, sembra molto meno forte, meno insistente e davvero più legato alla stagionalità.

Sicuramente l'estetica viene rovinata e una buona fioritura salta, ma ormai lo considero parte del gioco.

Mai avute tante coccinelle, di afidi non ne ho visti nemmeno uno quest'anno, nemmeno quelli neri sul pesco che mi distruggevano anche piante vicine. E ti dirò inoltre che per la prima volta, le cince banchettano sui rami delle rose e diminuiscono sensibilmente la popolazione delle argidi.
 

new dawn

Guru Giardinauta
New, ti dirò, ci rifletto su, ma se la situazione è compromessa, io poto, preferisco allontanare definitivamente la malattia e dare alla rosa, nuove risorse ed opportunità piuttosto che trattare.
La potatura la applico sempre e comunque, se è il caso.
Ho potato drastico anche una noisette, non sono mai morte, mi sono giocata la fioritura talora, ma preferisco questo al trattare.

A parte la politiglia bordolese che se distribuisco lo faccio una volta sola all'anno, prima della ripresa vegetativa, io con i prodotti di sintesi ho chiuso definitivamente e noto un rigoglio nuovo, di tutto l'ambiente.
Certo le malattie ci sono, ma per il momento a parte La Reina Victoria e Mme Isaac Pereire, nessuna è mai stata davvero compromessa da ticchiolatura o oidio, non la sua vita intendo.
Non sono riuscita a salvare rose da cancro rameale, ma il problema nasceva alla fonte, ovvero da dove le ho comprate, perchè è sempre e solo successo con un tipo preciso di rose provenienti da un vivaio ben preciso pure lui e solo su rose innestate.

Quelle che si ammalano, si ammalano comuque, nonostante i trattamenti e se la devo dire proprio tutta, da quando non tratto l'oidio a me, sembra molto meno forte, meno insistente e davvero più legato alla stagionalità.

Sicuramente l'estetica viene rovinata e una buona fioritura salta, ma ormai lo considero parte del gioco.

Mai avute tante coccinelle, di afidi non ne ho visti nemmeno uno quest'anno, nemmeno quelli neri sul pesco che mi distruggevano anche piante vicine. E ti dirò inoltre che per la prima volta, le cince banchettano sui rami delle rose e diminuiscono sensibilmente la popolazione delle argidi.


non posso che essere d'accordo su tutto, non si può essere rigidi, soprattutto con un giardino lasciato libero e naturale.. Ogni anno lo scenario muta, e quando le piante crescono le ombra aumentano, cambia la disposizione della luce e quindi cambiano parassiti, umidità e via così. Questa è la vera fatica, essere sempre pronti ai mutamenti e flessibili ... grazie River:Saluto:
 
R

Riverviolet

Guest
Intendiamoci, è una mia visione del giardinaggio, non vuole essere un'induzione nemmeno sottintesa, anche per gli altri.
Esprimo solo quel che sento e provo io in giardino.

La mattina e la sera là fuori è tutto un banchettare e, non mi era mai capitato in 11 anni di vita quì, di ritrovarmi sugli scalini, questo:

9-07-08ritrovamentoAlloccoore7.jpg


P7090004.jpg


P7090020.jpg


Non abito in campagna, ma ai lati della città, un allocco comune.

Questo ritorno dal giardino val bene qualche influenza stagionale. :hehe:
 
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