tesserino raccolta funghi

[pluteus]

Una varietà che ti darà molte soddisfazioni ed è molto versatile in cucina ed ha ottime caratteristiche organolettiche è
la Pholiota aegerita o Pioppino o Piopparello e si trova molto facilmente quasi dovunque,
poi ci sono le diverse variazioni sul tema dei Pleurotus ad esempio il Pleurotus cornucopiae che è color giallo zolfo, il Pleurotus eryngii
o cardoncello, il Pleurotus nebrodensis che è sempre un cardoncello ma più buono del precedente, poi c'è una varietà
che viene coltivata sopratutto nell'Europa del nord e quindi non so se sia facilmente reperibile da noi, te la dico a titolo di cronaca
si chiama Stropharia rugosoannulata...produce dei carpofori giganteschi anche di oltre 1 kg. cadauno e con cappelli di diametro
superiore al mezzo metro, da noi si trovano nei pascoli di montagna ad altezze superiori ai 1000 mt fino ai 2000 mt. se guardi nella sez. "conoscere i funghi" l'ho pubblicata in uno degli ultimi post o proprio nell'ultimo post che ho pubblicato.
Questa ultima varietà comunque va coltivata in piena terra e il terreno va preparato in un certo modo, poi si va avanti per anni a raccogliere i funghi...questi sono i prevalenti volendo evitare gli Champignons (Psalliota) e gli Oreccchioni (Pleurotus ostreatus)
C'è chi riesce a coltivare anche i finferli (Cantharellus cybarius) ma non ho mai visto vendere i miceli di questi funghi,
ma comunque con questi che ti ho detto c'è già da divertirsi per un po'...
:Saluto::Saluto:

 

[Don Camillo]

grazie tante, sei stato gentilissimo.
vado sul web alla ricerca di qualche specie di cardoncello.

 

[Don Camillo]

evitato il secondo cappotto , ma per poco.
un porcino, 2 betullini (leccinum scabrum) dei finferli, e circa 30 steccherini dorati.
in basso attorno ai 1000m non si trova nulla , nemmeno i non commestibili , per dirla in dialetto quelli "matti"
attorno i 1200 inizia a comparire qualcosa , anche quelli matti.
qualcuno dice che bisogna attendere la luna nuova, ma ci credo poco alle influenze lunari.
dal mio punto di vista si è esaurita la buttata degli estivi ed ora bisogna attendere che spuntino gli autunnali.

 

[pluteus]

Bèh Don, un bel risottino ti viene fuori, eliminando i Leccinum scabrum che te lo fanno diventare nero,
proprio come col nero di seppia....Riguardo alla luna c'è chi ci crede....io mi segno le buttate e i posti
le condizioni climatiche del momento e le lune....l'anno dopo ci ritorno negli stessi posti e alle stesse
condizioni e di solito li ritrovo, più o meno abbondanti, ma li ritrovo e non è superstizione, è tattica...

:Saluto::Saluto:

 

[Don Camillo]

si i betullini diventano neri , come i rufescens o aurantiacum, ma servivano per fare il cesto e non far figure con i vicini, tanto che ne sanno, li spacci per porcini in quanto hanno la spugnetta come dicono loro e sei a posto.
però, però,se quando sono quasi cotti li bagni con del cognac mi pare che ridiventano bianchi.
devo chiedere al mio chef.

La tua tecnica sarà anche giusta,tieni conto di diversi fattori che sono importanti per la maturazione del carpoforo.
Ma voglio raccontarti una esperienza

Negli anni passati frequentavo le baite degli alpeggi in val grande, lasciavo l'auto in un borgo che si chiama Scareno ed in 2 ore di marcia salivo all'alpe Piaggia. C'erano dei cavalli pecore e capre, mia mogie da buona cavallerizza si divertiva con i cavalli mentre io andavo in chiesa. Nella sacrestia della chiesetta i pastori del posto avevano attrezzato un piccolo bar.
Misi negli zaini dei birilli di prosecco del quale erano consumatori , lasciai 5000 lire per la manutenzione della chiesetta e venni accettato con il loro permesso di cercare funghi.
Una mattina io e la moglie capitammo in un faggeto dove loro non andavano mai , alla confluenza di 3 torrentelli.
In una spianata del faggeto ne raccolsi 82, dovetti togliermi la camicia visto che non sapevo più dove metterli.
Al ritorno all'alpeggio cercai di evitare gli indigeni ma mi videro ugualmente.
Spiegai per bene dove li avevo raccolti e mi offrii di dividerli ma non vollero.
Erano scornati perchè secondo loro non era ne il momento e nemmeno il posto.
Che dire, la casistica ti può aiutare di certo, come la conoscenza dell'habitat delle specie ecc.ecc. poi secondo me ci vuole anche una buna dose di lato B.
Per farla breve non sono più tornato in quel posto, avevo notato che si erano sentiti derubati, la voce che circolava era questa; il milanese ne ha presi 82!

 

[pluteus]

Non sapevo di questo trucco del cognac sopra i leccini, alla prima occasione ci proverò...
Quello che ti è successo nel bosco di faggi però non centra niente nè con la luna nè
con l'esperienza ....è solo il frutto del caso, sono cose che capitano spesso a chi è assatanato...
a me piace andare in posti sconosciuti, mai visti prima, dei quali non so niente, avvalendomi
solo dell'esperienza e del fiuto ormai affinato da anni di esperimenti, e raramente mi capita di
non assicurarmi un buon bottino... se un bosconon promette niente me ne accorgo dopo 5 minuti
e me ne vado, cambio posto, cambio quota o più su o più giù.....insomma il lato B come lo chiami tu ha la sua
importanza, ma ci vuole anche fantasia e intraprendenza e una certa dose di tigna vera,
quindi Don ad majora, che le soddisfazioni non mancheranno.....
:Saluto:

 

[Don Camillo]

quoto, il naso che poi è esperienza serve,diversi boschi ormai sono diventati improduttivi, a causo del taglio di alcune piante è cambiato il microclima.
è anche vero che quando entri in un bosco provi una certa sensazione, non so da cosa dipende ma di solito è giusta, capisci se è buono oppure no.
è un pò come quando si va a pesca, un buon pescatore osserva subito il giro dell'acqua, sollevi dei sassi per vedere se vi sono insetti graditi agli ospiti ecc.ecc, insomma ragioni da pesce e ti regoli di conseguenza.

 

[Don Camillo]

buona sera.
ho il pc in riparazione, ho dovuto riesumare n vecchio pc malandato con la scheda grafica andata ed altri guai, quindi non posso postare delle foto della raccolta di oggi.
sotto 1200 metri non o trovato niente, salito un pò di quota ho raccolto 4 bianchini, boletus edulis dico 4 perchè effettivamente la quantità è quella, una manciata di finferli ed altrettanto di hidni, steccherino dorato.
chi si accontenta gode, pochi ma belli.

 

[pluteus]

Ciao Don,

ha anche i suoi vantaggi questo "andamento lento"....così la voglia di cercarne altri ti rimane,
mentre fare delle vendemmie colossali da subito ti fa andare via la voglia, come è successo a me
che ultimamente non li raccoglievo nemmeno più ma mi limitavo a fotografarli per sopraggiunta saturazione....
ma la zona di ricerca, sempre la solita??

:Saluto:

 

[Don Camillo]

carissimo, tu non conosci mia moglie, e ne trovasse un vagone, andrebbe avanti a cercare per trovarne degli altri.
zona di cerca sempre la solita, ma più in alto ,stavano tutti su di una cresta tra un canalone ed un altro, zona molto scoscesa e ripida forse per questo motivo nessuno pensa di andarci.

 

[pluteus]

Per raccogliere funghi in Piemonte non servirà più un tesserino

Proprio in una stagione in cui ci sono molti funghi per le piogge frequentissime, una buona notizia per gli appassionati: per raccogliere funghi in Piemonte non servirà più disporre di un tesserino con marca da bollo, ma sarà sufficiente il titolo di raccolta, la ricevuta del versamento del contributo, che si potrà acquistare negli esercizi commerciali. La novità viene dalla proposta di legge, presentata dal gruppo di Forza Italia licenziata oggi dalla Commissione ambiente del Consiglio Regionale. Non saranno più le comunità montane a rilasciare l’autorizzazione, ma sarà sufficiente un versamento agli enti di gestione delle aree protette, alle unioni montane e dei comuni collinari. Saranno anche previste esenzioni per i minori. Spetterà alla giunta individuare costi e modalità di versamento e durata dei titoli di raccolta, che potranno essere giornalieri, settimanali o annuali.

 

[Don Camillo]

ringrazio per la notizia.
per ora è una proposta di legge,attendiamo che sia trasformata in legge.
vedremo poi quanto sarà il contributo, mi pare impossibile che le amministrazioni si riducano le entrate tributarie, comunque già eliminando la famigerata marca da bollo siamo un passo avanti.

sabato ho fatto un giro al solito posto, 1 boletus edulis, 1 ferrè o luridus come si vuol chiamare, 4 hidni ed altrettanti finferli.

ciao, buona settimana

 

[pluteus]

Bèh, Don, forse sarebbe il caso che cambi posto, perchè sento dire che altrove trovino chilate di boleti
pregiati e senza troppa fatica, ed in particolare nella adiacente Valsessera.....forza, un po' di iniziativa...
insomma il tesserino che già hai per la zona di Mera vale anche in Vallsessera come vale in tutto il resto del territorio piemontese, anche da altre fonti sento dire che in Valsesia di funghi ne trovino pochi o addirittura per niente,
ho un cognato valente fungarolo di Varallo Sesia che è un appassionato della zona dell'Alpe Sacchi. ma quest'anno sento solo un piagnisteo continuato per l'assenza quasi totale di miceti di qualsiasi tipo....
Eppure per l'articolista del giornale del quale ti ho mandato un estratto quest'anno sarebbe una
stagione eccezionale per i funghi....và a sapere dove....forse nel Cuneese o nella Valbormida zona notoriamente
più prolifica delle nostre in fatto di funghi, ci ho fatto delle battute qualche anno fa con risultati strepitosi, e
andando in posti dove non ero mai stato e dei quali non sapevo niente....
Domenica prossima, dovrebbe esserci a Ceva la sagra del fungo, lo dico con beneficio di inventario, meglio controllare...
ci sarò una delle mostre micologiche più importanti d'Italia...Io conoscevo il famoso Rebaudengo uno dei
micologi illustratori più famosi d'Italia e uno dei fondatori della mostra micologica purtroppo defunto qualche anno fa
è una bella occasione per farsi una bella gita in una delle zone più fungine d'Italia.... se non li vedi lì i funghi....


:Saluto::Saluto:

 

[Don Camillo]

ciao.
nella zona di Romagnano di solito vedi auto parcheggiate in quantità, tutti fungiat, ma quest'anno non vedo nessuno.
si ho sentito che li hanno trovati in val ganna nel varesotto, ed a S. Maria maggiore, in svizzera ne trovano ma poi alla dogana son controlli e dolori.
la zona più vicina per me è la val Sessera, vedo di farci un giro a naso visto che non la conosco.

 

[billgates13]

io volevo andare domani ma rimando a venerdì.
frequento le montagne di Rieti ed ancora non sono mai andato e neanche sento in giro di funghi fatti.
Poi vi farò sapere .
L'altranno ne ho fatti e parecchi ovaioli anche.

 

[Don Camillo]

per ovaioli intendi la cesarea?

 

[pluteus]

ciao.
nella zona di Romagnano di solito vedi auto parcheggiate in quantità, tutti fungiat, ma quest'anno non vedo nessuno.
si ho sentito che li hanno trovati in val ganna nel varesotto, ed a S. Maria maggiore, in svizzera ne trovano ma poi alla dogana son controlli e dolori.
la zona più vicina per me è la val Sessera, vedo di farci un giro a naso visto che non la conosco.

Nelle coste di Romagnano è uno di quei posti che o sai esattamente dove si trovano le fungaie o non trovi assolutamente niente a meno di una botta di c...fortuna ed è un posto infestato di guardie sovente volontarie, le peggiori,
che arrivano ai parcheggi e fanno la pesca a strascico....basta aspettare i ritorno dei malcapitati, senza nemmeno
dover fare la fatica di scarpinare su per i boschi, e, sempre se non hai il tesserino debitamente munito di bolli e controbolli, ti becchi la multa e ti sequestrano tutto quello che hai trovato, quindi la beffa e il danno. posto assolutamente da evitare sopratutto i sabati e le domeniche, c'è meno gente in Piazza del Duomo all'uscita della Messa Grande.

 

[Don Camillo]

infatti non ci sono mai andato.
non mi esprimo sui volontari,

 

[pluteus]

Avviso ai naviganti:

Domenica 5 ottobre a Campertogno si terrà una mostra micologica organizzata dall'Ass.Micologica Bresadola di Fara Novarese dove verranno esposti funghi reperiti localmente: Gli organizzatori sono persone simpatiche e competenti
e disponibili a rispondere a qualunque domanda venga loro sottoposta.....a buon intenditore......

 

[Don Camillo]

poche parole.
ci sarò di sicuro a meno che diluvi.