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Terreno "acido" e pietrisco vario...

valoe'71

Aspirante Giardinauta
Ciao !!!

Scusate ma non ricordo bene se la "miscela" di terreno da uttilizzare per la crescita delle piante grasse è acido o basico:confuso: :martello:

Ed inoltre,... come si fà ad ottenere un terreno acido o basico?

Come è possibile stabilirne proporzionalmente la % di acidità di una miscela di terreno?

Vorrei sapere poi un' altra cosa riguardo all'utilizzo nella miscela di terra da utilizzare per le piante grasse (succulente).

Ho letto che il pietrisco vario ( lapillo,pomice,sabbia di fiume ecc. ecc.)che viene utilizzata per la realizzazione del terreno x le piante succulente, ha varie funzioni (drenante principalmente).
Ma viene utilizzato(il pietrisco vario) solo x questo motivo ho anche x il nutrimento della pianta,... visto che molte piante succulente prediligono le sostanze minerali piuttosto che organiche(torba)???

Per il momento non mi vengono altre domande.:ros: :ros: :storto:

Se avrò qualche altro dubbio non esiterò a scocciarvi :D :D

Ciao valentino:Saluto: :Saluto:
 

Danilis

Apprendista Florello
Ciao Valoe.
Ci sono piante che prediligono una miscela a pH acido e altre che prediligono pH basici. Per farti degli esempi: Il Gymnocalycium predilige terreni acidi, l'Ariocarpus un terreno basico.
La scala di pH va da 0 a 16. Da 0 a 3,5 circa su scala pH, abbiamo gli acidi forti (tipo Acido nitrico, solforico, cloridrico, ecc...) che sono corrosivi, salendo, da 3,5 a 5,5 ci sono gli acidi deboli che hanno il caratteristico sapore aspro al gusto (Un esempio: fra gli inorganici: Acido carbonico. Fra gli organici: Acido citrico). Da 5,5 a circa 7,5 il pH è più o meno neutro. Salendo, fino a 16 abbiamo le basi o idrossidi. Fra i composti organici abbiamo: Gli alcaloidi e le ammine e le cosiddette basi della vita, caratteristiche del DNA. Fra i composti inorganici: idrossido di sodio, idrossido di potassio, ecc... Hanno un sapore amaro al gusto o corrosivo a pH elevato.

Scusate ma non ricordo bene se la "miscela" di terreno da uttilizzare per la crescita delle piante grasse è acido o basico
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Ed inoltre,... come si fà ad ottenere un terreno acido o basico?

Come è possibile stabilirne proporzionalmente la % di acidità di una miscela di terreno?


A parte questa introduzione di chimica. La miscela acida o basica è caratterizzata dalla presenza di composti sia organici che inorganici che danno le caratteristiche di pH al composto. Se io ho un composto prevalentemente organico, torboso, il pH sarà acido perché all'interno di essa ci sono acidi organici che la caratterizzano. Se invece prendo un composto formato da scaglie di marmo, per esempio, il pH sarà basico.
Una annotazione: Il lapillo e la pomice sono inerti di tipo neutro, hanno un pH intorno al 7.

Vorrei sapere poi un' altra cosa riguardo all'utilizzo nella miscela di terra da utilizzare per le piante grasse (succulente).

Per le miscele caratteristiche di ogni pianta, prima di dirti quali usare dovresti dirci i nomi delle piante che ti interessano.

Ho letto che il pietrisco vario ( lapillo,pomice,sabbia di fiume ecc. ecc.)che viene utilizzata per la realizzazione del terreno x le piante succulente, ha varie funzioni (drenante principalmente).
Ma viene utilizzato(il pietrisco vario) solo x questo motivo ho anche x il nutrimento della pianta

I materiali minerali-inerti hanno funzione di tipo drenante perché creano macroporosità, ovvero creano più superficie occupata dall'aria fra le varie componenti del terreno. Il terreno quindi risulta più areato e asciuga quindi più velocemente oltre che a far scorrere via l'acqua più rapidamente.
Materiali tipo lapillo e pomice NON hanno nutrimento, sono interti e si degradano in tantissimi anni; le piante non ce la fanno in un breve lasso di tempo ad assorbire i loro costituenti.

molte piante succulente prediligono le sostanze minerali piuttosto che organiche(torba)

Il nutrimento della pianta è di origine esclusivamente inorganica. Le piante trasformano la materia inorganica in organica attraverso la fotosintesi. Non assorbono materia organica. Forse intendevi dire che l'apparato radicale per il suo sviluppo predilige terreno minerale piuttosto che organico? Se la risposta è sì allora ti posso dire che anche qui dipende tutto dal tipo di pianta :)

Se hai altre domande chiedi pure ! ;)

Dany :)
 

valoe'71

Aspirante Giardinauta
Ma per il momento desideravo sapere la miscela di terreno x queste piante:
Pachiphytum-Gymnocalycium baldianum-Euphorbia obesa-Lithops (vari)-Notocactus leninghausii.

Gli ho comperati circa una settimana fà, e gli ho già rinvasati utilizzando una miscela di terreno pari a:10% pomice(principalmente sul fondo del vaso),60% sabbia grossolana(presa in un azienda edile) e 25% terriccio universale il cui composto principale è torba bionda per giardino + un 5% di foglie secche di sottobosco.
Tranne la miscela di terriccio x i lithops che l'ho caricata maggiormente di sabbia grossolana.
Datemi tutti i consigli neccessari perchè è da poco tempo che mi sto dedicando alle piante(in particolare quelle "grasse") e vorrei iniziare bene!
Per il momento è tutto.
Vorrei ringraziare a Daniele per la sua particolare preparazione in materia e per tutti i consigli che vorrà darmi.
Grazie anche a Reginaldo, ...vado subito a visitare la sezione terreni da parte di Mario Cecarini.
Grazie!Grazie!
Valentino
 

Danilis

Apprendista Florello
Sul Pachiphytum non ti saprei dire perché non ho esperienza diretta sulla coltivazione di questa pianta.

Il Gymnocalycium baldianum invece predilige terreni minerali. Una miscela all'80% di pomice/lapillo e il 20% di terreno organico va benissimo. Infatti ho notato che le radici si sviluppano meglio se c'è più materiale organico.
Euphorbia obesa: Anche questa molto minerale, 90% minerale / 10 % organico
Lithops: Potrebbero vivere in terreno esclusivamente minerale ma fai come per la E. obesa
Il Notocactus leninghausii invece preferisce terreni più organici. 80% minerale, 20% organico. Ciao!
 

valoe'71

Aspirante Giardinauta
Sul Pachiphytum non ti saprei dire perché non ho esperienza diretta sulla coltivazione di questa pianta.

Il Gymnocalycium baldianum invece predilige terreni minerali. Una miscela all'80% di pomice/lapillo e il 20% di terreno organico va benissimo. Infatti ho notato che le radici si sviluppano meglio se c'è più materiale organico.
Euphorbia obesa: Anche questa molto minerale, 90% minerale / 10 % organico
Lithops: Potrebbero vivere in terreno esclusivamente minerale ma fai come per la E. obesa
Il Notocactus leninghausii invece preferisce terreni più organici. 80% minerale, 20% organico. Ciao!

Grazie mille Daniele!!!

Solo che,.... ora potrò rinvasarli ?:confused:

Se il problema del rinvaso è solo la temperatura esterna; qui la temperatura esterna giornaliera arriva sui 28-30 gradi, mentre la notte( nella veranda coperta della mia terrazza) non scende sotto i 19-20 gradi.

Inoltre dovresti togliermi un dubbio:confuso: .

Non son sicuro di aver interpretato bene ciò che mi hai scritto nella prima risposta(scusa se non inserisco la citazione ma non ho capito bene come utilizzarla).

Quando praticamente dici che le piante assorbono nutrimento da sostanze inorganiche per trasformarle poi in organiche con la fotosintesi ,... perchè nelle miscele di terra che si preparano (esempio: all'80% di pomice/lapillo e il 20% di terreno organico) vi è nella maggior parte dei casi la torba come parte organica e non vi è un altra sostanza inorganica???:confused:

Se può sembrare una domanda che vuole scaturire polemiche,.. ebbene sì!!! :D ma solo polemiche costruttive perchè voglio capire bene dall'inizio quali sono i bisogni delle piante in modo da dedicare loro le attenzioni necessarie alla loro crescita e mantenimento:froggie_r

Grazie :hands13: :Saluto:
 

Danilis

Apprendista Florello
Ciao Valoe, aspetta l'inverno se puoi per rinvasarle, appena sono andate a riposo.

Nel terreno c'è una parte organica e una inorganica. La parte organica in questo caso è carboidrati, acido prevalentemente. Ovvero lignina e cellulosa della torba (carboidrati). Però c'è anche una parte inorganica che è composta dagli ioni dei sali (per esempio l'azoto si trova sotto forma dell'anione nitrato NO3-, mentre il potassio come catione K+, il fosforo si spera sia sotto forma di H2PO4-, ecc...). Questi ioni, chiamiamoli sali per non complicare troppo, sono assorbiti dalla pianta. Sono inorganici perché di fatto non contengono energia, con la fotosintesi la pianta si avvale di questi ioni per compiere il processo di fissazione dell'energia luminosa su uno zucchero organico; ovvero glucosio e fruttosio.

Fai conto che il fosforo è importantissimo per le piante, ma anche per noi perché è presente nella molecola del DNA, quindi fondamentale. L'azoto uguale, sempre nel DNA e anche nelle proteine. Il potassio è utilizzato come "pompa" di ioni. Poi abbiamo tanti altri microelementi come il ferro utilizzato per comporre il citocromo, indispensabile per compiere la fotosintesi.

Però i veri prodotti inorganici di cui si avvale la pianta nella fotosintesi sono l'acqua e l'anidride carbonica; sono difatti privi di energia questi prodotti. Vengono poi trasformati in uno zucchero esoso e in ossigeno molecolare come scarto.
Lo zucchero però contiene energia e te lo dimostra il fatto che se lo bruci produce energia. Infatti nella respirazione (possiamo dire che sia il processo inverso della fotosintesi) ci si avvale dello zucchero prodotto dalle piante (glucosio) che assieme all'ossigeno molecolare diventa anidride carbonica e acqua liberando energia.

Spero di essere stato più chiaro possibile, non è facile come concetto, se hai dubbi chiedimi. Puoi anche cercare su internet fotosintesi, oppure materia inorganica e materia organica.

Ciao!
 

valoe'71

Aspirante Giardinauta
Noooh ho cancellato tutto,:martello: .... devo ri-iniziare.:crazy:

Grazie Danilis per il consiglio ,....aspetterò ancora un paio di mesi prima di rinvasare.

Adesso neanche mi ricordo più cosa ti volevo chiedere, ho cancellato tutta la risposta sbadatamente .

Ah l'avevo gia scritto:lol:

E mi sà che è ora di andare a nanna:sleep2: .

Niente,.... se mi dovesse ritornare in mente ciò che ti volevo chiedere, te lo farò sapere domani .

Ciao Danilis grazie nuovamente!!!sei sempre esauriente e preciso nelle tue risposte.
A domani (spero):Saluto: :Saluto:
 

valoe'71

Aspirante Giardinauta
Dubbi....

Ciao Danilis !!!
Mi son ricordato due cose che non mi sono tanto chiare.

La prima è: come mai nell'esempio del gymnocalycium baldianum che predilige terreni acidi nella miscela di terriccio vi è solo il 20% di torba, e non di più?

Secondo : Sempre nel composto x il gymocalycium,... non mi è tanto chiaro se dicendo che la percentuale dell'80% di lapillo/pomice, equivale a dire 80% minerale....è la stessa cosa?....o vi sono altre sostanze come x esempio il gesso( che ho trovatotra le radici svasando delle piantine grasse)??

Ah un ultima curiosità.

I fertilizzanti servono come nutrimento x la pianta o come "anabolizzanti", per far si che accellerino la crescita?....
 

Danilis

Apprendista Florello
Ciao Valoe:

1) Ho notato che il Gymnocalycium baldianum vive bene in terreni un pò meno organici rispetto a molti altri Gymnocalycium.
2) La parte minerale (o inerte) equivale nel nostro caso a pomice e lapillo. Vi può essere anche il gesso fra la componente minerale.

I fertilizzanti possono essere utilizzati sia come nutrimento che come fattore per l'accelerazione della crescita. Nel primo caso ti limiti ad utilizzare le dosi di cui la pianta necessita e fin qui tutto ok. Però nel caso di alcuni vivaisti, una somministrazione maggiore di azoto in particolare accelera tantissimo la crescita delle piante.

Ciao, dany
 

valoe'71

Aspirante Giardinauta
Pallina d'azoto.....

Se non fà male alla pianta potrei mettere una pallina a base di Azoto nel terreno delle mie piante???...e se sì c'è un periodo particolare x mettere l'Azoto???

La pallina in questione è praticamente del fertilizzante a base di Azoto che ha consigliato il negoziante ad un amico per la crescita del prato verde (all'inglese), ed è costituito da una pallina di colore azzurro del diametro di circa 3 mm.

Ciao Valentino :Saluto:
 

Danilis

Apprendista Florello
Ciao, sicuramente è la Nitrophoska che non va bene.
Ricorda che l'azoto è necessario per costituire il DNA ma è anche vero che un eccesso di questo elemento porta a delle anomalie nelle piante, soprattutto in quelle succulente.

L'azoto, se somministrato in eccesso causa:

Crescita velocizzata con conseguente perdita di naturalità
Crescita delle parti verdi a scapito dei fiori e dei frutti
Rigonfiamenti delle cellule. Diventano più grandi e contengono poi più acqua e meno ioni disciolti, ne deriva che:
1- La pianta è più soggetta a marcescenza
2- La pianta in inverno resiste molto meno al freddo per un principio chimico fisico. Infatti per esempio, per farla semplice: Prendo una pentola con all'interno acqua PURA, la metto a bollire sul fuoco, questa bolle esattamente a 100°C. Se ci aggiungo dei sali l'acqua bollirà a tempererature più alte (dell'ordine di 2-3°C in più, si sale a seconda della salinità).
Stessa cosa per il freddo. Infatti perché si mette il sale per far sciogliere la neve? Il sale mischiato all'acqua aumenta il punto di ebolizione e abbassa il punto di fusione.
Ora, se io ho un tessuto più acquoso, l'acqua congela a temperature più alte rispetto a un tessuto in cui c'è una presenza più alta di sali.

Un concime che dovresti usare, in generale per le Cactaceae dovrebbe essere di rapporto NPK (azoto-fosforo-potassio) 1-2-3.
Quindi per esempio un 8-16-24 andrebbe benissimo. Va bene anche quello di Uhlig da 8-12-24.
Chiaro che per le piante aventi le foglie ci sarà bisogno di un concime con un quantitativo maggiore di azoto. Così come per i Cereus che crescono più velocemente di altre piante. Anche le plantule richiedono più azoto per la crescita.

Però ricorda che il troppo stroppia come si dice qui. Tutti i concimi se in eccesso causano danni. :) ciao!
 

valoe'71

Aspirante Giardinauta
Grazie Danilis!
Ho capito, mi è tutto più chiaro!

...una curiosità. Quando stavo mettendo in vaso le piante grasse che ho comperato, ho notato che vicino al "gruppo" delle radici vi erano delle pietrine bianche della grandezza di un paio di mm. che si frantumavano con una leggera pressione delle dita,....che sostanza può essere?... non è polistirolo!

Mi pare che vi era in tutte quelle che ho comperato.
 

Danilis

Apprendista Florello
Con molta probabilità era perlite espansa, non penso la pomice perché all'esterno tende a scurirsi :)
 
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