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Tempo di Margotte!

Seraph

Giardinauta
Salve amici del forum, oggi devo chiedervi dei consigli riguardo delle margotte, dato che 3 delle mie piante hanno dei brutti difetti del piede, vorrei correggerli, quindi la margotta è l'unico metodo efficace per eliminare i difetti.
Queste piante sono un Glicine, un Gelso e un biancospino.
Il Glicine lo devo margottare per rimuovere l'innesto, ha iniziato a vegetare da poco.
Il gelso aveva in origine dei polloni, ma essendo inadatti al disegno sono stati rimossi lasciando un piede inguardabile.
Infine il biancospino ha perso delle scaglie di corteccia a 2 cm dalla base, questa perdita è antiestetica perchè si estende per 3 cm, questa è la pianta più problematica, in quanto l'anno scorso è stata un po' maltrattata, e nonostante stia vegetando mantiene un vigore abbastanza basso, non a livelli preoccupanti, però è da margottare assolutamente.
Avendo queste piante a casa, vorrei usare la tecnica del vaso tagliato a metà, quindi innaffiando il vaso quotidianamente, al posto di usare la fastidiosissima caramella...
Per il terreno ho pensato ad un composto prevalentemente di agriperlite, magari miscelata a pomice.
Detto questo, vi chiedo delucidazioni e accorgimenti da fare riguardo al periodo e soprattutto al taglio (chi dice di tagliare molto, chi poco, chi di lasciare un canale di corteccia, sono confuso!).

Grazie mille e saluti! :Saluto:
 

Seraph

Giardinauta
Faccio anche una domanda...ho letto un post del Maestro Armando dal Col riguardante le fasi biodinamiche, ho controllato sul calendario lunare, e la luna discendente (come consiglia il maestro) inizia il 17 maggio, la mia domanda è: posso aspettare fino a quel momento oppure sarò troppo avanti (considerando pure che abito al sud, e il 17 maggio è estate...)?

Per il glicine e il gelso non credo ci siano problemi, però il biancospino, che non ha una grande vigoria come peculiarità, posso aspettare?
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Ciao , scusate se mi intrometto , io devo fare la stessa cosa col melo appena cadono i fiori e mi piacerebbe sapere come si fa la margotta col vaso tagliato , se qualcuno è così gentile da spiegarmelo gliene sarò grato .
 

Seraph

Giardinauta
E' semplice, basta prendere un vaso da coltivazione (non le ciotole, proprio quelli che usano nei vivai), lo tagli da sotto e da un lato, sotto fai un buco del diametro del tronco, lo infili intorno al tronco e metti un primo strato di drenaggio (molto sottile) e poi agriperlite e pomice fine (volendo intorno al taglio puoi anche mettere un po' di sfagno) poi chiudi il tutto con uno spago; il vantaggio è che le radici ricevono aria e che innaffi con molta facilità, se hai le piante a casa è molto più facile gestire la margotta (utilizzando anche prodotti per la radicazione ad esempio).
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
cioè basta incastrare il vaso sul tronco ? si può usare anche il terriccio della torba a caramella , o qualunque altra roba , o è " obbligatorio " quello che hai detto tu ? Grazie
 

Seraph

Giardinauta
Non è obbligatorio, però più sono drenati i terreni meglio le piante radicano, forse l'unica cosa diversa è che si deve innaffiare come fosse un vaso normale, perchè si deve mantenere l'umidità costante...
 

Seraph

Giardinauta
Dipende dal punto in cui fai la margotta, inizialmente anche io volevo margottare nel punto di incontro tra innesto e portainnesto, però in quel punto la linfa scorre in modo particolare, quindi non so che riuscita possa avere.
 

aurex

Esperto di Bonsai
non ho mai seguito il discorso della margotta ultrageosuperdinamica:lol: di Dal Col...ma cmq si sta parlando di essenze margottabilissime...maggio è di sicuro il momento migliore per la margotta....per il resto io ho sempre usato la tecnica della caramella con t.u. assoluto...mantiene bene l'umidità e te la scordi per parecchio tempo...ogni tanto un pò di acqua ...e vai che è una bellezza...ho letto di molti fallimenti con margotte fatte con agriperlite...poi....
 

malsi

Giardinauta
Secondo me la caramella, fatta con 2 tipi di nailon il primo trasparente per vedere bene quando radica e il secondo nero altrimenti il sole brucia le radici, è migliore sia perche si controlla meglio le radici e anche tiene meglio l'umidità necessaria a radicare. Non ho mai sentito che si usa agriperlite e pomice sono molto drenanti e sarà difficile tenere l'umidità il più indicato è lo sfagno ma va bene anche la torba che non chiude troppo e trattiene molto l'umidità
 

aurex

Esperto di Bonsai
altra cosa...io il terriccio per la margotta lo faccio stare un giorno intero in acqua ed f66....poi margotto...
 

jiraya

Giardinauta
quando margotto devo avere la pianta in vegetazione e in massima vigoria: se è debole o se ha appena iniziato a vegetare... non è il momento giusto.
so che alcuni margottano già in febbraio (a pianta ferma), ma non ho mai provato :boh:
 
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