Seraph
Giardinauta
Salve amici del forum, oggi devo chiedervi dei consigli riguardo delle margotte, dato che 3 delle mie piante hanno dei brutti difetti del piede, vorrei correggerli, quindi la margotta è l'unico metodo efficace per eliminare i difetti.
Queste piante sono un Glicine, un Gelso e un biancospino.
Il Glicine lo devo margottare per rimuovere l'innesto, ha iniziato a vegetare da poco.
Il gelso aveva in origine dei polloni, ma essendo inadatti al disegno sono stati rimossi lasciando un piede inguardabile.
Infine il biancospino ha perso delle scaglie di corteccia a 2 cm dalla base, questa perdita è antiestetica perchè si estende per 3 cm, questa è la pianta più problematica, in quanto l'anno scorso è stata un po' maltrattata, e nonostante stia vegetando mantiene un vigore abbastanza basso, non a livelli preoccupanti, però è da margottare assolutamente.
Avendo queste piante a casa, vorrei usare la tecnica del vaso tagliato a metà, quindi innaffiando il vaso quotidianamente, al posto di usare la fastidiosissima caramella...
Per il terreno ho pensato ad un composto prevalentemente di agriperlite, magari miscelata a pomice.
Detto questo, vi chiedo delucidazioni e accorgimenti da fare riguardo al periodo e soprattutto al taglio (chi dice di tagliare molto, chi poco, chi di lasciare un canale di corteccia, sono confuso!).
Grazie mille e saluti! :Saluto:
Queste piante sono un Glicine, un Gelso e un biancospino.
Il Glicine lo devo margottare per rimuovere l'innesto, ha iniziato a vegetare da poco.
Il gelso aveva in origine dei polloni, ma essendo inadatti al disegno sono stati rimossi lasciando un piede inguardabile.
Infine il biancospino ha perso delle scaglie di corteccia a 2 cm dalla base, questa perdita è antiestetica perchè si estende per 3 cm, questa è la pianta più problematica, in quanto l'anno scorso è stata un po' maltrattata, e nonostante stia vegetando mantiene un vigore abbastanza basso, non a livelli preoccupanti, però è da margottare assolutamente.
Avendo queste piante a casa, vorrei usare la tecnica del vaso tagliato a metà, quindi innaffiando il vaso quotidianamente, al posto di usare la fastidiosissima caramella...
Per il terreno ho pensato ad un composto prevalentemente di agriperlite, magari miscelata a pomice.
Detto questo, vi chiedo delucidazioni e accorgimenti da fare riguardo al periodo e soprattutto al taglio (chi dice di tagliare molto, chi poco, chi di lasciare un canale di corteccia, sono confuso!).
Grazie mille e saluti! :Saluto: