vorrei aggiungere ancora due cose, sperando di non essere troppo prolissa.
Spesso sento mettere sotto accusa l'occidente, argomentando che nonostante tutti i suoi bei principi, la sua tanto sbandierata democrazia ecc. ecc., poi in realtà esporta soprattuto guerra, violenza, ingiustizia, sopraffazione ecc. (esporta però anche scienza, medicina, organizzazioni umanitarie, arte, tecnologia....)
E' tutto vero e anch'io provo vergogna e rabbia per questo; ricordiamo però che nessun sistema sociale è ancora riuscito ad eliminare il 'male', il gusto del predominio e della sopraffazione che sta in fondo all'animo di molti essere umani, neppure la democrazia ci riuscirà.
Tuttavia in uno stato democratico si tutelano per legge le persone più indifese (donne, bambini, disoccupati ecc.); certo, c' è sempre chi se ne infischia e infrange queste leggi (e magari se la cava), ma gli strumenti giuridici per difenderci ci sono, anche i più deboli possono utilizzarli (da noi esiste il difensore d'ufficio, in altri paesi no).
Provate un po' voi, in alcuni paesi non occidentali, ad essere donna, a voler divorziare senza dover lasciare i figli al marito (per legge), a voler guidare un'auto, a voler uscira a testa alta quando ne avete voglia, a prendere un caffè con un amico, a sposare l'uomo che amate anche se non è quello scelto per voi, a voler scegliere liberamente qualcosa della vostra vita; chi sarà dalla vostra parte? nessuno, neanche la legge.
Se avessi una figlia, non vorrei che vivesse così, preferisco sempre questa democrazia imperfetta.
Per me non c'è paragone, la mia libertà è troppo preziosa ed è il frutto del sacrificio e anche del sangue di tante persone venute prima di me, che hanno lottato duramente perchè io oggi fossi qui a dire quello che penso senza timore e a vivere come credo, senza dover chiedere il permesso alla mia famiglia. Sono immensamente grata a chi mi ha regalato tutto questo ed ho solo il rimpianto che tante mie sorelle, in tutto il mondo, non possano dire altrettanto