• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Tanto per ridere, ma c'è da piangere.....

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Scusate, non vorrei apparire saccente, ma il concetto di zero non è stato inventato dagli arabi, bensì dagli indiani, checchè se ne dica.

Ma và? Non sei saccente. Chiarisci e fai bene e ti ringrazio. Ma sarebbe bene che qualcuno rivedesse libri e testi perchè non è una riminescenza distorta la mia, l'ho proprio letto e riletto e riletto ancora sui benedettissimi libri quelli di testo per intendersi... :martello2:martello2:martello2:martello2
 

daria

Master Florello
Scusate, non vorrei apparire saccente, ma il concetto di zero non è stato inventato dagli arabi, bensì dagli indiani, checchè se ne dica.

Gli arabi hanno avuto invece il merito enorme di conservare, tradurre e studiare i testi dei filosofi greci durante i secoli bui delle invasioni barbariche e di arricchire le nostre conoscenze agronomiche e idrauliche quando noi eravamo in pieno medioevo. Poi hanno subito un arresto nell'evoluzione tecnologica e scientifica, per motivi complessi che non conosco in modo abbastanza approfondito.

Ho letto anni fa il Corano e, accanto a norme e prescrizioni che regolano in modo estremamente minuzioso la vita quotidiana - per noi incomprensibili - vi "sono espressi concetti e valori anche giusti e condivisibili.

Il problema è l'interpretazione spesso oscurantista e retriva che ne hanno dato nel corso della storia, e ancora oggi, molte guide spirituali e che costituiscono, insieme alle tradizioni (diverse in ogni paese) la base sulla quale sono state elaborate le leggi e tutto il corpus giuridico-istituzionale: non esiste la separazione fra stato e chiesa, nè distinzione tra la vita pubblica o privata e le norme religiose; questo è il fondamento della profonda diversità fra le nostre culture

Lo lessi anch'io il corano...vero, in parte condivisibili, o meglio direi comprensibili,vuoi per misure di organizzazione sociale, igeniche sanitarie, ma sempre riferito ad un diverso modello di società.
 
A

ambapa

Guest
Questo è verissimo, approvo tutto il tuo disgusto, ma questo non nega l'esistenza del "problema" eventualmente della sua divulgazione,o erro my sweet Amby?...perchè il meccanismo è perverso quando le carte si confondono continuamente...

Non erri carissima darietta, certo che non erri. Il problema esiste, nessuno lo nega, ma come si è già detto, alzando polveroni e divulgando le notizie in maniera parziale si fa il gioco degli integralisti, che non aspettano altro che notizie di questo genere. Concorderai con me che ci sono tanti modi di dare le notizie e il modo fa un'enorme differenza. Nei telegiornali si è parlato dell'inopportunità di mettere in scena l'opera, che peraltro non conosco, semplicemente perchè affronta il tema religioso dal punto di vista cattolico. Nulla si è detto sull'allestimento, sulla presunta "trucidità" della messa in scena, ecc. Fermo restando che sono una convinta sostenitrice della libertà d'espressione contro ogni tipo di censura, magari si poteva anche dire che lo spettacolo è sembrato a molti eccessivamente violento e quindi poco opportuno e criticabile, sia dall'occidente che dall'oriente. Voi direte che sono sfumature, ma in tempi come questi, bisognerebbe stare molto attenti...anche alle sfumature.
 

daria

Master Florello
Non erri carissima darietta, certo che non erri. Il problema esiste, nessuno lo nega, ma come si è già detto, alzando polveroni e divulgando le notizie in maniera parziale si fa il gioco degli integralisti, che non aspettano altro che notizie di questo genere. Concorderai con me che ci sono tanti modi di dare le notizie e il modo fa un'enorme differenza. Nei telegiornali si è parlato dell'inopportunità di mettere in scena l'opera, che peraltro non conosco, semplicemente perchè affronta il tema religioso dal punto di vista cattolico. Nulla si è detto sull'allestimento, sulla presunta "trucidità" della messa in scena, ecc. Fermo restando che sono una convinta sostenitrice della libertà d'espressione contro ogni tipo di censura, magari si poteva anche dire che lo spettacolo è sembrato a molti eccessivamente violento e quindi poco opportuno e criticabile, sia dall'occidente che dall'oriente. Voi direte che sono sfumature, ma in tempi come questi, bisognerebbe stare molto attenti...anche alle sfumature.

amen (ultimamente sentenzio così) :D
 
A

ambapa

Guest
Lo lessi anch'io il corano...vero, in parte condivisibili, o meglio direi comprensibili,vuoi per misure di organizzazione sociale, igeniche sanitarie, ma sempre riferito ad un diverso modello di società.
Il corano non l'ho ancora letto anche si propongo di farlo da molto tempo. Da scettica, relativista, agnostica, quasi atea quale sono mi sforzo sempre di contestualizzare i testi storici, o storico-religiosi che siano. Come si fa a trovare attuale e assolutamente condivisibile un testo scritto centinaia di anni fa, in un contesto sociale,culturale, geografico e temporale così diverso dal nostro? Condivisibile in pieno è abbastanza difficile, comprensibile come dici bene tu, è molto più probabile? Ma scusate tanto...la Bibbia a voi sembra condivisibile in ogni sua parola?
 

daria

Master Florello
Il corano non l'ho ancora letto anche si propongo di farlo da molto tempo. Da scettica, relativista, agnostica, quasi atea quale sono mi sforzo sempre di contestualizzare i testi storici, o storico-religiosi che siano. Come si fa a trovare attuale e assolutamente condivisibile un testo scritto centinaia di anni fa, in un contesto sociale,culturale, geografico e temporale così diverso dal nostro? Condivisibile in pieno è abbastanza difficile, comprensibile come dici bene tu, è molto più probabile? Ma scusate tanto...la Bibbia a voi sembra condivisibile in ogni sua parola?

Potrei rispondere dicendo che sono atea, ma non è una buona scusa, così come ho letto il corano...mi propongo o prima o poi di leggere anche la bibbia...lo farò...forse.
 

rossl

Giardinauta Senior
Ma và? Non sei saccente. Chiarisci e fai bene e ti ringrazio. Ma sarebbe bene che qualcuno rivedesse libri e testi perchè non è una riminescenza distorta la mia, l'ho proprio letto e riletto e riletto ancora sui benedettissimi libri quelli di testo per intendersi... :martello2:martello2:martello2:martello2

verissimo Erica, è scritto proprio così in molti libri di testo perchè gli arabi ebbero il merito di farli conoscere a noi occidentali, e noi li abbiamo attribuiti a loro; in realtà furono i matematici indiani a 'scoprirli'. Però è un bel merito anche averli diffusi e aver fatto da cerniera tra occidente e oriente, se funzionasse così anche oggi!
 

rossl

Giardinauta Senior
Ma scusate tanto...la Bibbia a voi sembra condivisibile in ogni sua parola?[/quote]


Ma figurati, io sono agostica!
Il problema non è condividere o meno dei dogmi religiosi, il problema è la separazione tra stato e chiesa, che da noi è un principio consolidato e garantisce la nostra libertà dai precetti religiosi; altrove invece, se metti un cornino al maritino (o se hai rapporti prematrimoniali ecc.) ti lapidano, perchè così dice la sharjia.
C'è una bella differenza!
 

Ornella.48

Maestro Giardinauta
qua mi si tira per i capelli ..........:D

senza entrare nel merito che il problema è la separazione tra stato e chiesa, che da noi è un principio consolidato (che a mio parere in Italia è tutto da verificare)

per quel che riguarda le corna forse ci stiamo dimenticando che il delitto d'onore in Italia è stato abolito nel 1981 e che l’articolo 544 (poi abolito grazie alla vicenda di Franca Viola nel 1966) diceva : “Per i delitti di violenza carnale il matrimonio tra l’autore del reato e la persona offesa estingue il reato stesso anche per gli eventuali complici. In caso di condanna, il matrimonio ne cessa l’esecuzione e gli effetti penali”.
 
A

ambapa

Guest
...il problema è la separazione tra stato e chiesa, che da noi è un principio consolidato e garantisce la nostra libertà dai precetti religiosi...

E' un principio consolidato che viene messo quotidianamente in discussione.
La teoria OK...la pratica mi sembra tutt'altra cosa. Con questo non voglio dire che la Chiesa non abbia il diritto di dire la sua parola, certamente autorevole per tutti i credenti, ma altro è ingerire pesantemente come hanno sempre fatto e continueranno a fare.
 

rossl

Giardinauta Senior
E' un principio consolidato che viene messo quotidianamente in discussione.
La teoria OK...la pratica mi sembra tutt'altra cosa. Con questo non voglio dire che la Chiesa non abbia il diritto di dire la sua parola, certamente autorevole per tutti i credenti, ma altro è ingerire pesantemente come hanno sempre fatto e continueranno a fare.


certo che la chiesa (facciamo dei distinguo: quella cattolica italiana, perchè altrove questo non succede) continuerà ad interferire nella vita pubblica del nostro paese, però noi possiamo sempre esercitare il nostro diritto alla critica, senza essere passibili di pena capitale; ci sono poi partiti che tirano dritto per la loro strada, nonostante la grancassa mediatica sottolinei ed amplifichi questi interventi, c'è un dibattito politico...alla fin fine un bel po' di libertà in più c'è, e io non ci sputo sopra, anzi me la tengo ben stretta.
 
Ultima modifica:

*ALE*

Apprendista Florello
Care ragazze, dato ormai per acquisito che dovrete indossare il burka, consolatevi pensando che sarà certamente un burka all'italiana, probabilmente modello di qualche Versace o D&G del momento, magari a strisce verticali o con ornamenti floreali (per giardinofile). Piuttosto, noi maschietti che ci metteremo? Dovrò girare in camicione da notte bianco+ turbantone e farmi crescere barbone?
kw


Scalzi con solo le ciabatte infradito anche con - 5°......:D
 

rossl

Giardinauta Senior
vorrei aggiungere ancora due cose, sperando di non essere troppo prolissa.

Spesso sento mettere sotto accusa l'occidente, argomentando che nonostante tutti i suoi bei principi, la sua tanto sbandierata democrazia ecc. ecc., poi in realtà esporta soprattuto guerra, violenza, ingiustizia, sopraffazione ecc. (esporta però anche scienza, medicina, organizzazioni umanitarie, arte, tecnologia....)
E' tutto vero e anch'io provo vergogna e rabbia per questo; ricordiamo però che nessun sistema sociale è ancora riuscito ad eliminare il 'male', il gusto del predominio e della sopraffazione che sta in fondo all'animo di molti essere umani, neppure la democrazia ci riuscirà.

Tuttavia in uno stato democratico si tutelano per legge le persone più indifese (donne, bambini, disoccupati ecc.); certo, c' è sempre chi se ne infischia e infrange queste leggi (e magari se la cava), ma gli strumenti giuridici per difenderci ci sono, anche i più deboli possono utilizzarli (da noi esiste il difensore d'ufficio, in altri paesi no).

Provate un po' voi, in alcuni paesi non occidentali, ad essere donna, a voler divorziare senza dover lasciare i figli al marito (per legge), a voler guidare un'auto, a voler uscira a testa alta quando ne avete voglia, a prendere un caffè con un amico, a sposare l'uomo che amate anche se non è quello scelto per voi, a voler scegliere liberamente qualcosa della vostra vita; chi sarà dalla vostra parte? nessuno, neanche la legge.

Se avessi una figlia, non vorrei che vivesse così, preferisco sempre questa democrazia imperfetta.

Per me non c'è paragone, la mia libertà è troppo preziosa ed è il frutto del sacrificio e anche del sangue di tante persone venute prima di me, che hanno lottato duramente perchè io oggi fossi qui a dire quello che penso senza timore e a vivere come credo, senza dover chiedere il permesso alla mia famiglia. Sono immensamente grata a chi mi ha regalato tutto questo ed ho solo il rimpianto che tante mie sorelle, in tutto il mondo, non possano dire altrettanto
 
M

Mary74

Guest
Provate un po' voi, in alcuni paesi non occidentali, ad essere donna, a voler divorziare senza dover lasciare i figli al marito (per legge), a voler guidare un'auto, a voler uscira a testa alta quando ne avete voglia, a prendere un caffè con un amico, a sposare l'uomo che amate anche se non è quello scelto per voi, a voler scegliere liberamente qualcosa della vostra vita; chi sarà dalla vostra parte? nessuno, neanche la legge.
Praticamente hai descritto la Sicilia di 50 anni fa.
Spesso gli italiani hanno la memoria corta e dimenticano come ben ricordato da Ornella il delitto d'onore .Ma noi siamo italiani e tutto ci è concesso .
Direi che siamo fortunati a vivere in questo paese perchè non crepiamo sotto le bombe ma se ci violentassero qua o a Bagdad non ci sarebbe alcuna differenza.
Non bevete tutto quello che scrivono i media , avete mai conosciuto un musulmano ? Siete mai entrati in contatto con questa realtà?

A chi parla di "ognuno in casa propria" vorrei ricordare tutti gli italiani sparsi nel mondo. Allora tornassero a casa !
Sarà che credo ancora nel concetto di "cittadina del mondo" e questi discorsi mi sanno tanto di chiusura mentale.Tutti a badare al proprio orticello senza pensare alle sofferenze altrui.Noi i giusti e gli altri i cattivi.
Non ci sono due fazioni , cè l'umanità che sta rischiando grosso per le stronz.ate di 4 potenti .
Sicuramente non è d'aiuto al dialogo bombardare le popolazioni ...ma chi se ne frega di questi 4 poveracci , è il loro destino no?

Oriana Fallaci pace all'anima sua , è una persone che non gode della mia stima perchè sono fermamente convinta che solo con il dialogo , la ricerca della comprensione sia possibile vivere in pace . Non posso stimare una persona che attacca una parte dell'umnità additandola come "cattiva" solo perchè musulmani ...come se il caro Bush fosse meglio di Saddam.
 
M

Mary74

Guest
Giustissimo Deckyna.
Ricordo nel '97 capodanno in tunisia , in pieno Ramadam ( si scrive così?) una ragazza che voleva a tutti i costi in pantaloncini e magliettina e andare in giro a visitare moschee . bah...
 
H

hakuna__matata

Guest
Praticamente hai descritto la Sicilia di 50 anni fa.
Spesso gli italiani hanno la memoria corta e dimenticano come ben ricordato da Ornella il delitto d'onore .Ma noi siamo italiani e tutto ci è concesso . .
Come ho scritto prima ogni evoluzione ha il suo tempo, 50- 60-70-80 anni fa anche qui c'era la situazione che ora c'è nei paesi musulmani.
Direi che siamo fortunati a vivere in questo paese perchè non crepiamo sotto le bombe ma se ci violentassero qua o a Bagdad non ci sarebbe alcuna differenza..
forse non ci crepiamo ora, ma prova a pensare a chi ci è crepato qualche decennio fa.....
Non bevete tutto quello che scrivono i media , avete mai conosciuto un musulmano ? Siete mai entrati in contatto con questa realtà?
si, ho conosciuto musulmani, ne ho pure tra amici....come ho scritto prima il problema non è la religione, ma lo status vivendi dei paesi con maggiore concentrazione di musulmani. Hanno uno stile di vita che probabilmente qui c'era tanti tanti anni fa, qui l'evoluzione c'è stata per volere di tutti, è assurdo voler andare li e pretendere la loro evoluzione, quando a loro non interessa. Ti assicuro che chi, fra loro, vuole evolversi e cambiare stile di vita, si arrangia da se (come peraltro hanno fatto le persone che conosco io).

A chi parla di "ognuno in casa propria" vorrei ricordare tutti gli italiani sparsi nel mondo. Allora tornassero a casa !
Sarà che credo ancora nel concetto di "cittadina del mondo" e questi discorsi mi sanno tanto di chiusura mentale.Tutti a badare al proprio orticello senza pensare alle sofferenze altrui.
Anche io ho parlato di tutti a casa propria, ma qui si travisano i concetti, un conto è prendere ed andare a vivere e lavorare in altri paesi adattandosi alle situazioni e condizioni che si trovano nel paese che ci accoglie, un'altro è pretendere che il paese che ci accoglie adatti le situazioni e condizioni a favore di chi viene accolto....questo lo trovo comportamento oltremodo presuntuoso.
Ti sei mai chiesta di chi è la vera chiusura mentale???? di chi si adatta in un paese estero o di chi pretende che il paese si adatti a lui?????
Noi i giusti e gli altri i cattivi.
nessuno ha parlato di giusti o cattivi, qui si parla di rispetto che manca e di diritti che vengono troppo spesso prima dei doveri.
Non ci sono due fazioni , cè l'umanità che sta rischiando grosso per le stronz.ate di 4 potenti .
Sicuramente non è d'aiuto al dialogo bombardare le popolazioni ...ma chi se ne frega di questi 4 poveracci , è il loro destino no?.
che non ci siano due fazioni è certo; la stronz.ata più grande dei potenti è dire e pretendere che popoli di diversa mentalità possano coesistere. Per questo motivo io dico che non si può andare a modificare lo status vivendi di altri popoli. NESSUNO PUO' PRETENDERE DI ANDARE IN UN PAESE E VOLERE CHE MODIFICHI LA SUA CULTURA IN BASE ALLA PROPRIA O IN BASE ALLA PROPRIA TEORIA DI "MIGLIOR CULTURA"
 
Ultima modifica di un moderatore:
Alto