allora: io ho un tavolone abbastanza grande ma ci si sta solo in dodici. La mia famiglia è di 14 persone, però è difficile vengano tutte. c'è sempre qualcuno che non può.
Ieri hanno accettato tutti, anche se poi mio genero ha telefonato da Venezia che aveva perso il treno... e meno male che era una cena in piedi
perchè, a quel punto eravamo in tredici. E mia figlia non si siede a tavola
se, appunto, siamo in 13.
Figuratevi ad ogni ricorrenza nella quale si riunisce tutta la famiglia (in genere i compleanni e il Natale) avere 'sto problema.
Cmq ho deciso di fare piatto unico, ovvero polenta con brasato o spezzatino ai funghi. Formaggio. Frutta. Tre torte diverse. Sul tavolo della sala da pranzo (io amo ancora le case con le stanze ad uso unico) accostato al muro c'era polenta, i due secondi e il formaggio, più vino,acqua,bibite. Su una credenza appositamente abbigliata, piatti, posate e vino di riserva, frutta, piattini e relative posatine,il cesto del pane. Le torte hanno aspettato in cucina il loro momento per non aumentare il "tutto esaurito".
Anche in salotto avevo messo una tovaglia sul tavolo basso centrale.
Infatti le persone si sono divise fra le due stanze, facendo anche incursioni in cucina. Alla fine mezza casa era nel caos completo. Oggi sono uscita per il solito sabba in pizzeria con le amiche e adesso sta funzionando la quarta lavastoviglie. Mentre l'elettrodomestico funziona io leggo, in poltrona. Poco prima che finisca mi metto a riordinare un po', riapro l'acqua nel lavandino dove metto il carico successivo bagnandolo tutto.
E via di questo passo.
E' vero che sono le nove ma non mi sono affannata e la casa fra un po' sarà "quasi" in ordine.
Il che farà rabbrividire tutte le perfette casalinghe, le "doveriste" come le chiamo io che faccio parte delle "piaceriste".
Contenti della dettagliata relazione?