verosassi
Aspirante Giardinauta
Vi volevo descrivere la situazione in cui mi trovo.
Non ho esperienza di orti. Da quest'anno con entusiasmo ho cominciato ad avvicinarmi al giardinaggio e vorrei visto che lo spazio non manca, cominciare piano piano a farmi un orto.
Per problemi di salute desidero un orto assolutamente biologico. Per me l'uso e l'assunzione di prodotti chimici per l'agricoltura (concimi chimici, diserbanti ecc) sono veleno.
Solo che non avendo esperienza mi appoggio un po' ai vostri consigli, un po' ai consigli dei manuali e dei libri.
La mia vicina, è rumena e ha l'orto e anni di esperienza al suo paese.
L'altro mio vicino è albanese e ha anni di esperienza al suo paese.
Ho notato che le loro conoscenze sono differenti, il loro modo di seminare e curare l'orto è differente.
Per esempio ho notato che il loro approccio verso i parassiti o le malattie delle piante sono differenti rispetto per esempio al nostro.
Noi tendiamo al ritorno al biologico, alla lotta tra parassiti con metodi naturali, associando le verdure che hanno parassiti che si infastidiscono tra loro.
Loro invece sostengono in modo disarmante che con "la malattia ci vuole la medicina".
E così mi ritrovo inesperta, con qualche piccola convinzione grazie a voi e ai libri, ma senza esperienza concreta che va a cozzare con la loro decennale e diversa esperienza. Credo che questo confronto culturale mi darà filo da torcere.
Non ho esperienza di orti. Da quest'anno con entusiasmo ho cominciato ad avvicinarmi al giardinaggio e vorrei visto che lo spazio non manca, cominciare piano piano a farmi un orto.
Per problemi di salute desidero un orto assolutamente biologico. Per me l'uso e l'assunzione di prodotti chimici per l'agricoltura (concimi chimici, diserbanti ecc) sono veleno.
Solo che non avendo esperienza mi appoggio un po' ai vostri consigli, un po' ai consigli dei manuali e dei libri.
La mia vicina, è rumena e ha l'orto e anni di esperienza al suo paese.
L'altro mio vicino è albanese e ha anni di esperienza al suo paese.
Ho notato che le loro conoscenze sono differenti, il loro modo di seminare e curare l'orto è differente.
Per esempio ho notato che il loro approccio verso i parassiti o le malattie delle piante sono differenti rispetto per esempio al nostro.
Noi tendiamo al ritorno al biologico, alla lotta tra parassiti con metodi naturali, associando le verdure che hanno parassiti che si infastidiscono tra loro.
Loro invece sostengono in modo disarmante che con "la malattia ci vuole la medicina".
E così mi ritrovo inesperta, con qualche piccola convinzione grazie a voi e ai libri, ma senza esperienza concreta che va a cozzare con la loro decennale e diversa esperienza. Credo che questo confronto culturale mi darà filo da torcere.