io non possiedo oleandri, ma se mi dici che è così semplice appena ne vedo uno da qualche parte rubo un rametto e provo!
Le talee di oleandro sono facilissime e si possono fare in qualsiasi mese dell’anno. L’ideale è farle all’inizio dell’estate, perché così hanno più tempo davanti per irrobustirsi. In questo caso fioriranno già l’anno successivo. Ma si possono fare benissimo anche adesso.
1) bisogna prelevare la cima di un rametto “morbido”, lungo almeno 10 cm, che non abbia fiorito. Se è lungo 20 cm e ha un buon diametro, meglio, ma non è necessario. I rametti prelevati prima della fioritura vanno tutti bene; se hanno i bocci, questi vanno tagliati. Dopo la fioritura, la maggior parte dei rametti sulla chioma dell’oleandro, quelli che hanno fiorito, non vanno bene. Allora è meglio cercare un caccio nuovo, morbido, nella parte medio-bassa della pianta.
2) La talea va tagliata con taglio netto un mezzo cm sotto un nodo; oppure sciancata con una porzione del legno portante; l’eccesso di sciancatura si recide, lasciandone un mezzo cm.
3) Se si hanno ormoni radicanti si usano, altrimenti la talea radica lo stesso.
4) Consigliabile mettere la talea in terra, si risparmia tempo e la talea cresce prima. Però non tutti i terricci commerciali sono adatti per far talee, perché molti sono autentiche schifezze. Il terriccio non deve essere concimato. Meglio un buon terriccio di torba + un po’ di sabbia grossolana. Va benissimo anche terriccio di bosco, ma anche di giardino, setacciato. Meglio sostenere le talea con un tutore, per impedirle di muoversi nella fase iniziale del radicamento. Usare un tutore di metallo o di plastica.
5) Si copre il vasetto con la talea con una busta trasparente e si tiene in luogo luminoso, ma non al sole, perché il sole lesserebbe la talea sotto la busta (sotto la busta un tutore di legno si riempirebbe di muffa).
6) In alternativa la talea può essere messa in acqua. Anche in questo caso deve essere coperta. La soluzione più comoda è prendere una bottiglia di acqua minerale. Tagliarla a due terzi dell’altezza lungo una rientranza. Poi rifilare la parte superiore lungo una protuberanza. E quindi usare la parte superiore come coperchio di quella inferiore. Bastano 10 secondi e il gioco è fatto.
7) La talea in acqua ha il vantaggio di essere più comoda inizialmente, ma poi bisogna egualmente interrare, quindi non c’è effettivo guadagno, se non il divertimento di veder comparire le radici.
8) La radicazione impiega 10-30 giorni. Il caldo eccessivo ritarda la radicazione. Quello veramente eccessivo, oltre i 33-35 gradi, andrebbe sempre evitato.
:Saluto: :flower: