Talea su lana di roccia

[Memes]

Stamattina ho fatto un giretto in centro e ho notato un negozietto che non avevo mai visto prima,specializzato in sistemi idroponici di coltivazione domestica. Speravo di trovare attrezzatura per bonsai,e mi ha detto che molto probabilmente avrebbe ordinato qualcosa,visto che la richiesta sta crescendo a Cagliari. Abbiamo cominciato a parlare del più e del meno,e ho chiesto informazioni sui prezzi degli ormoni radicanti,lui mi ha consigliato una boccettina con del gel dentro (dove ci si deve immergere la porzione di talea desiderata,e posizionare in un cubetto di lana di roccia,il foro nel cubetto deve essere abbastanza largo in modo da non far appiccicare la talea nella lana di roccia,e mi ha assicurato che la radicazione con questo metodo è molto buona. Non avevo mai sentito parlare di questo metodo,e sono davvero curioso di provare,voi che mi dite??!!:froggie_r

 

[Silvio07]

Mai sentito, mai visto e mai provato. Molto interessante come metodo. Prova memes, posta foto e così vedremo cosa veramente ha in più e in meno questo metodo.........

 

[Memes]

Ste settimane mi attrezzo gi gel e cubetti di lana di roccia, il negoziante (che forse sarà il mio futuro titolare) sembrava molto ottimista e voglioso di far conoscere ancora a chi non la conosce questa tecnica :martello:

 

[Silvio07]

Ciao Memes, forse sono troppo curioso comunque se non vuoi rispondere non ti preoccupare.... . Ma tu studi? E magari potresti dire cosa? A me sembra che stai studiando per il perito agrario o agronomo o biologo.

 

[Memes]

Eh eh tranquillo perchè non dovrei rispondere
Sono diplomato all'istituto tecnico agrario e ora studio sceienze e tecnologie erboristiche della facoltà di farmacia,ma nonostante sappia che un pezzo di carta non basta a una persona per farne un conoscitore di piante,preferisco precisare che lavoro e giro per le campagna da quando ero piccolo grazie ai terreni dei nonni e degli zii :froggie_r:martello:
E ogni volta che vedo qualcosa di nuovo,che non so,mi piace appassionarmi,questo negozio che ho citato è specializzatto in tecniche idroponiche,e anche questa della talea su lana di roccia mi ha ispirato parecchio,tant'è che ho intenzione di chiedergli di tenergli ordinato il negozio e di aiutarlo nei lavori gratis (visto che non può permettersi di pagare un aiutante) in cambio di insegnarmi qualcosa di più ne suo campo

 

[Silvio07]

Ahhhhhhhh, come immagginavo, tu sei perito agrario, io lo sapevo. Si capisce perchè sei molto professionale. Però non ti vedo molto nella sezione di giardinaggio o quella dei parassiti e malattie o altro. Sei perito e quindi dovresti conoscere molte malattie. Almeno credo, poi non lo so. Io mi sono già iscritto allo scientifico anche se c' è stato un momento di passione per l' I.T.A.

 

[Memes]

Beh i mei studi sonomolto improntati sull'entomologia agraria,e questi anni di università su insetti o parassiti di ogni tipi che oltre le piante infestano le derrate alimentari dei magazzini di materie prime di piante officinali:martello:
Non sono molto pratico di cure verso i parassiti a livello di giardino o di piante ornamentali,non sono nemmeno molto pratico di tecniche di giardinaggio,sto assimilando qualcosa solo ultimamente grazie all'aiuto di alcuni amici che mi prendono con loro ad assistere quando fanno qualche lavoro,per questo quelle sezioni mi limito a spulciarle per bene,o al massimo intervenire quando posso essere d'aiuto :martello::martello:

 

[Silvio07]

Però sei sempre un perito e dovresti conoscere la botanica, credo, non so gli studi che poi hai intrapeso al superiore.

 

[Memes]

Si la botanica la so abbastanza bene,la studio tutt'ora,ma come ti ho detto,di famiglia e anche con gli studi,la mia formazione è perlopiù agraria,solo recentemente mi sto interessando in maniera più approfondita a tutti gli aspetti del giardinaggio L'unica eccezzione sono stati i bonsai:martello:
E ora vorei informarmi e imparare le nuove tecniche in generale di coltivazioni,oggi per la prima volta ho sentito parlare di growshop e vorrei approfondire praticamente:hands13:

 

[Silvio07]

La conosci la biodinamica?

 

[Memes]

Si,se ne accenna anche nei programmi di alcune materie di facoltà,ma qui credo che usciamo pesantemente OT più di quanto abbiamo già fatto :martello::martello::martello:
Hey nessuno ha mai provato una talea su lana di roccia?!:froggie_r:hands13::martello:

 

[Silvio07]

Stiamo parlando comunque di di agricoltura. Non ti preoccupare. Se ci fossero problemi verremo richiamati. Peccato. Sai, quì a Ragusa tutti si sono buttati sul biologico. Tutti gli imprenditori tutti biologico, io mi sono convertito al biologico e ora faccio prodotti ottimi a dispetto di te, si dicono. E' effettivamente una cosa molto buona. Questo tipo di coltura biodinamica si sta perfezionando sempre più e stiamo avendo ottimi risultati sopratutto per i prodotti in serra. Diciamo che poco quì ha prodotti chimici. Mangiamo sicuro. Molti agronomi stanno sempre più perfezionando questa tecnica. Pure noi ci stiamo attrezzando per la biodinamica su olivi e aranceto. Presto verrà l' agrnomo per fare il programma. Intano quì le serre aumentano smpre più e gli imprenditori agricoli aumentano. Diciamo che è una cosa di cui vale la pena vantarsene. Stiamo facenodo un vigneto biodinamico.

 

[Memes]

Beh sai,per quello che studio,e per quello che vorrò fare tra diversi anni,il biologico sta alla base di tutto. La coltivazione di piante officinali deve essere rigorosamente biologica,partendo dalla scelta delle sementi fino alla scelta dei particolari materiali per gli impianti di irrigazione. Pensa,che secondo le normative europee,devo ricreare sul terreo di coltivazione,un "ambeinte naturale" e costruire un laghetto/torrente artificiale:martello:
Il biologico,il biodinamico,sono cose che secondo me è giusto vantarsi di poter fare,per diversi motivi,non so da voi,ma qua non è così semplice riuscire a portare avanti un biologico e avere comunque una raccolta nella media,i pochi che ce la fanno vendono i prodotti a prezzo caro,e la gente comunque tende a puntare sempre al meno caro come acquista,almeno così è qua,che di biologico c'è davvero poco. Il biologico costa caro,e la gente non ha voglia di rischiare,dalle mie parti si ha una mentalità abbastanza chiusa,e il rischio è l'ultima cosa che passa per la testa degli agricoltori. Qua nella mia zona c'è la cultura dei carciofi e dei pomodori. In alcune zone vicino alle coste,più a ovest da Cagliari,da qualche anno a questa parte sembra comunque che,anche se pur rimanendo nell'ambito dei pomodori,si stiano cercando nuove forme di coltivazione,tra le quali l'idroponica,non è molto,ma fidati se ti dico che per il posto in cui vivo è un gran passo avanti:martello:
Per quello che ho in mente di fare io,questo tipo di ambiente va tutto a mio favore comunque

 

[Silvio07]

Sai, Ragusa ha una mentalità agricola e mieneraria per questo abbiamo questi due primati poco conosciuti. Tu non sapevi che il 48% dei fiori che vanno a Sanremo invece di essere di Bordighera o di altri luoghi sono di Comisi e Vittoria (comuni di Ragusa). I prezzi per i prodotti diaciamo sono nella media nazionale ma sono la maggior parte biologici. Non tutte le aziende hanno fatto la conversione ma un buon 90% gaià l' ha fatto. Questo perchè per convertirsi a l biologico è molto costoso, bisogna bonificare i terreni. Se tu provi ad andare su Ragusa con Google Eart o maps (per ibrido o satellitare) scendi a sud e vedi quante serre ci sono. Poi se ti fai il giro delle coste ne vedrai a quantita. Se però ci sono alcune foto fatte in agosto non vedrai molto perchè le serre sono scoperchiate.