Cari amici del forum,
volevo aprire un piccolo dibattito a proposito del fatto se sia utile o meno tagliare il gambo delle Pahl. una volta sfiorite.
Premetto che non sono un esperto in materia, ma le mie esperienze di giardinaggio (categoria in cui, forse, non è il caso di includere le orchidee) e le informazioni che ho acquisito in materia, mi hanno insegnato che le piante "investono" molta della loro energia vitale per produrre dei fiori, dirottando grosse quantità di linfa verso le estremità che poi fioriranno.
Per quanto le orchidee siano un po' dei fiori a se stanti, credo osservino più o meno le stesse regole dei loro simili, credo quindi che il taglio dello stelo floreale, che sicuramente non rifiorirà dalle estremità bensi dagli internodi, possa aiutare la pianta a dirottare la linfa verso quelle estremità che potranno emettere un nuovo stelo floreale anzichè verso le parti già fiorite ottimizzando il loro dispendio di energie.
Spero che alcuni esperti che bazzicano il forum quali Guido De Vidi e Gianni.de (per citare i due che meglio conosco, senza però voler tralasciare gli altri amici che sono ugualmente preziosi con le loro informazioni) abbiano il tempo di dissertare su questo argomento che credo interessi un po' tutti.
Mi farebbe molto piacere che le mie osservazioni avessero dei riscontri così come delle smentite (le critiche sono sempre e comunque costruttive).
Un saluto a tutti
Ciaooooooooooo!!
:Saluto: :Saluto:
volevo aprire un piccolo dibattito a proposito del fatto se sia utile o meno tagliare il gambo delle Pahl. una volta sfiorite.
Premetto che non sono un esperto in materia, ma le mie esperienze di giardinaggio (categoria in cui, forse, non è il caso di includere le orchidee) e le informazioni che ho acquisito in materia, mi hanno insegnato che le piante "investono" molta della loro energia vitale per produrre dei fiori, dirottando grosse quantità di linfa verso le estremità che poi fioriranno.
Per quanto le orchidee siano un po' dei fiori a se stanti, credo osservino più o meno le stesse regole dei loro simili, credo quindi che il taglio dello stelo floreale, che sicuramente non rifiorirà dalle estremità bensi dagli internodi, possa aiutare la pianta a dirottare la linfa verso quelle estremità che potranno emettere un nuovo stelo floreale anzichè verso le parti già fiorite ottimizzando il loro dispendio di energie.
Spero che alcuni esperti che bazzicano il forum quali Guido De Vidi e Gianni.de (per citare i due che meglio conosco, senza però voler tralasciare gli altri amici che sono ugualmente preziosi con le loro informazioni) abbiano il tempo di dissertare su questo argomento che credo interessi un po' tutti.
Mi farebbe molto piacere che le mie osservazioni avessero dei riscontri così come delle smentite (le critiche sono sempre e comunque costruttive).
Un saluto a tutti
Ciaooooooooooo!!
:Saluto: :Saluto: