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Tagli preautunnali x accumulo energia?

Rickdefender

Aspirante Giardinauta
Spesso ho letto in questi anni di ripartenze primaverili con le energie accumulate nell'autunno.
La mia ignoranza mi fa pensare che le energie siano accumulate nei rami.
Nel mio caso ho molti rami ,diciamo così , "di sacrificio" nelle parti basse dei bonsai , che lascio generalmente crescere liberamente tutte le estati (x fare diametro e favorire la ramificazioni delle parti basse)

Mi chiedevo se fosse più logico tagliare i rami di sacrificio delle caducifoglie( Carpino Olmo eccetera) prima dell'arrivo dell'autunno e prima della perdita delle foglie oppure sia meglio aspettare l'inverno.

Se aspetto l'inverno ,mi viene da dire che le energie immagazzinate (in autunno) nei rami di sacrificio, tagliandone quasi 80% di lunghezza in Vista della futura primavera, vadano perdute.

È quindi meglio accorciare tutto il "superfluo" prima dell'arrivo dell'autunno?

Grazie

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danielep

Florello Senior
Grazie per la fiducia, Stefano, ma è una domandona da un milione di dollari;)
Io ho letto che vanno tagliati prima, finita la loro "missione" di ingrossamento (maggio, giugno).
Poi dipende se servono per formare il leader, in quel caso, li taglio quando questo non ha ancora raggiunto il diametro desiderato e tiro su un rametto che prosegua la linea del tronco dando conicità.
Ma non è questa la domanda di Rick;)
Io agirei situazione per situazione anche perché, tagliando in stagione, la pianta ha modo di riformare gemme ed eventualmente nuovi rametti; in autunno ( a parte problemi per il rimessaggio piante, non ci vedo sugo ad eliminare interi rami):confused::confused::confused:
Ma, lo ammetto, vado un po' a braccio, non avendo avuto maestri:ciao:
 

Rickdefender

Aspirante Giardinauta
Preciso: non devo eliminare rami, devo solo accorciarne. dato che se lo tenessi lungo a primavera le gemme di ramificazioni me le farebbe ovunque e probabilmente in punti in cui non mi interesserebbe ramificare (sprecando inutili energie)

Attualmente i rami di sacrificio/rafforzamento sono sparate di 40 cm con svariate decine di foglie che hanno aiutato a ingrossare i rami 1 e 2. Obbiettivamente non mi servono, ne terrò solo un tronchetto x la prossima primavera, x fare una ramificazione di secondo/terzo/quarto (?) ordine.


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Albicoccus

Giardinauta Senior
Il discorso secondo me è un altro: dobbiamo proprio avvalerci delle riserve per la ripartenza primaverile? Studiando arboricoltura ho "scoperto" che quelle riserve sarebbe meglio non toccarle perché col passare degli anni si esaurirebbero e la pianta potrebbe risentirne, quindi diciamo che sono una riserva per le emergenze. La cosa da fare è gestire la concimazione in modo da evitare che le piante usino quelle riserve (in poche parole bisogna cominciare le concimazioni primaverili a Febbraio, dalle mie parti), ma partano già con le energie nuove.
Ora bisogna capire quando è meglio effettuare tagli. Alla pianta non interessa quando tagliamo quindi si potrebbe fare in ogni momento. In genere si preferisce effettuare tagli "grossi" in inverno perché gli eventuali parassiti sono più deboli, inoltre in questo modo si sfrutta appieno la forza vegetativa della pianta, il ché significa aumento dei diametri e aumento di quelle famose riserve.
 

aurex

Esperto di Bonsai
Il ragionamento di Rick non fa una piega... Pensate se prima di far andar in dormienza la pianta togliessimo tutte le foglie... Non sarebbe una buona cosa poiché tutta quella energia di cui parlava rick andrebbe a mancare...
Ma per rispondere ai dubbi di Rick io dico che se si tratta di eliminare un ramo di sacrificio... magari perché non serve più... prima dell'autunno.. non cambia nulla...
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
è un discorso un pò lungo... da spiegare.
io, per passione, ho studiato fisiologia e ed entomologia su testi universitari, e si imparano tante cose.... molte, lunghe da spiegare..
x quello mi fa sorridere quando leggo che "..in estate non si concima perchè le piante sono ferme.." ... " si rinvasa in inverno perchè le piante sono ferme..." ecc ecc...

per rispondere al post, è risaputo che, le piante ciò che assorbono nelle concimazioni di fine estate, lo assimilano, per poi sfruttarlo in primavera alla ripartita.
però lo accumulano in tutte le parti della pianta, non solo nei rami, quindi...
le grosse potature, io le ho sempre fatte e le farò, in inverno quando il circolo di linfa è al minimo.
 

Rickdefender

Aspirante Giardinauta
Quindi: la risposta è "no, se si è quasi in autunno è meglio aspettare l'inverno".

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Albicoccus

Giardinauta Senior
Sono d'accordo con francobet. Le piante non si fermano mai, fanno sempre qualcosa, tra l'altro il rinvaso invernale non so quanto sia utile dato che in inverno vi è il picco di crescita delle radici, ha più senso farlo in primavera per eliminare "l'eccesso" di radici.
 
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