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..Sul tronco del vecchio ciliegio

dragstar

Giardinauta
Saranno un paio di millimetri...

DSCF0327.jpg DSCF0328.jpg DSCF0342.jpg

questo "mostro" è comparso a un metro da terra

DSCF0332.jpg

quest'altro è alla base

DSCF0333.jpg

...chi sono?...cosa vogliono?...Cosa portano? ..ma quanti sono?
..un fiorino!:D
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
brutte notizie....

I funghetti bianchi appartengono ad una categoria che si chiama molto genericamente funghi "coprinoidi" perchè appartengono o assomigliano molto
al genere "Coprinus" dei quali ci sono svariate specie che si assomigliano moltissimpo e gli sono stati pure attribuiti dei nomi molto simili.
Quelli fotografati potrebbero essere Coprinus disseminatus, oppure Coprinellus disseminatus, oppure Pseudocoprinus disseminatus....eccetera

Sono funghi saprofiti che crescono solitamente su legno morto o moribondo,
e questa è già una brutta notizia per il tiuo ciliegio.

L'altro fungo invece è ancora peggiore perchè è quello che probabilmente
sta uccidendo il ciliegio se già non l'ha fatto, quello è un fungo parassita
di quasi tutte le piante che siano latifoglie o conifere è uguale, attacca pure
Ortensie ed altri cespugli da fiore come le Forsythiae, le Camelie le Mimose eccetera..

Si chiama Ganoderma applanatum, quando il fungo si manifesta ormai per la pianta ospite non c'è più nulla da fare, è come un cancro terminale all'ultimo stadio, forse la pianta non lo sa ancora ma è già morta, il micelio del fungo avrà già invaso completamente le cellule del tronco diffondendosi fino alle radici,
per la pianta ospite non c'è più niente da fare.

Quel che è peggio di quel fungo è che è pure seriamente infettivo e può contagiare le piante vicine a macchia d'olio, con le spore o con le ife ed il micelio che si saranno già installati nel terreno circostante.

Una buona profilassi sarebbe di segare la pianta e bruciarla prima che il fungo possa emettere le spore, l'esemplare che hai fotografato è ancora immaturo e quindi, se c'è solo quello, non ha ancora avuto il tempo di diffondere le spore.

Mi spiace per la diagnosi infausta, se vuoi prova a consultare altri micologi agrari
ma vedrai che purtroppo te la confermeranno anche loro.

P.S.: per una mia curiosità statistica: quanti anni ha il ciliegio in questione? a giudicare dalla corteccia sembrerebbe molto vecchio, nel qual caso l'attacco dei funghi potrebbe essere non
la causa del deperimento ma la conseguenza dell'età della pianta che l'ha indebolita permettendo
l'attacco dei funghi.
 
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dragstar

Giardinauta
Nooooooooooooooooooooooo!!:cry::cry::cry:

Maledetto gandorema:burningma:burningma

Cavolo Pluteus! ..che brutta notizia!
Non ho il coraggio di segarlo e bruciarlo..è li dagli anni '70. In pratica l'ho sempre visto li!!

tu dici che utilizzando dei fungicidi sistemici (tipo lo swan della bayer ,che uso anche per i miei bonsai) non si riesce a debellare??

Il micelio del fungo non potrebbe essersi fermato alla vecchia corteccia??

Dammi qualche speranza ...ti prego!!

DSCF0358.jpg

DSCF0362.jpg
 
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pluteus

Esperto di piante spontanee
Purtroppo che io sappia, non ci sono profilassi valide contro quel tipo di fungo, non attacca la corteccia ma le radici
attraverso le quali infetta il midollo inoculando le ife miceliari direttamente nelle cellule della pianta, dopo magari anni di incubazione senza che la pianta dimostri nessun particolare malessre si manifesta all'esterno della pianta prima con quelle croste bianche e soffici che piano piano si trasformano in mensole inserite sul tronco o sui rami che possono arrivare a un diametro di oltre 50 cm. in qualche anno, perchè quel fungo è pure perenne, e proseguirà la sua vita anche oltre la morte della pianta ospite trasformandosi da parassita a saprofita. Nel frattempo il fungo lavora ll'interno della pianta causando la carie del legno che diventa fragile come un grissino, e finirà per schiantarsi di colpo sotto il proprio peso che non riuscirà più a reggere. Per portare a termine questo procedimento ci metterà qualche anno, quanti anni non si può sapere in anticipo perchè dipenderà molto dalla resistenza della pianta
che solitamente produce già da sola le contromisure per combattere queste infezioni.
Il tuo Ciliegio non è nemmeno già di mezza età e dovrebbe esser ancora robusto ma ti faccio vedere gli effetti del Ganoderma
su di un Ippocastano giovanissimo

carie-ippocastano.jpg


Vedi il tronco a sinistra non denota proprio nulla esternamente, ma il fungo c'era ed era in uno stadio molto più avanzato del tuo
poi all'improvviso lo schianto e una volta segato ecco come appariva il tronco, la parte scura è quella invasa dalla carie, ed è fragile come il vetro, la parte chiara è quella ancora sana, quella che reggeva ancora in piedi la pianta.

Ora siccome il tuo ciliegio è ancora relativamente giovane e il fungo non è ancora molto sviluppato io proverei a scalpellarli via dal tronco con uno scalpello da legno molto affilato senza incidere troppo la corteccia e coprirei la cicatrice con un mastice di quelli da innestatore, questo servirà solo a impedire al fungo di emettere nuove spore col rischio che infetti altri alberi nei paraggi.
Ma la carie già all'interno del tronco proseguirà il suo sviluppo e non c'è niente che possa arrestarla.
Per conservare l'albero il più a lungo possibile andrebbe ingabbiato in una armatura metallica che lo possa sostenere come un busto ortopedico, come si fa per consrvare certi alberi storici ma è un rimedio costoso perchè andrà rifatto periodicamente per adeguare l'armatura alle dimensioni del tronco che malgrado tutto continuerà ad espandersi. E gli andrà alleggerita la chioma e mantenuta leggera per limitarne il peso sul tronco che non sarà più in grado di reggerla.
Francamente non so se il gioco valga la candela,
 

dragstar

Giardinauta
grazie Pluteus! ..intanto fermiamo le spore come dici tu, eliminando il fungo e mettendo il mastice poi
vorrei ispezionare bene tutto il ciliegio per vedere se ci sono altri ganoderma applanatum nella parte alta della pianta e a quel punto prenderò una decisione:(
 

dragstar

Giardinauta
Ho chiesto anche nella sezione "parassiti e malattie" e il parere dell'esperto Brandegeei è lo stesso dell'esperto Pluteus. La discussione a questo link:


http://forum.giardinaggio.it/parass...iliegio-sta-morendo-aiutatemi-per-favore.html

Ho anche ispezionato tutta la pianta e ho trovato la "bestia" anche in alto, su una delle quattro branche principali del ciliegio

DSCF0364.jpg

DSCF0370.jpg

DSCF0372.jpg

Allora come mi è stato consigliato ho rimosso con scalpello tutti i ganoderma che ho individuato

DSCF0366.jpg

DSCF0375.jpg



continua......
 
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dragstar

Giardinauta
......segue

Non avendo a disposizione la poltiglia bordolese da spennellare (come mi ha consigliato Brandegeei) ho deciso di usare il metodo che utilizzo per i bonsai per rendere inattaccabile e duraturo il legno "morto" e cioè ho usato il fuoco:

DSCF0376.jpg

...ho coperto tutto col mastice:

DSCF0380.jpg

e ho dato fuoco a tutto ciò che ho rimosso

DSCF0391.jpg

più avanti farò una potatura per mantenere leggera la chioma

per il momento vi ringrazio per i consigli ..magari aggiornerò la discussione con l'evolversi della situazione
 
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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
è totalmente inutile bruciare il foro creato, il fungo vive all'interno del legno del tronco e non verrà minimamente intaccato da questo processo, che invece può creare danni al legnon vivo. Non dovevi ritagliare il callo cicatriziale dove c'era il corpo fruttifero del fungo (carpoforo) hai creato un'altra ferita aperta inutile. Il tuo ciliegio è ormai un condominio, vedo anche del Trametes versicolor, conservalo sano e in vigore.
 

dragstar

Giardinauta
in effetti ci sono andato un po' pesante con lo scalpello:confuso:
..sono consapevole che il fungo non l'ho eliminato, ma l'ho fatto solo per limitare lo spargersi delle spore.
 

billgates13

Giardinauta Senior
ne ho anche io di funghi come quelli sui miei ciliegi...sono li ancora e producono.
tolgo il fungo ,spennello e raccolgo ciliegie.
quella pianta ti accompagnerà ...dove vuoi te.
Ne avevo anche sugli olivi e ti dirò di più...anche armillarea mellea che ogni anno raccoglievo e mangiavo tranquillamente ...anche gli olivi sono li .
quest'anno se ho tempo tolgo la carie con la motosega come ho già fatto a qualcuno e poi spennallato poltiglia pastosa.
insomma per me la pianta è ancora sana e non credo che creperà a breve.
togli i funghi e spennella ,evita solo si tagliare il collare sulle potature vecchie che quello è sintomo di pianta che cerca solo di difendersi.
 

*GIONNI*

Maestro Giardinauta
Quest'estate quel fungo ha colpito un viale alberato, com'é finita? 15 ippocastani e 2 prunus da fiore stavano lentamente ma incessantemente deperendo... Il legno marciva, ma la pianta era verde, aveva le foglie, ma se toccavi il tronco cadevano pezzi di legno umido marcescente (uno era in parte cavo e la cavitá si é riempita di pezzi di legno marcescente) una cosa tristissima, quegli ippocastani erano lí dagli anni '20.... Alla fine sono arrivati degli uomini con la motosega e hanno tagliato tutto (ora i superstiti di quella via sono un ippocastano isolato dagli altri e 5 platani), ora pianteranno di certo ailanti o robinie... :(
 
D

Don Camillo

Guest
arrivo molto tardi , ma magari è utile.
in giardino un melograno ha manifestato la medesima patologia, visto l'abbondanza di fungo ho dato una bella dose di ace al fungo, dopo qualche giorno era morto.
ho potato poi in autunno i rami ma non ho trovato nulla di patologico.
la pianta vive e vegete benissimo, anzi dopo la potatura di contenimento ha buttato come una disperata.
 
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