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Suggerimento su tipologia di rose da coltivare

milothecat

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, innanzitutto mi scuso per il post forse eccessivamente lungo, ma ho bisogno di una grossa mano. Dunque la mia intenzione è quella di coltivare qualche rosaio in balcone. Io vivo in una delle zone più calde della Sicilia, ossia Taormina. In inverno le minime scendono rarissimamente sotto i 7/8 °C mentre in piena estate -specialmente nel mese di luglio- si raggiungono anche temperature di 40/42 °C. Ho un balcone esposto a Ovest dove di mattina è rischiarato da un ombra luminosa, mentre dalle 13/14 in poi è illuminato da sole pieno fino al tramonto. Essenzialmente cerco suggerimenti circa le cultivar di rosai più adatte alle mie esigenze che sono le seguenti: rose resistenti al sole cocente della Sicilia e alle alte temperature. Rosai che sono adatti alla coltivazione in vaso. E rose molto profumate e rifiorenti e a portamento cespuglioso. Vorrei anche piantare una rosa botanica. Non ho particolari preferenze in fatto di colori, mi piacciono un po' tutte. Quali sono le tipologie che meglio si confanno alle mie esigenze?
Inoltre, mi sembra utile fornire alcune informazioni riguardo gli accorgimenti che intendo fornire alle mie piante. Innanzitutto utilizzerò come contenitori i vasi "piramide" della bama che hanno le seguenti misure: 40x40x59h, per un volume totale di 50 litri. Poi come terreno, dato che non ho la possibilità di procurarmi terra di campo di natura argillosa, come consigliato, ho deciso di utilizzare il mix della plagron "all mix", un terriccio utilizzato per la coltivazione di canapa ma che ho spesso utilizzato ad altri scopi ed è un terriccio davvero di alta qualità. Per chi non lo conoscesse ha una composizione di torba, perlite, vermicompost e fertilizzanti organici (NPK 5.5-11-5.5) con una conducibilità di 1.5 - 2.2 mS/cm e un Ph di circa 6.5/7. Tuttavia credo sia utile correggere questo terriccio con un 10% di bentonite superventilata ad uso agricolo. Cosa ne pensate?
Ringrazio anticipatamente chiunque voglia darmi dei preziosi suggerimenti. Grazie mille.
 

Gertrude J.

Maestro Giardinauta
Di primo acchito direi una HT di Meilland. Nicolas Hulot. Gialla, profumata e sempre in fiore. L’avevo in piena terra a Genova, esposizione: sole, sole e sole. Era una macchina da fiori. Mi faceva tenerezza. Me la consigliò Ninosanremo: questa è una rosa sana, facile, bella e profumata…
 

Gertrude J.

Maestro Giardinauta
Con il caldo della tua zona non ti consiglio le rose inglesi, ma rose di ibridatori “caldi”.
Novaspina, Meilland, Guillot, Barni
 

Gertrude J.

Maestro Giardinauta
Ancora una rosa. Io adoro Cecile Brunner, una rosa che qui dove vivo adesso non prospera, invece con il caldo sta benissimo.
I fiori sono piccoli, perfetti, sembrano di porcellana. Di un rosa tenue ma caldo e profumati. Ne avevo due cespugli.
Attenzione che c’è anche quella rampicante, che diventa enorme!
 

milothecat

Aspirante Giardinauta
Davvero, grazie dei preziosi consigli. Per quanto riguarda il terreno, dici che va bene la miscela che ho intenzione di effettuare? Avevo intenzione anche, dopo il rinvaso, di aggiungere dei booster di acidi umici, fulvici e miceli e bacilli, in modo da garantire un microbiota del suolo quanto più simile a quello che si trova in pieno campo. Che dici?
 

Gertrude J.

Maestro Giardinauta
I vasi: ok
Il terriccio di campo argilloso + plagron "all mix"+ bentonite lo trovo ottimo.
Per i booster non lo so, io non li uso e forse subito dopo il rinvaso potrebbero essere troppo per la pianta, che è traumatizzata e deve riabituarsi alla nuova situazione. I booster potrebbero spingerla a fiorire in una situazione non ancora ottimale.
Magari interviene qualcuno che ha esperienza con questi prodotti.
In generale vale da regola, soprattutto in vaso, di non eccedere con i nutrienti/fertilizzanti
 

milothecat

Aspirante Giardinauta
Può esserti d'aiuto leggere l'articolo al link sotto :V

Troppo concime alle rose: troppo amore che uccide

ciao, rispondo solo ora perché non mi è spuntata la notifica, mistero internautico. Una precisazione: so bene che troppo fertilizzante è gravemente nocivo, sia in pieno campo che soprattutto in vaso, essendo quest'ultimo un ambiente molto ristretto. Quindi ti ringrazio del consiglio perché non fa mai male ribadirlo, soprattutto a chi ci legge. Però ecco io non mi riferivo a un nutriente classico, ma a un booster che contiene spore micotiche quali trichoderma harzianum e trichoderma viride, dove, assieme alle radici, vanno a istaurare le cosidette micorrize, e alcuni ceppi di batteri simbionti delle piante come bacillus mucilaginous e pseudomonas pudita, noti come rizobatteri. Quindi non trattasi di un nutriente a tutti gli effetti, non contenendo in alcun modo sostanze azotate quali urea, nitriti/nitrati o fosforo o potassio o altri elementi utili alle piante, ma di un "aiutante" per le radici, come ho scritto sopra per istaurare un microbiota del suolo più strutturato e ricco possibile, dove il ruolo è massimizzare le funzioni svolte dall'organo radicale, come l'assorbimento di acqua, in primis, ma anche di altre sostanze nutritive, date in questo caso dai fertilizzanti NPK classici. Avere un apparato radicale che svolge le proprie funzioni a pieno coadiuvato da microorganismi è quello che normalmente avviene in natura, creando così una rete assai complessa, dove tutti ne beneficiano. Tuttavia, fatto questo discorso, mi sa che per ora devo rinunciare al progetto rose. Qui da me oramai ci sono 20 C° circa, quindi ho pensato che andando a impiantare i rosai adesso e leggendo qualche previsione metereologica ho visto che si prevede un primavera piuttosto calda, e temo che le piante neoimpiantate non reggerebbero le temperatura di giungo/luglio, andando così a vanificare tutta la spesa e tutti gli sforzi. Comunque ti ringrazio ancora per tutte le rose che mi hai segnalato, me le sono appuntate e credo di procedere all'impianto verso dicembre, in modo da essere quanto più sicuro possibile del successo di attecchimento.
 

Gertrude J.

Maestro Giardinauta
Ciao, il booster da te indicato potrebbe essere un aiuto, ma non avendo io mai usato prodotti simili non posso pronunciarmi.
Magari nel forum c’è qualche discussione che potrebbe aiutarti, quando deciderai di mettere a dimora le tue rose.
 

Egeo25

Aspirante Giardinauta
Per carità, lasciare stare le inglesi! Da me nel Lazio in posizione sud e ovest sono state un disastro: soldi buttati! Forse posizionate ad est e in zone più fresche nella stessa regione, tipo in prossimità di torrenti e boschi avrebbero avuto tutt'altra riuscita, ma per Taormina te le sconsiglio proprio! Invece ti raccomando Emilia Castelli di Novaspina: per me al Sud e nelle zone costiere di mezza Italia tutti dovrebbero prenderla in considerazione! Se accetti il rischio di rovinarti qualche fiore con la pioggia (la mia la detesta! Non la pianta in sé, ma i fiori possono marcire anche in piena estate se bagnati) può essere uno dei rosai più adatti a te: immagino che in estate nella tua zona le precipitazioni siano rarissime! I punti forti sono un' alta tendenza a rifiorire anche in piena estate (la mia va da maggio a novembre/dicembre, con intervalli di un mese o un mese e mezzo circa, ma da Ottobre in poi mi gioco le fioriture proprio per l'umidità! ), una forma molto morbida dell'arbusto (al punto che va sostenuto con delle canne a causa del peso dei fiori) e una variegatura niente affatto volgare, sembra un rosaio d'altri tempi! In più il suo ibridatore è una persona disponibilissima. Per quanto riguarda le dimensioni, la mia ha raggiunto l'altezza di un metro e mezzo scarso (mi riferisco alla pianta legata ai sostegni).
 

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Egeo25

Aspirante Giardinauta
Perdona l'erba alta ma la pianta è nell'orto di mia madre (che io avevo un po' trascurato ). Le foto sono di maggio, e nella prima vedi come la pianta si fosse piegata per il peso dei fiori (mi domando se con un'apposita potatura o un'adeguata concimazione non sarebbe stata in grado di autosostenersi: io né concimata né potata! ), nell' altra dopo averla legata con una canna abbastanza nascosta. Dal vivo assicuro che era uno spettacolo! Nell'ultima foto ho postato un danno da pioggia (nemmeno tanto grave), quanto al profumo la mia lo ha molto debole, ma come ripeto non l'ho mai concimata, e sappiamo che concime, terreno e clima influiscono tantissimo su tipologia e intensità dei profumi. C'è anche da dire che il caldo fa rimpicciolire molto le colonne: ti posto com'è il fiore sbocciato pochi giorni fa (è la prima rosa di agosto, ma la pianta è carica di boccioli). Probabilmente con il fresco autunnale le dimensioni tornerebbero simili a quelle di maggio, ma non posso dirlo in quanto nel terreno in cui questo esemplare è piantato l'umidità è elevata, e le fioriture autunnali marciscono. Da te dovrebbe essere ben diverso.
 

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Egeo25

Aspirante Giardinauta
Di primo acchito direi una HT di Meilland. Nicolas Hulot. Gialla, profumata e sempre in fiore. L’avevo in piena terra a Genova, esposizione: sole, sole e sole. Era una macchina da fiori. Mi faceva tenerezza. Me la consigliò Ninosanremo: questa è una rosa sana, facile, bella e profumata…
Sai che invece la mia il sole non lo sopporta proprio? Effettivamente si sta rivelando ben rifiorente, ma i petali della mia si sgualciscono nel giro di 2-3 giorni al massimo, assumendo l'aspetto di fiori "sofferenti", e per giunta molto sbiaditi. Preciso che non l'ho concimata, e forse la causa potrebbe essere questa, ma chissà!
 

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Egeo25

Aspirante Giardinauta
Tornando all'Emilia Castelli, quest'anno la sto osservando meglio (è nel terreno di mia madre) e devo dire però che, almeno ora ad agosto, singoli fiori durano poco: 3-4 giorni. In compenso quasi ogni foglia è perfetta (pianta sanissima), ed è sicuramente il rosaio più rifiorente che ho, sia per abbondanza che per frequenza. Forse i fiori durano poco perché non l'ho mai concimata? Dal prossimo autunno lo farò e vedremo se l'anno prossimo cambierà qualcosa.
 
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