substrato chip di cocco

[leozen]

Ciao, volevo sapere se qualcuno ha esperienze da scambiare in merito all'utilizzo di buccia di cocco CHC come alternativa alla corteccia o come parte integrante di substrati per orchidee prevalentemente terricole.

Grazie

 

[pretorian]

meglio dire di quali orchidee stai pensando! terricole ... sono tante! e per molte e' non inadatto ma super inadatto.
bisogna sempre essere completi nelle segnalazioni.

 

[a.fagnani]

Ciao Leozen, Pretorian,

io non l'ho mai utilizzato direttamente (qui in provincia di Milano non é facile a trovarsi) ma comunque me lo sono beccato durante il rinvaso di un dendro-phal e di una miltonia a termine fioritura dopo l'acquisto...

mi sembra che trattenga molta più umidità del normale bark e, se devo essere sincera, alle mie piante ha fatto più danno che vantaggio (forse perché entrambe le specie hanno radici molto fini). Però se si controlla costantemente che non si inzuppi troppo magari da migliori risultati.

questa é la mia esperienza.

:Saluto:

 

[leozen]

Ciao, hai ragione, terricole è vago, paphiopedilum è la parte che mi interessa di piu' ma non solo...

Pure io ho avuto difficoltà a reperirlo, l'ho trovato da un produttore danese che a dir vero guardando in rete me la fatto pure pagare salato, lo sto usando su alcune divisioni di pahiopedilum che ho ottenuto dopo dei rinvasi, uso vasi trasparenti anche se non troppo idonei per i paphiopedilum che mi permettono di bagnare al momento forse + giusto.
A me sembra che mi tenga il composto ben umido, mi sembra ben areato, leggero e duraturo nel tempo, ammetto che per ora non è facile da gestire.
Mi incurusisce il fatto che se compri da produttori tedeschi francesi e nord europei fino a vaso 12 non trovi più il bark ma CHC per quanto riguarda i paphiopedilum.

 

[pretorian]

Ciao, hai ragione, terricole è vago, paphiopedilum è la parte che mi interessa di piu' ma non solo...

Pure io ho avuto difficoltà a reperirlo, l'ho trovato da un produttore danese che a dir vero guardando in rete me la fatto pure pagare salato, lo sto usando su alcune divisioni di pahiopedilum che ho ottenuto dopo dei rinvasi, uso vasi trasparenti anche se non troppo idonei per i paphiopedilum che mi permettono di bagnare al momento forse + giusto.
A me sembra che mi tenga il composto ben umido, mi sembra ben areato, leggero e duraturo nel tempo, ammetto che per ora non è facile da gestire.
Mi incurusisce il fatto che se compri da produttori tedeschi francesi e nord europei fino a vaso 12 non trovi più il bark ma CHC per quanto riguarda i paphiopedilum.

ora e' tardissimo te lo dico velocemente! i Phapio stanno bene in Roccie vulcaniche piu' che bark!
Lapillo, Argilla espansa, pomice etc............. . Il tutto con un po' di pezzi di Carbone di Legna ...

Ricorda che tutte le orchidee ma ancora di piu' i Phapio odiano i substrati acidi ed il bark dopo un certo tempo "acidifica" ... quindi, e' sempre indicato un apporto basico in caso di bark ...



Notte....

 

[marealto]

Ricorda che tutte le orchidee ma ancora di piu' i Phapio odiano i substrati acidi ed il bark dopo un certo tempo "acidifica" ... quindi, e' sempre indicato un apporto basico in caso di bark ...

Non proprio, o meglio i paphio non prediliggono terreni acidi ed è vero, ma per il resto il 99% dele orchidee nei terreni acidi ci sguazzano alla grande.

Per quanto riguarda la domanda di leozen io non mi sono trovato per niente bene con quel substrato, ma credo che come ogni substrato sia necessario capire come gestirlo, ed evidentemente io non l'ho capito.

 

[leozen]

ora e' tardissimo te lo dico velocemente! i Phapio stanno bene in Roccie vulcaniche piu' che bark!
Lapillo, Argilla espansa, pomice etc............. . Il tutto con un po' di pezzi di Carbone di Legna ...

Ricorda che tutte le orchidee ma ancora di piu' i Phapio odiano i substrati acidi ed il bark dopo un certo tempo "acidifica" ... quindi, e' sempre indicato un apporto basico in caso di bark ...



Notte....

Ciao, guarda per esperienza ti dico sinceramente che nei terreni basici o alcalini che meglio si suol dire, ci stanno male pure i pahiopedilum, forse qualche varietà ci sta bene ma stiamo parlando di substrati leggermente alcalini il che significa con ph poco lontano dal neutro a favore dell'alcalino, in cifre 7,5 massimo 8 non di +...
Premesso che il bark è leggermente alcido (sfagno e torba sono acidi) ma quasi neutro ci sono un sacco di elementi che si usano per correggere questa leggera acidità, carbonato di calcio in polvere, ghiaino tritato, acqua del rubinetto e via dicendo , sul fatto che sia un metodo valido e prolifico se ne può discutere fin che vuoi.

 

[leozen]

Ciao, grazie MAREALTO della risposta, a me un po' mi incuriosisce, per niente bene cosa intendi, problemi radicali per troppa acqua o viceversa piante in stress idrico.
Sicuramente dal punto di vista della durata, della leggerezza a della quantità d'aria lo trovo molto meglio.
Tu avevi coltivato in vaso trasparente con solo CHC e dei bei pessi di polistirolo nel fondo?
Grazie e ciao