• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

bark fai da te

moria0672

Giardinauta
Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha esperienza nella produzione casalinga di bark per orchidee.
Se l'unica differenza tra la corteccia che si usa per la pacciamatura dei giardini e quella per le orchidee è la bollitura della stessa per eliminare i residui resinosi, per quanto vanno bollite le scorze????
E' sufficiente la bollitura o è necessario procedere a qualche altro trattamento per renderlo un substrato adatto alle nostre orchidee???
Credo che l'argomento possa interessare a tutti dato che trovare nei garden center la pezzatura e la qualità adatta alla coltivazione delle nostre amate è cosa assai difficile (i substrati in commercio infatti raramente sono di puro bark, li inquinano con torba, terriccio, e altre cose che rendono il substrato poco drenante).
Grazie a chiunque vorrà rispondere.
Ciao
:rosa::rosa:
 

LolòGi

Maestro Giardinauta
Grazie Moria per aver aperto questa discussione perchè anche io come te ho broblemi nel trovare bark.
Tempo fa per un paio di rinvasi, che non potevo posticipare oltre, ho comprato un sacchetto di composto specifico per orchidee...na schifezza. C'è tutto tranne bark e purtroppo resta bagnato per troppo tempo (quasi 2 settimane in estate) e ora che siamo prossimi all'inverno non vorrei marcisse qualcosa.
Non avendo altre possibilità ho preso quello da pacciamatura, quindi aspetto i consigli degli esperti e se tuuto va bene proverò a fare un singolo rinvaso con quello per sperimantare, tanto non ho scelta.
 
D

De Vidi Guido

Guest
Intervengo, non nella veste di "esperto?" bensì in quella di "compagno di sventura".
Reperire bark per il rinvaso delle orchidee è un problema che incontrano tutti i coltivatori, grandi e piccoli!
Andiamo per ordine: in Italia l'unica Azienda di mia conoscenza, ma penso sia veramente l'unica, che produce bark accettabile per le orchidee è la Ditta Verdi di Forlì (Bocconi sulla statale Tosco-Tomagnola).
Per la precisione, Verdi nasce come produttore di composti per orchidee ed inizialmente preparava anche composti miscelati, ma poi accortosi che non c'era praticamente mercato, si è convertito alla produzione di paciamatura per giardini.
Fortunatamente e Dio mantenga in salute la Ditta Verdi, memore della sua origine, confeziona anche sacchi di bark per orchidee
Dove sta la differenza? A detta degli attuali titolari dell'Azienda in oggetto, solamente nella selezione di corteccia più grossa di spessore, con meno impurità e meno resina.
Niente bollitura, troppo bello sarebbe!!!....e presenza di resina che non è poi tanto nefasta, basta fare attenzione durante le operazioni di rinvaso e togliere quei pezzetti visibilmente resinati.
Io risolvo il problema delle impurità mettendo a bagno il bark, due o tre giorni prima dell'utilizzo (le impurità e la polvere si posano sul fondo dell'acqua).
Storicamente le migliori cortecce d'abete provengono dalla Francia e anche Verdi usa quelle Francesi (probabilmente gli abeti rossi di quelle zone sono migliori).
Concludendo, caro Massimo (Zalot già usa quella della Pedemontana Bellunese) vai pure a caccia di bark fai da te...il problema è macinarlo alla giusta pezzatura. Ciao ciao, Guido.
 

moria0672

Giardinauta
Gazie Guido per il tuo intervento. Credo che acquisterò della corteccia per paciamatura, le darò una bollitina e poi con tanta pazienza la selezionerò e la ridurrò nelle pezzature desiderate tanto il mio tempo di sicuro non costa quanto quello dei produttori.
 

california

Florello Senior
anch'io uso bark per pacciamatura, scarto i pezzi troppo 'fibrosi e con le forbici da potatura mi metto a tagliare la corteccia della misura desiderata.
non l'ho mai bollito, ma solo sciacquato sotto l' acqua corrente ben bene e poi lasciato 24 a bagno.
 

mercuzio

Maestro Giardinauta
Io invece ho trovato una sacchetto gigante ,in un angolino nascosto e dimenticato di un consorsio vicino casa, di corteccia di abete rosso a pezzatura grande, l'ho subito preso e mi durerà moltissimo tempo, mi sembra molto buona e non c'è traccia di resina, ho avuto fortuna!!!!
Le orchidee che ho rinvasato la apprezzano molto.
 

@diletta@

Giardinauta Senior
ciao

Hai fatto bene a mettere questo post.
Avevo già letto di gente che usa quello per pacciamatura.
Difficilemente però è di abete, leggo sui sacchi conifere e non sempre c'è scritto cosa c'è dentro di preciso.

Ho visto in un negozio di animali un sacchetto dato per lettiera per rettili contenete corteccia di abete, però è di pezzatura piccola.

Per me, non sarebbe difficile trovare il bark, basta andare dai vivaisti specializzati nella mia zona, ma se si può risparmiare, poi dicono tutti che è corteccia di pino, quella di abete è raro trovarla.
 

fraelucia

Giardinauta Senior
De Vidi Guido ha scritto:
Andiamo per ordine: in Italia l'unica Azienda di mia conoscenza, ma penso sia veramente l'unica, che produce bark accettabile per le orchidee è la Ditta Verdi di Forlì (Bocconi sulla statale Tosco-Tomagnola).

Per quanti fossero interessati e/o limitrofi:
tel. 0543/967217 Portico San benedetto (Forlì)
Poi poco dopo inizia il sentiero di San Benedetto in Alpe -:- che arriva alle cascate dell'Acquacheta......(utile e dilettevole)
 

kiwoncello

Master Florello
Io per i cymbidium uso corteccia direttamente prelevata da alcuni pini che ho dovuto tagliare, assicurandomi la riserva aurea per anni. I pezzi più grossi li riduco con forbici da potare, non ho fatto bollire alcunché eppure i cymbi non se ne lamentano.......
kiwo
 

@diletta@

Giardinauta Senior
Ma che pini sono, marittimi?
(eventualmente c'è ancora in giro dei rami di quello che hanno tagliato i miei genitori)

Cioè vanno bene tutte le conifere o no? :confuso:
 

moria0672

Giardinauta
Se leggi il post di Guido nella pagina precedente noterai che suggeriva come corteccia migliore e più usata quella di abete rosso francese.
Non so dirti se sia altrettanto buona quella di pino marittimo ne tantomeno se vada bene quella di una conifera qualsiasi.
Personalmente andrò alla ricerca quantomeno di quella di abete (anche se non proprio francese) altrimenti, se non dovessi trovarla in qualche garden center, mi farò un giretto in Alto Adige dove sono sicuro che di abeti rossi ce ne sono in gran quantità.
 

@diletta@

Giardinauta Senior
Si moria scusami che l'abete rosso è il migliore l'ho capito.

Ma ho sentito ad una fiera, da un vivaista dove ho acquistato un Phapio. che il pino marittimo andava bene m andava fatto bollire.

Dato che Kiwi sta in liguria ho fatto due più due perchè i miei genitori in giardino hanno il marittimo ed altri. E mi sembra anche giusto usufruirne se si puo'.
Volevo solo sapere le possibilità....

Ma cosa fai vai in alto adige e scortichi le piante?:fifone2:
 
D

De Vidi Guido

Guest
fraelucia ha scritto:
Per quanti fossero interessati e/o limitrofi:
tel. 0543/967217 Portico San benedetto (Forlì)
Poi poco dopo inizia il sentiero di San Benedetto in Alpe -:- che arriva alle cascate dell'Acquacheta......(utile e dilettevole)

Fraelucia!! Ottima dritta per il prossimo viaggio da Verdi, dammi qualche altra informazione del tipo: quanto c'è da camminare e se s'incontra qualche buon ristoro culinario. Potremmo anche organizzare un sabato del forum (facciamo l'acquisto collettivo e poi si parte per il sentiero, presto però, il freddo è alle porte!!!. Ciao barkofobi!!
Guido.
 

Darja

Aspirante Giardinauta
se vai x boschi trovi valanghe di tronchi tagliati
dalla forestale o dai padroni dei boschi....

non penso che si metta a scorticare gli alberi proprio
uno dei nostri pollicioni più verdi!

x moria: anche dalle nostre parti non è che manchino gli abeti rossi,
in cadore PULLULA.
andando adesso magari si trovan anche i funghi!

baci

Darja
 

kiwoncello

Master Florello
@Diletta@ erano grandi pini domestici (P.pinea) con spessa corteccia sul tronco ed un P.halepensis (corteccia meno spessa). Sui rami temo troverai poca corteccia.
kiwo
 

fraelucia

Giardinauta Senior
De Vidi Guido ha scritto:
Fraelucia!! Ottima dritta per il prossimo viaggio da Verdi, dammi qualche altra informazione del tipo: quanto c'è da camminare e se s'incontra qualche buon ristoro culinario. Potremmo anche organizzare un sabato del forum (facciamo l'acquisto collettivo e poi si parte per il sentiero, presto però, il freddo è alle porte!!!. Ciao barkofobi!!
Guido.

La passeggiata è davvero bellissima lungo il corso d'acqua, non richiede impegno, durata ~2 ore + 2 (A-R).
Purtroppo non ci sono luoghi di ristoro lungo il percorso, occorre organizzarsi in proprio e fermarsi ad uno dei vari pti di sosta (ci sono alcuni cartelli descrittivi delle piante intorno) oppure fare un va e vieni e fermarsi a mangiare al paese di San Benedetto in Alpe.
Ci son stata giusto ieri e ne ho riportato il solito prosciutto toscano...(conforto nell'inverno)
In estate Verdi sta chiuso il sabato, adesso non so quindi è bene chiarire prima di partire x evitare i cancelli chiusi.
Altre info: www.collinedifirenze.it/tu/i/nat/acquacheta.htm
Proviamo ad organizzarci, dai..
 
Alto