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Stallatico

Marcovg

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti. Giusto per curiosità, ma è possibile usare dello stallatico come concime primaverile? Se si in quali dosi su mq?
Grazie a tutti
Marco
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Ciao.
L'azoto organico proveniente da trattamento di pellami, cuoio....ecc ha lo scopo principale di creare o ripristinare la flora batterica che tecnicamente si trova al di sopra del top soil ed in particolare nel microstrato di feltro che l'accompagna (ecco perchè il feltro non deve essere demonizzato a priori, se presente in quantità contenute). La ripresa vegetativa necessita di azoto organico il quale rappresenta una tra le forme di lenta cessione più impiegata.
Il suo utilizzo è conveniente se applicato in primavera.
Se ad esempio si utilizza uno stallatico con titolo NPK (6-0-0), il dosaggio per mq si aggira attorno a 0.2-0,5 g/mq di N (ossia da 3,3 a 8,3 g/mq di stallatico 6-0-0).
Questo ovviamente non deve essere una forma alternativa a fertilizzanti più sostanziosi di origine minerale.

ehhh.....ho lasciato il discorso a metà!

E' possibile comunque utilizzarlo come concime vero e proprio alle dosi di 2-3 g/mq di N facendo le apposite proporzioni e tenendone conto (della frazione di N) a seguito d successive fertilizzazioni con prodotti minerali.
White Sand
 
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Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Personalmente non amo l'uso di stallatico in primavera, la decomposizione può favorire un attacco fungino moltomeglio utilizzarlo (ma più che altro su terreni particolarmente sfruttati o poveri come quelli sabbiosi) in autunno...
 

GiulianoM

Aspirante Giardinauta
Possibile sicuramente, in sincerità però non utilizzerei mai un prodotto così "spartano" per la cura del tappeto erboso.
 

Marcovg

Aspirante Giardinauta
In effetti qua il Prato e' tutto su terreno sabbioso... In effetti l'agraria mi consiglia sempre o stallatico o dermazoto... Ma io quest'anno ho però ho preso il maintenance della scotts...
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Per quanto si possa deprezzare lo stallatico, esso rappresenta un mezzo di largo consumo su t.e
Il "prodotto spartano" se termicamente trattato e di purezza garantita, nella realtà è un valore aggiunto di buon pregio.
A differenza di quanto si possa intendere gli attacchi patogeni che siano essi pythium blight, dollar spot o take all patch sono correlabili unicamente ad un uso improprio, in periodi impropri di forme azotate a rapida cessione in quantità esagerata.
Poi, che si utilizzi o meno azoto organico è una questione di programma di fertilizzazione a livello personale e il credo in tale prodotto.
Il maintenance della scotts è un comune ternario a lenta cessione e non paragonabile con l'azoto organico né per prestazioni né per finalità (personalmente uso Azocor 6).

White Sand
 

GiulianoM

Aspirante Giardinauta
Avevo capito che il maintenence della scotts era tra i migliori....

Te lo confermo.

Il maintenance della scotts è un comune ternario a lenta cessione e non paragonabile con l'azoto organico né per prestazioni né per finalità (personalmente uso Azocor 6).


Marco chiedeva se poteva utilizzare dello stallatico per la concimazione primaverile al posto di un "comune" ternario.
Immaginando che Marco possieda un normale prato residenziale e non preveda piani di manutenzione così fuori dagli schemi consueti la risposta a mio modesto parere è no, il biostallatico non può sostituire un ternario sviluppato ad hoc per le concimazioni primaverili, magari di buon livello come il citato della Scotts.
Non trovi?
 
Ultima modifica di un moderatore:

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
E' perchè a differenza di tutti voi, io non mi capacito molto con l'uso del pc (in questo sono...spartano:D)
Ad ogni modo, siamo "quasi" sulla stessa lunghezza d'onda. Per primo ho detto che l'uso di stallatico non può sostituire "Azoto da fonti minerali più sostanziose".
Il mio presupposto era riferibile al suo utilizzo per determinate finalità e non come alternativa a NPK slow release....tutto quà.
Un saluto

White Sand
 

GiulianoM

Aspirante Giardinauta
E' perchè a differenza di tutti voi, io non mi capacito molto con l'uso del pc (in questo sono...spartano:D)
Ad ogni modo, siamo "quasi" sulla stessa lunghezza d'onda. Per primo ho detto che l'uso di stallatico non può sostituire "Azoto da fonti minerali più sostanziose".
Il mio presupposto era riferibile al suo utilizzo per determinate finalità e non come alternativa a NPK slow release....tutto quà.
Un saluto
White Sand

Certo che siamo sulla stessa lunghezza d'onda ... quasi dai ... :)
Volevo soltanto fare più chiarezza a favore di Marco!
 

Marcovg

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti dei consigli e chiarimenti... Se penso che vengo dalla città ed i prati li vedevo in cartolina... Di passi in avanti ne ho fatto parecchi :) grazie a tutti voi
 

Giupersu

Aspirante Giardinauta
Ciao! Ho letto sull'informatore agrario che ci sono in natura piante che fissano l'azoto per esempio le leguminose, arachide e lupino specialmente; mentre l'arachide lascia il terreno fertile mi sembra di aver capito che per il lupino è il frutto stesso ricco di azoto. In commercio per esempio si trova il lupino macinato, allora è possibile ottenere un concime completo per il prato mescolandolo con la cenere che ha buone percentuali di potassio e fosforo?
Io vorrei sfruttare gli scarti che produco nell'orto senza dover sempre dipendere da qualcun altro. Ho letto che anche l'erba secca fatta compostare è un'ottima fonte di azoto, potrei mescolarla sempre alla cenere. Lo stallatico temo invece che sia impossibile produrlo nell'orto a meno di prendere conigli o polli, ma lo escludo. Infine il terriccio prodotto nella torbiera può sostituire uno dei concimi che avete menzionato in questo thread?
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
No e ti occorrerebbe un piccolo (neppure tanto :D) laboratorio per determinare le percentuali di azoto e fosforo che andresti a miscelare... puoi però creare una compostiera ed utilizzarlo per l'orto.
 
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