Spostare le piante fa male?

[Nottu]

Buonasera a tutti. Scusate se è la sezione sbagliata ma non sapevo bene dove mettere questa discussione.
Prima non lo sapevo ma ho letto oggi che spostare le piante è sbagliato... Ma è sempre sbagliato a prescindere?
Cioè. Io ho un bonsai, due sansevierie e altre piante grasse che amano il sole ma che non resistono sotto determinate temperature. Dato che la notte qui da me si inizia ad arrivare anche a 13 gradi ho pensato: e se queste piante le metto sul balcone in punti strategici durante il giorno (a seconda se possono o non possono ricevere luce diretta) e le rientro la sera, in modo tale che rimangano sempre ad una temperatura ottimale, non è meglio? Io ero convinto di si (per un mio ragionamento personale) ma evidentemente forse non lo è.
Per cui chiedo consiglio a voi. Spostare ripetutamente le piante (a patto ovviamente di rimetterle sempre nello stesso posto e nella stessa posizione) è dannoso o vantaggioso?

 

[Amy]

Io ho ucciso un limone alto come me perchè l'ho spostato dentro casa di notte e fuori casa di giorno e solo nei mesi più freddi.
Per ogni cambiamento di temperatura, illuminazione, posizione le piante devono adattarsi e consumano energie.
A me hanno detto di far rientrare le piante quando accendo i riscaldamenti (freddo per me e freddo per loro) e io le lascio fuori fino a metà ottobre (anche le tropicali).
Le grasse poi, passano l'inverno fuori, in casa patiscono; ho comprato una serretta all'Obi per 20 euro e le lascio lì oppure vicino al muro coperte dal TNT.

 

[Tchaddo]

Spostare le piante fa male?

Si, alla schiena.
Anche alle mani se hanno le spine.

 

[Puntina]

Bene non fa, anzi.
13 gradi come minima non è così poco, spesso in natura le piante grasse subiscono forti variazioni di temperatura fra il giorno e la notte.

 

[Nottu]

Capito. Allora evito di spostarle e le lascio. Appena le temperature iniziano ad essere proibitive rientro quelle che non sopportano temperature basse

 

[Greenpower00]

Chiedo scusa se mi aggancio a questa discussione...ma quali sono le temperature minime sotto le quali é consigliabile far rientrare in casa le principali e più diffuse tropicali? 10, 13, 15 gradi? E per quanti giorni consecutivi si possono, eventualmente, sopportare questi limiti minimi da parte delle piante?

 

[Amy]

Mi hanno consigliato di prendere in casa le tropicali quando io accendo i riscaldamenti.
Mi hanno detto che i ficus benjamin arrivano anche a 10°C
So che i cali di temperatura bruschi, di tanti gradi e con la corrente d'aria possono far male alle piante anche per pochi minuti; riporto una esperienza: una volta ho aperto le finestre alle 5 del mattino in dicembre per cambiare l'aria, c'era anche parecchia corrente in quell'occasione, e mi sono giocata una (una sola) tropicale comprata da circa un mese al vivaio. Non ti dico cosa mi ha detto la vivaista.
E questa la riporto ne "i nostri crimini verdi"

Di più non mi sento di dirti.

Non credo che ci sia una regola generale assolutamente vera per ogni pianta.
Se scrivi le piante che ti interessano potrai avere risposte più precise.

 

[Greenpower00]

Dracena/Croton/Monstera/Calathea.
Comunque avevo letto che, al contrario, è meglio acclimatarle all’interno abbastanza PRIMA dell’accensione dei riscaldamenti, non in contestualità.

 

[Amy]

Mi fido ciecamente ... io conosco solo la monstera e so che è freddolosa sui lunghi periodi.
Sono freddolosa anche io, quindi quando accendo i riscaldamenti non c'è tanta differenza di temperatura con l'esterno.
Ora mi taccio e lascio il posto a chi le cose le sa ...

 

[Stefano-34666]

Ciao,

le piante che hai indicato vanno ritirate quando le minime sono sotto ai 10 gradi.
Se noti, queste piante sono molto spesso presenti nei vani scale dei palazzi.
Questi posti non sono riscaldati ma sono luminosi.

Quando le minime arriveranno stabilmente sotto i 10 gradi portale in casa. Ricorda però che più stanno fuori e maglio è. I riscaldamenti asciugano l'aria e la luce in casa, anche se a noi sembra buona, per le piante è sempre poca.

Ste

 

[Greenpower00]

Purtroppo in tal caso, però, le piante dovranno sopportare una escursione termica non indifferente, di una decina di gradi circa….

 

[Stefano-34666]

Ciao,

che è la stessa escursione che subiscono tra il giorno e la notte.
Il problema del riportare le piante in casa non è quello. Sono la diminuzione di luce e l'aria molto più asciutta e secca.
Le piante però, tenute all'aperto durante la primavera/estate/autunno, sono molto più robuste e soffrono meno questo spostamento rispetto alle piante che sono state sempre in casa. Queste ultime, all'accensione dei riscaldamenti e con la diminuzione delle ore di luce, spesso hanno dei problemi notevoli e lo dimostrano perdendo foglie, ingiallendo e così via.

Ste