• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

SOS gardenie intossicate!

Eraserhead

Aspirante Giardinauta
Salve, mi costituisco. Sono un assassino! :martello:
Per mesi le mie gardenie sono state benissimo, le ho annaffiate con acqua demineralizzata o acqua piovana; negli ultimi periodi ho utilizzato acqua corrente lasciata decantare a lungo con quattro cucchiai di aceto in 5 l.
Due settimane fa circa le gardenie hanno iniziato a presentare foglie gialle. Sospettando clorosi ferrica, da ignorante in materia, sicuramente avrei fatto meglio a sospendere ogni iniziativa avventata, in attesa di acquistare del ferro chelato. Invece ho somministrato del ferro farmaceutico che avevo già in casa, nella fattispecie Intrafer ferro polimaltosato (non riconosco chelanti nell'INCI), circa 30 gtt in 3 l di acqua demineralizzata, avendo letto sul web di gente che lo ricicla per gli acquari... Non contento, ho aggiunto una ingente dose di aceto...:muro: perché su internet ho trovato dosi consigliate di aceto da diluire nell'acqua da annaffiatura ben maggiori da quelle che calcolavo io, nella speranza che così venisse anche disciolto il calcare che evidentemente si era accumulato mio malgrado, probabilmente andando solo a peggiorare la situazione...:muro: Adesso le foglie sono quasi completamente marroni da circa cinque giorni, come da foto:
DSC09915.jpg DSC09916.jpg
Oggi ho estratto le piante dal vaso e le ho immerse in acqua nella vasca da bagno fino a sommergere il pane radicale, sperando di lavare o per lo meno diluire le sostanze tossiche… prospettando di fare un rinvaso con nuova terra per acidofile. Spero che almeno questa sia stata una operazione corretta. Ho anche nebulizzato la chioma per tentare di aiutare l'idratazione delle foglie, che in pochi giorni si sono ridotte in questa maniera, soprattutto oggi si sono avvizzite, nonostante l'ultima annaffiatura l'abbia fatta due giorni fa. A quattro ore dall'ammollo non mi sembra di vedere miglioramenti :(.
Cosa posso fare? :( Aiutatemi per piacere :cry: Spero di non aver bruciato irrimediabilmente le mie piantine ed essere ancora in tempo per salvarle... :cry: :muro:
 
Ultima modifica:

kiwoncello

Master Florello
Perbacco, ci mancava un pò di napalm e l'opera sarebbe stata completa... Credo che l'operazione immersione del pane radicale in acqua sia stata corretta; le piante dovranno perdere le foglie bruciate e servirà via via potare i rametti in essiccamento, però essendo nella buona stagione dovrebbero rivegetare. OVviamente scordati la fioritura....
 

Eraserhead

Aspirante Giardinauta
Grazie Kiwoncello, dopo aver svuotato la vasca, ho sciacquato con doccia dall'alto il pane radicale e lasciato a mollo nella vasca ancora per qualche ora. Ho reinserito le gardenie nei loro vasi.

Posso aiutare le piante operando un travaso? Tra l'altro il pane radicale è un groviglio fittissimo di radici e di terra neanche l'ombra, tanto da farmi pensare che il problema iniziale delle foglie gialle possa essere dipeso da una sofferenza per vaso troppo piccolo, mi sembra di aver letto di quest'altra causalità, piuttosto dalla mia iniziale acqua con aceto...

Oggi la percentuale di marrone alle foglie è aumentata ancora. Farei meglio a rimuovere tutte le foglie e i boccioli? Oppure dovrei aspettare che la pianta li elimini da sola, come sembra suggerirmi la tua risposta? Forse dovrei lasciare le foglie, perché in queste la pianta può relegare le sostanze tossiche per depurarsi prima di disfarsene? Oppure è un processo fisiologico che non esiste e che mi sto figurando solo io? :confused:

Perbacco, ci mancava un pò di napalm e l'opera sarebbe stata completa...
Non tentarmi, potrei utilizzarlo per defogliare in fretta! :inc:
 

kiwoncello

Master Florello
In effetti stante l'ammasso radicale gioverebbe un rinvaso, però si tratta di operazione da effettuarsi prima della ripresa vegetativa, nel tuo caso districando e riducendo il pane e potando abbastanza drasticamente la pianta. Ora è tardi, ma comunque un rinvaso temporaneo può aiutare la pianta stessa.
 

Eraserhead

Aspirante Giardinauta
Codice rosso!

Codice rosso! In questi giorni ho provveduto a potare piuttosto drasticamente, eliminando le parti scure dei rami, per arrivare alle parti più verdi. Non ho rinvasato perché non ho trovato terriccio per acidofile. Oggi ho estratto nuovamente le piante dal vaso e adesso buona parte del pane radicale è nettamente marrone, direi marcio! Sarà appunto marciume oppure visto che questi aloni si estendono dalla parte superiore del pane, potrebbe trattarsi (più innocuamente?) dell'ossidazione del ferro residuo dopo i lavaggi? Giorni fa queste chiazze non c'erano oppure non me ne sarò accorto io…

Ecco quel che resta dell'una:
dsc09925f.jpg
dsc09926b.jpg
dsc09931q.jpg


Ecco quel che resta dell'altra:
dsc09927bf.jpg
dsc09929q.jpg
dsc09930t.jpg


Morte sicura o c'è ancora qualche speranza? :cry:
A questo punto viste le condizioni delle radici, un rinvaso con potatura delle radici sarebbe più auspicabile di un rinvaso temporaneo? Dovrei tagliare la parte distale come si fa di solito oppure dovrei rimuovere tutte le zone marroni, lasciando le parti terminali che non lo sono (stile "mela morsicata")?
 
Alto