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Gardenie e clorosi

piccola lithops

Maestro Giardinauta
Ciao,
come qualcuno già sa, ho 2 gardenie in vaso a lte cica 1.5 metri.
Da una delle 2 piante spero di aver risolto una marcatissima clorosi. Ora anche l'altra ha la stessa marcata clorosi che aveval'altra pianta. Le foglie sono trasparenti, le nervature verdi. Il calice dei fiori è addirittura color arancio vivace.
Ho sospeso da qusi un mese la somministrazione di ferro ad entrambe le piante perchè il colorito era bello sano, verde, vivace e si erano formati tantissimi boccioli che ora piano piano stanno sbocciando.
ma ora dovrei nuovamente comprare il ferro da somministrare. Pensavo al ferro chelato da aggiungere al terreno ma viste le temperature alte non vorrei incorrere in problemi di fitotossicità.

Che ne dite?

Grazie mille
 

di mauro rosario

Master Florello
Ciao purtroppo con le gardenie si va sempre incontro a questo genere di problema soprattutto se le piante stanno in vaso ,noi qui dove li produciamo il ferro viene dato tramite concimazione aerea ,mentre nelle mie piante che stanno per terra l'ho risolto con delle bacchette di ferro infilate nel terreno e ti posso assicurare che questo sistema funziona,ciao
 

kiwoncello

Master Florello
Purtroppo ciò capita con gardenie che stiano nello stesso vaso e terriccio per troppo tempo; ferro chelato certamente, ripetuto ogni 15 giorni, ma la soluzione radicale è però quella di rinvasare nel più largo e con terriccio fresco in marzo. Meglio ancora, con le grandi e vecchie piante, sempre in marzo potare drasticamente la pianta, ridimensionare il pane radicale eliminando il fitto feltro di radichette già aderenti alle pareti del vaso e rinvasare nello stesso vaso. Ti assicuro che l'anno dopo avrai una magnifica nuova pianta, florida e d esente da problemi clorotici....
 

Zenais

Giardinauta Senior
usare del ferro a livello radicale è inutile... perchè il ph del terreno non permette più l'assimilazione del ferro da parte delle radici anche in quantità massicce non verrà assimilato. Le soluzioni sono due :

1) rinvasare le piante in terriccio per acidofile pulendo bene le radici dal vekkio terreno ( consigliato il prossimo anno ormai )

2) comprare del chelato di ferro per via fogliare visto che la terra non lo permette.
 

kiwoncello

Master Florello
Fino a pH 7.2 circa il ferro presente nel terreno (sempre in grande quantità anche se in forma più o meno insolubile) viene normalmente assorbito dalla pianta: i problemi iniziano a pH intorno ad 8.0, quindi in zona francamente basica. Allora non v'è più ferro solubile e come tale assorbibile, ma se viene somministrato un chelato (Fe-EDDHA, Fe-EDDHMA, Fe-EDDHSA) in terreno ben preannaffiato il ferro ne viene ben assorbito dalle radici e tali prodotti restano stabili fino a pH 10.0. Certamente il trattamento va ripetuto nel tempo in quanto non è che il pH ne venga modificato. Bene anche i chelati per via fogliare (Fe-EDTA, Fe-HEDTA, Fe-DTPA). Attenzione a trattare (sia per via radicale che fogliare) di sera, in quanto tutti i chelati sono fotolabili più o meno.
 
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