Perdonatemi per l'intrusione, ma ci tendevo a confermare quanto detto da endeless.
E' sicuramente un eccesso di concimazione la causa delle bruciature nere che si vedono sulle foglie della camelia di pinco!
Anch'io ne ho una in vaso che la scorsa estate ha perso la metà delle foglie, che avevano esattemente lo stesso aspetto.
Il problema è che io ho utilizzato un concime a lenta cessione della Bayer, seguendo le istruzioni e la quantità riportata sulla scatola con precisione maniacale, e dunque sono sicuro di non aver ecceduto nella dose.
Presumo invece che possa essere il contatto diretto delle perline del concime con le radichette superficili della camelia, la causa di questa patologia che effettivamente si è manifestata pian piano ma inesorabilmente.
La pianta ora si è ripresa molto bene (le camelie sono veramente eccezionali in fatto di sopravvivenza) ma su alcune delle nuove giovani foglie sono ancora presenti, anche se in forma ridotta, i segni di queste bruciature.
Segno secondo me che ancora il terreno presenta un eccesso di sali.
Ha dire il vero però, durante l'estata, ho anche utilizzato una grande quantità di rinverdente (Bayer Bolikel) perchè a Roma, dove abito, l'acqua è estremamante dura, e un modo per diminuirne gli effetti sulle piante sensibili come le camelie, è appunto quello di usare il ferro.
Non vorrei che l'ecceso di concimazione a quel punto sia da attribuire alla contemporanea presenza del rinverdente e del concime a lenta cessione.
Cosa ne pensano i nostri esperti "camelieri"?
Non vi nego però a questo punto che ho paura, la prossima primavera a riconcimarla con lo stesso prodotto.
Perdonatemi ancora per l'intrusione!
maurovitto