Sono tornato...26Aprile-2Maggio 2008 _ New York...alcune foto per tutti voi

[Max77]

intromissione? ma figurati.
ma te sei il famoso max77 a cui lili ha dedicato la canzone? wowowo che onore averti qui. eheh

mi fa piacere che ti siano piaciute. comunque si è una cosa molto positiva. già c'è un traffico assurdo per le strade di NY, almeno con questi stili casual i newyorkesi non perdono altro tempo davanti allo specchio. eheh

Famoso?!!!!! Magari lo fossi davvero!!!!
Sì, cmq sono quello a cui Liligen ha dedicato la canzone di Paoli!!!!
Complimenti ancora Liligen per la canzone e la tua voce!!!! :hands13::hands13: Grazie mille ancora!!!!

Le tue foto, Lele, mi sono piaciute una cifra!!!!
Beato te che sei stato a New York!!!!
Io non ci sono mai stato, ma penso che, quando si è in una città così grande, si abbia proprio l'impressione di essere minuscoli!!! Dei puntini dispersi nell'universo!!!

 

[Lele85]

Quotissimo:
Ciao Lele, ho avuto anche io la fortuna di andare a NY (purtroppo per lavoro , ma bello comunque!!!) e mi sento di sottoscrivere la delusione sulla statua della libertà. quando ci passi accanto con l'imbarcazione per arrivare a Staten Island, gli angolini delle labbra che prima avevi all'insù scendono lentamente man mano che ti avvicini.... e davvero piccolinaaaaa.

Invece, riguardo il cibo, devo dissentire.... almeno se ami la carne.
Le steak houses erano la mia seconda casa....
un sapore indescrivibile....le nostre bistecche a confronto sono di cartone...

Grazie per le foto, ho rispolverato ricordi sommersi.... :love_4:

Sulla statua siamo daccordissimo. sugli steak house e carne....si diciamo di si dai, ci sono quelli, però se non sai cosa c'è dentro è ardua la cosa.
Sono andato al Bubba Gump in times square ( io non sapevo che la storia di Forest Gump fosse vera, è il ristorante infatti fa parte di una sua catena e tutte le cose raccontate nel film a quanto pare sono vere davvero), comunque sono andato a mangiare qui e il pesce non mi piace moltissimo, apprezzo di piu la carne e quindi ho scelto a differenza di tutti un insalata di pollo.......na roba orenda.....quella "insalata" per me era del celofan. Che poi anche la carne in qualsiasi posto tu vada, si magari è anche buona ma è il contorno che guasta. Perchè usano un casino di salse e schifezze annesse e connesse intorno che rovinano il gusto per chi non ama ste cose o chi non è abituato come me a mangiarle. La carne la mangio pure al 100%, senza maionese, ketchup, burro di arachidi, o tutte le altre cose che ci mettono gli americani.

Per questo ti dico che a sto punto preferivo andare al McDonalds, tolgo quel maledetto cetriolino e me lo pappo con gusto

Bellissime le tue foto lele...complimenti

grazie mille ^_^

Famoso?!!!!! Magari lo fossi davvero!!!!
Sì, cmq sono quello a cui Liligen ha dedicato la canzone di Paoli!!!!
Complimenti ancora Liligen per la canzone e la tua voce!!!! :hands13::hands13: Grazie mille ancora!!!!

Le tue foto, Lele, mi sono piaciute una cifra!!!!
Beato te che sei stato a New York!!!!
Io non ci sono mai stato, ma penso che, quando si è in una città così grande, si abbia proprio l'impressione di essere minuscoli!!! Dei puntini dispersi nell'universo!!!

verissimo, soprattutto quando torni a casa non ti sembra vero, ti sembra di essere in una casetta delle Polly Pocket ahaha,ti sembra di essere davvero in un mondo fatto di lego con tutte le cose minuscole.
Soprattutto dopo che passi una settimana a chiedere le cose in inglese, puoi fare delle figure de cacca come ho fatto io....che mi son fermato per chiedere una cosa non ricordo a chi, e ho cominciato a parlare in inglese ahahah

 

[sara1]

io quando sono partita per gli stati uniti avevo una paura folle di andare a new york,me la sono sempre immaginata cupa,grigia e pericolosa e io sono fifona di natura anche solo le nostre di grandi citta' mi terrorizzano. era l'ultima tappa dopo il nostro tour nel west aggiunto di straforo perche' mio marito voleva assolutamente andarci. poi quando sono arrivata me ne sono letteralmente innamorata,ho scoperto una citta' viva,vivace e piena di colori,poi noi abbiamo beccato 4 giorni di tempo meraviglioso...credo che sia una realta' che se non si vive di persona e' difficile da comprendere e soprattutto o si ama o si odia come molte realta' americane...
se vai nel mio album fotografico trovi tutte le foto del nostro viaggio...

 

[Lele85]

ok ci farò un salto. comunque è vero.....NY cambia totalmente a seconda se ci sia il sole o le nuvolette sopra. E' davvero una cosa strabiliante.
Pericolosa quello no....devo dire che anche alle 2 di notte in metropolitana mi son sempre trovato bene, ma anche in taxi o in giro. forse perchè non conoscevo le facce delle persone di cui dovevo avere paura ahah. abitando come me in un paese di 15mila abitanti si sa chi sono le brutte persone e quelle tranquille. mentre li, su 8milioni di persone, eheh è impossibile saperlo
e poi ci sono molti poliziotti in giro e molti controlli. per non parlare delle telecamere, ce ne sono ovunque, pure nel panino del mcdonalds forse

 

[quadricromia]

Susa, non ho resistito, ho dato una sbirciatina anch'io......
eh, ma
hai fatto in viaggio da sogno..

Bellissime foto !!! :hands13:

 

[sara1]

eh...si...era il nostro viaggio di nozze e ci siamo fatti 3 settimane frenetiche ma magnifiche!

 

[Lele85]

Le ho viste pure io ora.....strafiche....

 

[sara1]

grazie! e poi queste sono una accurata selezione...sono tornata a casa con piu' di 3000 foto! mi chiamavano "grilletto pazzo"!

 

[quadricromia]

Bravissima, hai fatto bene, le foto non sono mai troppe, le adoro,
a volte mi ci accoccolo sul divano e ci passo le ore a rivederle tutte, poi le cambio nei portafoto.... insomma impazzisco per le foto...

 

[Max77]

verissimo, soprattutto quando torni a casa non ti sembra vero, ti sembra di essere in una casetta delle Polly Pocket ahaha,ti sembra di essere davvero in un mondo fatto di lego con tutte le cose minuscole.
Soprattutto dopo che passi una settimana a chiedere le cose in inglese, puoi fare delle figure de cacca come ho fatto io....che mi son fermato per chiedere una cosa non ricordo a chi, e ho cominciato a parlare in inglese ahahah

La cosa bella delle grandi città è che lì, a differenza dei paesini, non ti conosce nessuno e puoi comportarti senza paura di essere giudicato o studiato dagli altri.
E ancora una cosa che mi colpisce delle metropoli è che, se c'è un tipo strano o che si comporta in modo strano, nessuno lo guarda, perché tutto è normale!!!
Ricordo anni fa che ero a Londra in metropolitana e una signora stava spingendo una carrozzina con le scarpe in mano!!! Era scalza!!! Evidentemente le facevano male i piedi e tranquillamente s'è tolta le scarpe, senza paura, con naturalezza!!!!
Se qui a Genova uno fa una cosa del genere, tutti lo prendono per pazzo!!!


Per imparare una lingua bisogna andare sul posto perché, quando ci sei e ci stai per un po', ti viene talmente naturale parlare nell'altra lingua che lo fai senza accorgertene!!!

 

[raggiodisole]

Ecchimeeeee, arrivo pure io.....sempre in ritardo, come sempre:crazy:

belle foto Lele:froggie_r:hands13:beato te!

peccato che NY sia così distante.......io ho paura di volare:ros:

hai ancora qualche foto da postare?????...pliz!

 

[Lele85]

La cosa bella delle grandi città è che lì, a differenza dei paesini, non ti conosce nessuno e puoi comportarti senza paura di essere giudicato o studiato dagli altri.
E ancora una cosa che mi colpisce delle metropoli è che, se c'è un tipo strano o che si comporta in modo strano, nessuno lo guarda, perché tutto è normale!!!
Ricordo anni fa che ero a Londra in metropolitana e una signora stava spingendo una carrozzina con le scarpe in mano!!! Era scalza!!! Evidentemente le facevano male i piedi e tranquillamente s'è tolta le scarpe, senza paura, con naturalezza!!!!
Se qui a Genova uno fa una cosa del genere, tutti lo prendono per pazzo!!!



Per imparare una lingua bisogna andare sul posto perché, quando ci sei e ci stai per un po', ti viene talmente naturale parlare nell'altra lingua che lo fai senza accorgertene!!!

ehehe verissimo. infatti noi italiani che eravamo li sbirciavamo e guardavamo tutti, mentre non beccavamo nessun newyorkese che incrociava il nostro sguardo. ognuno si faceva i cavoli suoi.