Ti ringrazio moltissimo!
Purtroppo sono riuscita a leggere questo messaggio solo adesso ma, giovedì sera, avevo comunque deciso di mettere le rose in un vaso. Almeno adesso so di non aver sbagliato.
Questa mattina ho sistemato la Mme Pierre Oger. E' una mutazione de "La Reine Victoria", secondo alcuni è leggermente rifiorente e secondo altri no (io non mi aspetto che lo sia).
Per sapere se l'ho piantata correttamente, dovrò aspettare la primavera? Oppure dovrei notare eventuali segnali di sofferenza a breve?
Non ci crederete ma credo che mi stia venendo un infarto!
Questa sera sistemerò la Silvina Donvito, per evitare di ripetere eventuali errori vi elenco tutto quello che ho fatto (aggiungo anche che ho acquistato queste rose da Barni e che, anche se non me ne intendo, mi sembra che l'apparato radicale e i rami di tutte le rose siano perfetti):
1) Ho lavorato la terra il mese scorso e, non avendo ancora i vasi, ho eseguito tutto il lavoro in diverse (tante) buste di plastica (la stessa cosa vale per la terra destinata alla Silvina e alla Gloire).
La terra è composta da una buona quantità di terra argillosa da orto (lombrichi compresi) e una minore quantità di terriccio universale e stallatico (diciamo due parti di terra da orto, una parte di terriccio universale e una parte di stallatico ma le proporzioni le ho fatte a occhio. Nella parte di terra destinata ai livelli superiori del vaso, quindi a contatto con le radici, non ho messo lo stallatico).
2) I vasi sono enormi, in terracotta (60x60 quelli della P.Oger e della Gloire, una giara alta 60 e con diametro 45 per la Silvina).
3) Sul fondo dei vasi ho messo i cocci e poi uno strato di alcuni centimetri di terriccio, precedentemente descritto, misto ad argilla espansa (poi ho continuato a riempire il vaso senza argilla espansa).
Non ho aggiunto sabbia e non ho fatto uno strato di sola argilla perchè ho pensato che i vasi sono in terracotta, quindi tendono ad eliminare l'umidità, e poi sono sistemati al sole ma non ricevono pioggia (insomma non vorrei ritrovarmi in primavera/estate col problema della siccità).
4) Quando ho piantato la Pierre Oger, ho accorciato leggermente i rami ma, per paura di fare dei danni, non ho accorciato le radici. Non credo possa essere un problema grave o sbaglio? Alla Silvina è meglio se le accorcio?
Mentre la sistemavo ho fatto una leggera pressione sui fittoni, diciamo che l'ho un po' "infilzata" nel terreno e poi ho normalmente ricoperto il tutto. Insomma, ho fatto comunque piano... vi prego, ditemi che non ho rotto nulla (a me NON sembra di averlo fatto)!
Quando ho finito di riempire il vaso, ho pressato la terra con le mani, ho annaffiato e ho coperto i rami con un po' di terra umida.
La rosa, da quando è arrivata (anche se fino ad oggi era "sdraiata" e coperta di terriccio nell'attesa del trapianto), si sta riempiendo di gemme e ha fatto anche un getto pieno di foglioline.
Non capisco se il getto in questione è della P.Oger o è un pollone della rosa su cui è innestata. Prima di piantarla ho guardato tante volte e mi sembra che il getto parta da dove partono tutti gli altri rami, NON da sotto al punto d'innesto (però la mia vista è quella che è). Questo getto però è di un verde più chiaro e con le spine piccoline, forse semplicemente perchè è molto giovane? come faccio ad essere sicura?
Anche la Silvina (che è ancora "sdraiata" in un vasetto) e la Gloire stanno facendo molte gemme (la Gloire ha i boccioli e, dato che è in vaso, ho tagliato solo alcuni boccioli e rametti che si erano rovinati durante il trasporto).