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Soccorso per la mia Monstera deliciosa

Patepep

Aspirante Giardinauta
Ho ereditato circa 8 anni fa un bell'esemplare di Monstera e da allora le ho trovato uno spazio adeguato nel mio salone. Negli ultimi due anni alcune foglie hanno cominciato a mostrare ingiallimento sui margini (ambiente troppo secco?) e negli ultimi mesi aveva un aspetto un po' sofferente: foglie meno vigorose e foglie nuove molto fragili. In primavera è stata rinvasata ma senza notevoli miglioramenti. Una settimana fa, visto che il tutore in cocco era molto spelacchiato, abbiamo pensato di sostituirlo. Abbiamo proceduto con la maggior cautela possibile ma ora la pianta appare molto in sofferenza: le foglie tendono ad ingiallire e ad accartocciarsi e sono prive di energia. Il terreno è asciutto e non ci sono parassiti. Una volta al giorno procediamo a nebulizzare il tutore e le foglie. HELP!!! Grazie
 

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susy 78

Aspirante Giardinauta
Non ho questa pianta...ma ho avuto lo stesso.problema con il.mio filodendro rinvasato ha dato segni di sofferenza....l ho salvato mettendo in acqua rami ancora rigogliosi che ho poi piantato in terra una volta che hanno messo radici.E' con me da 11anni !
 

GIULY83

Giardinauta
Vedendo dove hai posizionato la pianta mi viene da pensare che è stata molto generosa con te per ben otto anni. Per lei l'ambiente è buio, anche se a te non sembra, ed è troppo lontana dalla finestra. L'ideale sarebbe metterla all'aria aperta a partire dalla primavera e per tutta l'estate, in ombra luminosa.

Da come scrivi il decadimento è cominciato prima del rinvaso e, che io sappia, le foglie seccano le punte in ambiente poco umido, non ingialliscono.
Una delle tante informazioni che non hai dato è come e con quanta frequenza la bagni, perché è fondamentale bagnare correttamente: l'aspetto delle foglie ne è un indicatore.

Quando hai rinvasato come hai trovato le radici? Erano belle turgide e bianche o tendevano al marcio? Che tipo di terriccio hai usato?

Perché hai sostituito il tutore dopo il rinvaso? Era molto meglio farlo in corrispondenza del cambio di terra e non a mesi di distanza. Così hai sottoposto la pianta a un altro stress perché, pur con tutte le accortezze, è presumibile che tu abbia intaccato e ferito qualche radice che, a contatto con l'acqua, sarà facilmente andata incontro a marcescenza.
 
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