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signore... la pensione si allontana... forse...

89stefano89

Aspirante Giardinauta
avete visto le dichiarazioni di Brunetta? a quanto pare vogliono alzare a 65 anni l'età pensionabile delle donne (se non ho capito male)
che ne pensate?

secondo me è giusto! ci sono storie su storie per la parità sui sessi, allora che si accettino i vantaggi e svantaggi!

ho come l'impressione che quelli della mia generazione non ci andranno mai in pensione :martello:
 

Paola-Luna

Florello
al di là del fatto che noi in pensione non ci andremo mai, mi scoccia molto che si parli di parità quando c'è da far lavorare di più le donne (ricordarsi SEMPRE che le donne lavorano 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno, tutti gli anni... oltre al lavoro retribuito, c'è la cura della casa, le pulizie e i figli!) mentre i 'signori' mariti/compagni/uomini raramente alzano un solo dito al di fuori del lavoro retribuito!!!
E poi, tieni presente che se i posti di lavoro sono occupati da donne che dai 60 aspettano i 65 anni per andare in pensione, quegli stessi posti di lavoro equivarranno a tanti disoccupati giovani in più!!! Alzare l'età pensionabile significa costringere al lavoro persone che hanno già accumulato un certo reddito, persone che desidererebbero magari godersi un po' più la vita, persone che spesso, data l'età, non 'rendono' più come prima... e lasciare 'a piedi' moltissimi giovani che hanno voglia di lavorare, necessità di guadagnare e farsi una vita...
 

floria

Giardinauta
fanno di tutto per "cacciarti" prima possibile e adesso vogliono innalzare l'età pensionabile?.....gli stessi personaggi dietro a queste proposte sono quelli che vogliono far passare come"giusta causa" di licenziamento l'età del lavoratore.
so che non è il "luogo"adatto per queste discussioni e di solito evito di intervenire su questi argomenti ma scusate...
 

artemide

Florello Senior
avete visto le dichiarazioni di Brunetta? a quanto pare vogliono alzare a 65 anni l'età pensionabile delle donne (se non ho capito male)
che ne pensate?

secondo me è giusto! ci sono storie su storie per la parità sui sessi, allora che si accettino i vantaggi e svantaggi!

ho come l'impressione che quelli della mia generazione non ci andranno mai in pensione :martello:

scusa, mi pieghi per favore dove sono i vantaggi in questa "parità" dei sessi, quando ad esempio:
- se c'è una ristrutturazione aziendale le prime che perdonono il posto di lavoro siamo noi donne,
- quando a parità di mansioni e livello noi donne percepiamo uno stipendio più basso,
- se ti azzardi a fare un figlio quando rientri nella forza lavoro te la fanno purgare e ti affibbiano (nella maggior parte dei casi) mansioni che non hanno niente a che fare con quello che facevi prima,

- + varie ed eventuali sempre a nostro (di noi donne) discapito

... spiegamelo per favore perchè io questi vantaggi o questa parità non riesco proprio a vederla, se non solo sulla carta o per sentito dire! :confuso:
 
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kiwoncello

Master Florello
Guardo i necrologi e vedo sempre sfilze di vedove o plurivedove defunte dai 90 in su, a fronte di tanti maschietti che defungono mediamente dai 70 in su ma che davvero in pochi superano gli 80. Tanti (troppi) muoiono intorno ai 65. Mia suocera viaggia felicemente verso i 92, sua madre defunse a 103, sua nonna a 101. Una donna che vada in pensione a 60 rischia di restare pensionata per oltre un trentennio, un uomo che vada a 65 grava per poco tempo sul sistema previdenziale. Dulcis in fundo, solo in Italia le donne vanno in pensione a 60 e non a 65 come nel resto del mondo. Amen.
 
S

scardan123

Guest
Se la vita media si allunga, deve allungarsi anche la vita lavorativa.
Se vai in pensione a 60 anni io NON TI PAGO CON LE MIE TASSE altri 30 anni di pensioni, devi uccidermi se vuoi soldi da me per la tua pensione.
Nel resto d'europa le donne vanno a pensione a 75 anni, io per il mio lavoro ci andrò a 72 (+3 altri facoltativi se vorrò).
 

nicola71

Guru Giardinauta
Guardo i necrologi e vedo sempre sfilze di vedove o plurivedove defunte dai 90 in su, a fronte di tanti maschietti che defungono mediamente dai 70 in su ma che davvero in pochi superano gli 80. Tanti (troppi) muoiono intorno ai 65. Mia suocera viaggia felicemente verso i 92, sua madre defunse a 103, sua nonna a 101. Una donna che vada in pensione a 60 rischia di restare pensionata per oltre un trentennio, un uomo che vada a 65 grava per poco tempo sul sistema previdenziale. Dulcis in fundo, solo in Italia le donne vanno in pensione a 60 e non a 65 come nel resto del mondo. Amen.

:hands13::hands13:
 

Sevi

Fiorin Florello
Non ho parole.
Mi rendo conto che siete dei gran maschilisti.
Sono annichilita...sbigottita...come potete mettere a confronto la vita lavorativa di un uomo contro quella di una donna?
Che delusione...su tutti i fronti :(
 

silvia60

Florello
scusa, mi pieghi per favore dove sono i vantaggi in questa "parità" dei sessi, quando ad esempio:
- se c'è una ristrutturazione aziendale le prime che perdonono il posto di lavoro siamo noi donne,
- quando a parità di mansioni e livello noi donne percepiamo uno stipendio più basso,
- se ti azzardi a fare un figlio quando rientri nella forza lavoro te la fanno purgare e ti affibbiano (nella maggior parte dei casi) mansioni che non hanno niente a che fare con quello che facevi prima,

- + varie ed eventuali sempre a nostro (di noi donne) discapito

... spiegamelo per favore perchè io questi vantaggi o questa parità non riesco proprio a vederla, se non solo sulla carta o per sentito dire! :confuso:

Quotone!!!!!
Il maschio italiano è quello che meno contribuisce alle facende domestiche,e rispetto all'Europa,l'Italia è molto indietro per quanto riguarda strutture come asili nido...etc.
Tutto questo e a carico delle donne.......
 
S

scardan123

Guest
Non ho parole.
Mi rendo conto che siete dei gran maschilisti.
Sono annichilita...sbigottita...come potete mettere a confronto la vita lavorativa di un uomo contro quella di una donna?
Che delusione...su tutti i fronti :(

A parte che è cosi in tutta europa, mi spieghi perché il lavoro di una donna non dovrebbe essere pari a quello di un uomo? Cioè secondo te se hai una vagina il lavoro che fai dovrebbe valere di meno o di più?
Insegnanti, autisti del bus, spazzini, tabaccai, baristi, etc... secondo te una donna lavora peggio di un uomo? Assurdo!
O secondo te della casa famiglia figli si occupa solo la donna? Non dirai questo, spero, vero? no perché il 1800 è passato da un pezzo, e il modello della donna regina dei fornelli mi sembra tramontato da un bel po'. I doveri familiari anche per legge sono ripartiti in modo uguale tra i due coniugi. E il lavoro di una donna secondo me va trattao, considerato e pagato come il lavoro di un uomo. Conta quello che sai fare, non cosa c'hai fra le gambe.
 

Sevi

Fiorin Florello
E poi finitela di fare le vittime...poverini eh :squint:
Non c'entra un bel fico secco se la vita media di una donna è più alta rispetto a quella di un uomo...dovreste andare ben oltre :baf:

E sapete cosa vi dico? Che sono ben contenta che le donne abbiano questo privilegio (se privilegio è...perché bisogna pur vedere come ci si arriva a certe età) ripsetto agli uomini...visto lo scempio che i cosiddetti uomini hanno sempre fatto di questo mondo.
Grazie a voi, vero? Che portate avanti la famiglia...i figli soprattutto poi...ma quanto gli state dietro voi ai figli? :squint:
Non sono forse le donne che tornano a casa stremate dal lavoro e poi devono pure cucinare, lavare, stirare, seguire i figli nel loro percorso scolastico, senza contare la miriade di piiiiiiiiiiccole altre cose che voi...signori uomini...non fate?
Perché diciamola tutta la verità, fino in fondo proprio...quanti uomini si degnano di collaborare attivamente in tutte queste attività?
Quanti aiutano le proprie compagne?
Ma fatemi il piacere!!! :mad:
E tutto questo lavoro, portato avanti per altrettanti anni, non pesa forse?
Non conta un fico secco?
E dopo tutto questo...una donna ha lavorato praticamente il doppio rispetto a un uomo!
E avrà pure il santo diritto di andare in pensione prima rispetto a voi?!?
E porcaccia la miseria! :mad:
Se un giorno ci sarà davvero la parità, in TUTTI i sensi...allora potrete dire che è giusto ciò che dite...ma fino ad allora...forse sarebbe meglio taceste...che sarebbe meglio...e lo ripeto...sarebbe meglio!!! :squint:
 
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silvia60

Florello
A parte che è cosi in tutta europa, mi spieghi perché il lavoro di una donna non dovrebbe essere pari a quello di un uomo? Cioè secondo te se hai una vagina il lavoro che fai dovrebbe valere di meno o di più?
Insegnanti, autisti del bus, spazzini, tabaccai, baristi, etc... secondo te una donna lavora peggio di un uomo? Assurdo!
O secondo te della casa famiglia figli si occupa solo la donna? Non dirai questo, spero, vero? no perché il 1800 è passato da un pezzo, e il modello della donna regina dei fornelli mi sembra tramontato da un bel po'. I doveri familiari anche per legge sono ripartiti in modo uguale tra i due coniugi. E il lavoro di una donna secondo me va trattao, considerato e pagato come il lavoro di un uomo. Conta quello che sai fare, non cosa c'hai fra le gambe.
Appunto!!!
 

Sevi

Fiorin Florello
A parte che è cosi in tutta europa, mi spieghi perché il lavoro di una donna non dovrebbe essere pari a quello di un uomo? Cioè secondo te se hai una vagina il lavoro che fai dovrebbe valere di meno o di più?
Insegnanti, autisti del bus, spazzini, tabaccai, baristi, etc... secondo te una donna lavora peggio di un uomo? Assurdo!
O secondo te della casa famiglia figli si occupa solo la donna? Non dirai questo, spero, vero? no perché il 1800 è passato da un pezzo, e il modello della donna regina dei fornelli mi sembra tramontato da un bel po'. I doveri familiari anche per legge sono ripartiti in modo uguale tra i due coniugi. E il lavoro di una donna secondo me va trattao, considerato e pagato come il lavoro di un uomo. Conta quello che sai fare, non cosa c'hai fra le gambe.

Stavo scrivendo...senza volere ti ho risposto.
Siete altamente deludenti...nessuno escluso :squint:
 

Sevi

Fiorin Florello
Devo dire una cosa.
Ringrazio Dio di avere un marito che è un uomo vero, che ha rispetto delle donne in tutti i sensi. Contrario a questa cosa...questo mi fa pensare che qualche Uomo ancora esiste, dopotutto, che ha le pal.le per ammettere l'evidenza, che non fa la vittima inutilmente.
Spero vivamente che non sia l'unico rimasto sulla faccia della terra :squint:

E scusate la veemenza...ma quando ci vuole...ci vuole :ros:

EDIT: dite la verità maschietti...è tutta invidia perché campiamo più di voi :lingua:
E ben vi sta...:lingua:
 
Ultima modifica:
S

scardan123

Guest
Sevi, la delusione è reciproca.
Tanto a parlare di parità di diritti, ma guai appena si tocca quella dei doveri, eh?
Tanto emancipate quando fa comodo, ma subito pronte a tornare al modello donna=casa & figli & fornelli quando fa comodo.

PS: riesci anche a ipotizzare che ci siano degli uomini sposati che fanno qualcosa in casa e delle donne che non hanno figli, o la donna per te deve per forza avere partorito e fare la chioccia amorevole fino a che morte non sopraggiunge?
 

Masolino

Bannato
PUBBLICO IMPIEGO: CORTE UE CONDANNA ITALIA SU PENSIONI INPDAP
lunedì 17 novembre 2008


La pubblica amministrazione deve "allineare" l'eta' pensionabile di uomini e donne. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia europea secondo la quale la parita' dei sessi vale anche per l'eta' della pensione e mantenere in servizio gli uomini fino a 65 anni, mentre le donne di 60 vengono spedite a casa, costituisce una violazione della parita' di trattamento e, quindi, delle regole comunitarie.
I giudici del Lussemburgo, che hanno depositato oggi la sentenza nella causa avviata lo scorso anno in seguito a una procedura d'infrazione aperta dalla Commissione, hanno condannato l'Italia che "mantiene in vigore una normativa in forza della quale i dipendenti pubblici hanno diritto a percepire la pensione di vecchiaia a eta' diverse a seconda che siano uomini o donne".
Il verdetto della Corte si riferisce al sistema pensionistico gestito dall'Inpdap
, giudicato in contrasto con l'articolo 141 del Trattato della Comunita' europea che fissa il principio della parita' di retribuzione tra uomini e donne. Gia' in passato la giurisprudenza comunitaria aveva ribadito che tale principio si applica anche alle prestazioni pensionistiche quando vengono corrisposte a seguito di un rapporto di lavoro concluso e, per questo motivo, "hanno natura retributiva" e devono percio' essere "ancorate" al principio della parita' tra uomini e donne. L'italia si e' difesa richiamando la deroga a questo principio contenuta in una direttiva europea che consente agli Stati membri di "mantenere dei limiti di eta' diversi tra uomini e donne per la concessione della pensione a titolo di protezione contro i rischi sociali". Il governo italiano ha inoltre sottolineato che "i limiti di eta' sono uniformemente stabiliti, sia per i lavoratori iscritti all'Inps sia per quelli dell'Inpdap". Pertanto, a parere della difesa italiana, "la normativa contestata manterrebbe una valenza generale".
Argomenti che pero' non hanno convinto la Corte di Giustizia, secondo la quale il fatto che "i dipendenti pubblici che beneficiano del regime pensionistico gestito dall'Inpdap costituiscano una categoria particolare di lavoratori ed il fatto che tale regime si applichi anche ad altre categorie, non puo' privare il pubblico impiego della tutela conferita". In sostanza per i giudici europei "fissare una condizione d'eta' diversa a seconda del sesso non compensa gli svantaggi ai quali sono esposte le carriere delle donne e non le aiuta nella loro vita professionale ne' pone rimedio ai problemi che possono incontrare durante la loro carriera professionale".
 

Sevi

Fiorin Florello
Sevi, la delusione è reciproca.
Tanto a parlare di parità di diritti, ma guai appena si tocca quella dei doveri, eh?
Tanto emancipate quando fa comodo, ma subito pronte a tornare al modello donna=casa & figli & fornelli quando fa comodo.

PS: riesci anche a ipotizzare che ci siano degli uomini sposati che fanno qualcosa in casa e delle donne che non hanno figli, o la donna per te deve per forza avere partorito e fare la chioccia amorevole fino a che morte non sopraggiunge?

Non hai letto bene ciò che ho scritto :squint:
Smettila di fare la vittima pure tu...e rileggi quello che ho scritto.
Non me ne frega un piffero del fatto che alcuni uomini facciano qualcosa in casa...dimmi quanti sono...avanti...dammi una percentuale.
Lo sai benissimo pure tu che se sono il 20-30% già ho detto tanto.

Guarda che il fare la chioccia non c'entra un fico secco, se avessi letto bene lo sapresti.
Però Dan...quel lavoro costante, continuo, di 365 giorni all'anno...conterà qualcosa no?
Non è forse come aver lavorato il doppio o quasi?
E se fatichi il doppio...logico pensare che la pensione debba arrivare prima.

E poi dimmi dov'è la parità dei diritti...lo sappiamo benissimo che si è ancora parecchio lontani dall'averla.

Come vorrei che poteste tutti quanti rinascere donna per capire...non ci arriverete mai...peccato :squint:
 

silvia60

Florello
Sarà terra terra....ma conosco una marea di uomini,e quelli che collaborano in casa si contano sulle dita di una mano.
Conosco una marea di donne,e quelle che sul lavoro hanno gli stessi diritti/doveri degli uomini.....si contano sulle dita di una mano....
Conosco una marea di pensionati,uomini e donne....gli uomini il più delle volte stanno in piazza a chiaccherare fino all'ora di pranzo.Pranzo preparato dalle loro mogli in pensione...........
 
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