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Siepe molto rustica per clima un po' estremo

Vettore2480

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,
Sono nuovo e completamente inesperto in tema di piante.
Vorrei fare una domanda che ho visto già posta frequentemente in questo forum, ma leggendo attentamente i vari post, anche molto vecchi, sono comunque rimasto parecchio confuso.
Vorrei realizzare una siepe in un giardino di montagna con target altezza almeno 2m, fatta con un arbusto compatto che sia facile da contenere ed assuma la forma di muro (avendo poco spazio in larghezza 1,5m di ingombro massimo).
Il clima è quello dei 1350 metri dell’Appennino Centrale esposizione NE, quindi molto vario e anche severo, soggetto a persistenza di neve per periodi prolungati, possibili blizzards, gelate, galaverna… ma anche a punte di oltre 30 gradi in estate, siccità… o viceversa periodi sciroccali molto umidi e piovosi.
Insomma, ci vuole davvero un arbusto mooolto rustico.
I vari pini sono da escludere poiché si allargano troppo , mi servirebbero arbusti più compatti tipici da arte topiaria (chiaro che un pinus mugo reggerebbe anche la Siberia, tanto che il mio giardino ne è già pieno).
In primis i fornitori mi hanno consigliato il taxus baccata, poi hanno fatto retromarcia dicendo che forse non regge nemmeno lui certi freddi… ma io sono comunque un po’ titubante per la tossicità, si tratta di un giardino spesso pieno di bambini.
Poi mi hanno detto che l’unica pianta che regge temperature davvero estreme è la thuja, unica opzione che loro mi garantiscono, prendere o lasciare. Purtroppo non mi piace affatto, vorrei cosa meno “triste”, la thuja in verità mi sembra la bella copia di un arizona.
Avete qualche consiglio?
Grazie in anticipo.
 

DarioDario

Giardinauta
Guarda non voglio consigliare piante poco o non adatte.. come ben sai bastano variabili minuscole per determinare la vita o la morte della pianta.. (sole... Esposizione.. terreno.. pendenza.. ecc)
Guardati intorno dai vicini o nella zona che piante usano... E se sopravvivono...

E usa quelle... Poi facci sapere ;)

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Vettore2480

Aspirante Giardinauta
Hai ragione, infatti in linea teorica mi dicono che non sopravvive nulla, poi in realtà l'area circostante è verdissima e piena di essenze di ogni tipo, oltre alle conifere e ai ginepri striscianti, ci sono i noccioli, un melo, tante piante tipiche del bosco dei 7/800 metri, oltre naturalmente ai faggi che arrivano fino a 1700, non vorrei dire cavolate e devo ancora verificare, ma credo che ci siano addirittura parecchi lecci...
 

Vettore2480

Aspirante Giardinauta
Portando avanti le mie ricerche, ho scoperto che parecchi vivai riescono a coltivare dei ginepri che si sviluppano fortemente in altezza.
E vero che queste specie più "addomesticate" ricordano vagamente le tristi tuie, però li vedo molto adatti al contesto montano, poiché vagamente più "wild". Tra l'altro il mio giardino è già ricco di ginepri striscianti, mettere altri ginepri con funzione di siepe potrebbe essere un buon abbinamento.
Vorrei piantare piante già alte almeno 1,5m, cosa dite, potrebbe essere una operazione con successo?
Grazie
 

Vettore2480

Aspirante Giardinauta
Qualcuno ha esperienze con l'Osmanthus Aquifolium?
Ha un portamento sufficientemente fitto e compatto da poter formare pareti abbastanza liscie e contenute il larghezza?
Grazie
 
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