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Siepe Lauroceraso - Storia di una sipete che ora è secca

wave00

Aspirante Giardinauta
Ciao, il mio lauroceraso che prima dell'estate ha subito una esposizione diretta al sole (in pratica aveva un platano davanti che gli faceva ombra) ha pian piano iniziato a seccare tutte le foglie ed ora è completamente spoglio.
Per cercare di far sviluppare nuovamente la vegetazione ho intenzione di tagliarlo un po.
Avrei bisogno di consigli in merito ovvero fino a che punto mi posso spingere con il taglio dei rami?
(Le prime foto mostrano lo stato delle foglie dopo i primi giorni di esposizione al sole)
Dico che il motivo di questo deteriomento sia dovuto al sole lo dico perchè 2 giardinieri che ho consultato mi hanno detto la stessa cosa nonostante gli abbia fatto notare le ferite che aveva subito la pianta con l'esportazione del platano.
Ecco come appariva la pianta nel corso del tempo

Pianta verso aprile/maggio prima di eliminare il Platano in foto
Lauro0.jpg

La pianta qualche giorno dopo che è stato eliminato il Platano (da notare la ferita sul tronco in basso a destra).
Lauro1.jpg Lauro_Ferita.jpg

Ed ecco infine la pianta adesso alla fine dell'estate.

Lauro3.jpg Lauro4.jpg

Accetto consigli.
Grazie mille a tutti
 

Puntina

Guru Giardinauta
Ciao, meglio se dici ai giardinieri consultati di cambiare lavoro perché il lauroceraso è una pianta che non ha alcun tipo di problema al sole e non esiste in alcun mondo che la mancanza dell’ombra di un platano la riduca in questo stato.
Da notare anche le foglie che non sono sciupate “da mancanza d’acqua” o scottate dal sole ma anzi indicano sofferenza radicale.
Del platano sono state asportate anche le radici o è stato semplicemente tagliato a raso terra?
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
faccio ragionamenti che a me sembrano logici,

è vero che il lauroceraso non soffre per l'esposizione al sole, ma è anche vero che quella/e specifica pianta era diventata adulta vivendo sempre all'ombra, somma estate molto secca e molto calda, radici rovinate sotto (se hanno asportato il ceppo radicale) e rami sopra...
non escluderei che i giardinieri possano avere ragione, anche se non vi sono segni di ustione diretta, ha avuto un drastico improvviso ammanco di idratazione, il suo apparato radicale (ammesso e non concesso che non sia stato rovinato) era sicuramente dimensionato per mantenersi in condizione di ombra, meno dispersione superficiale... sottodimensionato per la nuova situazione nella peggior stagione possibile

non sono un tecnico specializzato, fosse mia poterei su base estetica (senza abbassarmi eccessivamente per lasciare spazio ad eventuali nuove ricrescite) dando aria a quei piccoli rami bassi ancora elastici, che si vedono vivi e in salute per farli diventare prevalenti vedendo poi se/cosa germoglia dal basso sui vecchi "tronchi" e cercare di dare un forma riempitiva dal basso il più in fretta possibile
cicatrizzerei con un mastice le sezioni dei rami più grossi asportati e attenderei.. sperando di non dover rimuovere il ceppo radicale(lavoraccio) per sostituire la pianta

ti rimarrà comunque il buco nella siepe per un bel po'

i giardinieri che ti han detto di fare in merito alle potature? se hai avuto modo di chiedere
 

Puntina

Guru Giardinauta
Secondo me i casi son due:
- la rimozione delle radici del platano ha danneggiato le radici della pianta in quanto aggrovigliate o comunque vicine.
- i danni causati alla corteccia sono stati facile veicolo di malattia.
Le due opzioni comunque non si escludono a vicenda perciò magari c’è stata una concausa.
Prima di potare mi accerterei che la pianta sia ancora viva...spella lievemente il tronco principale vicino al terreno e vedi se l’interno si presenta verde o secco.
 

wave00

Aspirante Giardinauta
Ciao, meglio se dici ai giardinieri consultati di cambiare lavoro perché il lauroceraso è una pianta che non ha alcun tipo di problema al sole e non esiste in alcun mondo che la mancanza dell’ombra di un platano la riduca in questo stato.
Da notare anche le foglie che non sono sciupate “da mancanza d’acqua” o scottate dal sole ma anzi indicano sofferenza radicale.
Del platano sono state asportate anche le radici o è stato semplicemente tagliato a raso terra?
Il platano è stato sdradicato non è stato tagliato solo il ceppo.
 

Puntina

Guru Giardinauta
Allora sicuramente è stato apportato un danno a livello radicale ed è probabile che la/le piante coinvolte siano da considerarsi perse e quindi da sostituire.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Prima di potare mi accerterei che la pianta sia ancora viva...spella lievemente il tronco principale vicino al terreno e vedi se l’interno si presenta verde o secco.
si può fare in effetti, ma non la trovo propedeutica come operazione, potando ti rendi conto se la pianta è morta,
e se lo fosse è comunque da eliminare, quindi la potatura di per sé non influisce sullo stato di salute della pianta, il taglio di alcuni rami è comunque un'operazione da eseguire, se è viva è potatura se è morta è parte del lavoro di eliminazione della pianta ( però io sono l'emblema della pigrizia, se posso evitare un'operazione lo faccio :) e non amo spellare in giro sui tronchi le piante, ho sempre paura di far danni, infatti ipotizzavo di cicatrizzare i tagli dei rami grossi dopo la potatura )

diciamo che, il danno è fatto, qualunque sia la causa/le concause, o si ridimensiona in attesa che si riprenda (se è viva) o si elimina del tutto se è morta
da ciò che spunta alla base mi sembra viva, e una drastica ridimensionata, che in parte si è data da sola, dovrebbe aiutarla a riprendersi
riducendo la parte aerea, l'avanzo di parte radicale dovrebbe riuscire a sostenerla

se i rametti verdi che si notano alla base sono della medesima pianta, allora possiamo pensare di farla ripartire da lì, se sono piantine nate dai semi caduti, le si possono sfruttare a sostituzione di quella morente/morta, se fosse un mix, si potrebbe sfruttare la concomitanza e vedere come evolve la situazione
 

Puntina

Guru Giardinauta
si può fare in effetti, ma non la trovo propedeutica come operazione, potando ti rendi conto se la pianta è morta,
e se lo fosse è comunque da eliminare, quindi la potatura di per sé non influisce sullo stato di salute della pianta, il taglio di alcuni rami è comunque un'operazione da eseguire, se è viva è potatura se è morta è parte del lavoro di eliminazione della pianta ( però io sono l'emblema della pigrizia, se posso evitare un'operazione lo faccio :) e non amo spellare in giro sui tronchi le piante, ho sempre paura di far danni, infatti ipotizzavo di cicatrizzare i tagli dei rami grossi dopo la potatura )

Io tendo a farlo così da capire anche dove tagliare, non lo trovo sensato mantenere parti morte, temo possano danneggiare ciò che è rimasto vivo.
 

wave00

Aspirante Giardinauta
Grazie mille a tutti per il contributo, siete stati eccezionali.
Oggi ho preso il mastice, metterlo per proteggere il taglio alla fine non mi costa nulla.
Domani farò taglio con il flessibile in modo da farlo pulito ed alla giusta inclinazione.
 
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