Siepe di lauroceraso malata

[Van93]

Salve a tutti. Chiedo aiuto a qualcuno che se ne intenda o abbia già affrontato un caso simile (non ne ho trovati nella ricerca). La mia siepe di lauroceraso si sta seccando lentamente tutta e non capisco il perché. Pensavo al caldo e assenza di piogge visto com'è andata quest'estate (io bagnavo ogni tot gg almeno), ma si secca solo in certi punti e in un caso (nelle foto) solo una metà, mentre l'altra ha resistito. Questo problema io l'ho notato in molte siepi di lauro in giro nel mio paese e anche in altri (sto in Friuli). Su internet era spuntato pure un articolo su questa situazione e davano la colpa alla cocciniglia, ma sulla mia siepe non ho trovato l'insetto. Qualcuno potrebbe darmi dei suggerimenti?

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Inoltre siccome è cresciuta troppo mi ritrovo a dover fare una potatura di ridimensionamento. Visto quanto sarebbe drastica l'operazione e data la situazione delle piante, preferisco rimandare al prossimo anno, ma il mese giusto per farlo sarebbe ad inizio autunno? E il metodo migliore sarebbe tagliare un anno da un lato, lasciare che ricresca, e l'anno successivo dall'altro?

Spero di essere nella sezione giusta

 

[Stefano-34666]

Ciao,

la siepe di lauro la puoi potare come e quanto vuoi.
Di solito potare in autunno aiuta a fare in modo che sia più resistente in caso di nevicate. Potando in primavera invece la pianta tende a cacciare subito nuova vegetazione.
Nel tuo caso però devi verificare, grattando i rami, se questi sono verdi. Mi sembra un seccume troppo diffuso per dare colpa ad un insetto (dovresti avere le foglie piene per poter creare un danno del genere).

Io darei più la colpa ad un problema radicale quindi al clima secco ed alla mancanza di precipitazioni.

Se, grattando la pelle, trovi il tessuto verde, allora pota in modo drastico ed a primavera avrai tanti nuovi getti. Se al di sotto della pelle è secco, credo che ci sia poco da fare.

Ste

 

[Van93]

Ciao,

la siepe di lauro la puoi potare come e quanto vuoi.
Di solito potare in autunno aiuta a fare in modo che sia più resistente in caso di nevicate. Potando in primavera invece la pianta tende a cacciare subito nuova vegetazione.
Nel tuo caso però devi verificare, grattando i rami, se questi sono verdi. Mi sembra un seccume troppo diffuso per dare colpa ad un insetto (dovresti avere le foglie piene per poter creare un danno del genere).

Io darei più la colpa ad un problema radicale quindi al clima secco ed alla mancanza di precipitazioni.

Se, grattando la pelle, trovi il tessuto verde, allora pota in modo drastico ed a primavera avrai tanti nuovi getti. Se al di sotto della pelle è secco, credo che ci sia poco da fare.

Ste

Ciao, ti chiedo scusa per l'enorme ritardo, ma non ho capito perché non mi è arrivata la notifica della risposta.

Si, al di sotto della corteccia è secco e purtroppo penso sia dovuto a un fungo (ho visto anche la sezione di un ramo e ha una parte scura), il Sphaeropsis malorum che causa il cancro rameale. Dato che ho iniziato tardi ad eliminare le parti infette mi sa che alcune piante saranno da sostituire completamente, ma spero resistano lo stesso