Ai governanti il popolo piace ignorante perchè è più manovrabile ; difficilmente una persona istruita si fà infinocchiare conoscendo i propri diritti .
Qui sono daccordo, hai centrato in pieno il problema.
C'era la volontà di migliorarsi prima ,si guardava l'America come un modello da imitare e da raggiungere.
Anche oggi ci sono i programmi culturali ,io sono una fan di Rai 3 ,Rai storia e mi piace sapere che una parte della TVdi stato si dedica assiduamente per acculturare gli utenti ....forse perchè notoriamente di sinistra ?
Non mi sembra che finora (e menomale ) ci costringano a vedere spazzatura .
Qui sono un po' perplesso ... non mi sembra che l'america sia un modello importante dal punto di vista culturale e storico, direi l'opposto e i pochi pregi che hanno come la meritocrazia e il rispetto delle regole sono stati gli unici a non essere imitati dagli italiani.
Non dimentichiamo che l'Italia ha insegnato agli altri che cosa sia la cultura, l'arte, la conoscenza, il buon cibo, i piu grandi inventori, scienziati , pittori ecc sono Italiani non per un caso, l'informatica è stata inventata qui (olivetti) e copiata dagli americani, il vero vino si fa' qui, e i francesi hanno scopiazzato malamente e si potrebbe continuare.....
Per quanto riguarda rai storia è un canale nato da pochissimo, e fino a ora non c'era questa scelta, ultimamente non lo guardo da un po di tempo, ma mi sembrava peggiorato rispetto all'inizio in cui c'erano piu' documentari ora mi sembra che faccia piu' storia televisiva prendendo un po' il posto di raisat extra non piu esistente.
Comunque penso che si faccia presto a ghettizzare la cultura in canali secondari, rendendola disponibile solo a chi se la va a cercare, anziche imporla nei canali principali (mi sembra che all'estero la tv pubblica faccia questo), di questo passo se la vanno a cercare solo le persone che hanno un'interesse e sono davvero poche, e qui si ritorna al problema scuola, è li la colpa del mancato interesse? credo di si.
Rai tre lo seguo, ma mi risulta sempre piu insopportabile questo miscuglio tra cultura e politica, parlo proprio del programma di Fazio, sarebbe una bella trasmissione se il conduttore non dovesse chiamare a ogni puntata il solito politicante e a fargli le solite domande in ginocchio, ci vorrebbe una trasmissione a parte, ma forse l'orario e gli ascolti di quella trasmissione danno piu' visibilità.
Ricordo, dopo aver fatto notare che il bicchiere a seconda dei punti di vista può essere mezzo pieno o mezzo vuoto, che è vietato parlare di politica.
Ecco mi sembra che questo sia il punto centrale, se parlare di televisione fa pensare alla politica, c'e qualcosa che non va nel paese, dovrebbero essere due cose diverse, ben distinte è questo il grosso problema, parlo sia della tv pubblica che privata.