Sono 10/15 giorni che lavoriamo sulle divisioni con due cifre al divisore. Un osso duro!
Sono fuori di testa forse......se tutte le volte che ci esercitiamo alla lavagna vado....come dire......in brodo di giuggiole........tutte le volte che si presenta una particolarità e i miei alunni mi seguono (al netto dei casi particolari). Solo uno usa il metodo della sottrazione,che odio, ma se a lui va bene così, va bene anche a me.....come dire "cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia".
Entrano in classe al mattino e io sono lì che li aspetto. Non mi dicono quasi mai buongiorno, neppure un misero ciao, però mi chiedono "facciamo le divisioni oggi? Forse...... "Si fa la verifica?" No, è presto.... Ma le abbiamo capite.....
Ho spiegato il moto di rotazione e di rivoluzione. Sono crudele lo so, potevo usare termini meno tecnici, ma il risultato non era uguale. Se li interrogo mi fan cascar le braccia, non sanno articolare una frase di senso compiuto. Perché non hanno capito una mazza? No, perché leggono poco (a parte una che legge 10 libri a mese e fa interrogazioni da fare invidia ad un liceale), ma se do loro un'arancia, uno stecco e una torcia mi espongono il tutto. Allora il mio modo di spiegare in fondo......in fondo......funziona.
Adoro le mie materie e cerco di trasmettere a loro tutta la passione che ho dentro come una ragazzina preda della sua prima cotta.
Sono così perché ancora ricordo la mia maestra che adorava le materie scientifiche, amo leggere perché i miei mi hanno sempre incoraggiato a leggere. Adesso mi sento dire "non gli piace leggere, assomiglia a me ahahah".
Quei concorrenti non hanno saputo rispondere semplicemente perché non hanno avuto me come maestra.......
Lo so, lo so: chi da sola si loda, da sola si imbroda....
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