Seminazione Lobelia

[simonetta66]

Ho comprato un paio di bustine di lobelia blu e questo week-end devo seminarle. Mia prima volta in assoluto che semino, quindi un paio di dubbi:

Quanti semi in una ciotola??? Visto che non ho un paio di ciotole di diversa misura, mi chiedevo qual é la "densita" di semina ideale, considerando che la vorrei bella cicciotta e densa.
Non avendo idea di quanto sono grossi i semi - presumo minuscoli - che faccio, li spargo "alla va là che vai bene" oppure devono essere sistemati con un cerchio criterio??

Spero di non aver detto qualche stupidaggine e grazie mille in anticipo.

 

[Datura rosa]

Ti indico di seguito tutte le informazioni raccolte su vari siti (soprattutto su Compagnia del Giardinaggio) e alle quali mi attengo per le mie semine.
Il substrato che normalmente viene consigliato per le semine consiste in una composizione ottenuta miscelando torba, sabbia e terra da giardino, nelle seguenti proporzioni:

• due parti di terriccio (costituito da limo, argilla e sabbia).
• una parte di torba.
• una parte di sabbia.

Inoltre, per eliminare gli eventuali semi di erbacce, i parassiti o gli agenti patogeni, è necessario sterilizzare la composta, riscaldandola sino ad una temperatura di almeno 80°C.
Per le modeste quantità del fai da te, un sistema molto rapido è la sterilizzazione tramite acqua bollente: si stende il terriccio in uno strato sottile, su cui viene fatta passare acqua bollente. L'acqua può poi essere raccolta e usata per innaffiare.
Per piccole quantità si può, anche, mettere il terriccio o la sabbia in contenitori e tenerli nel forno a 60 0 C per dieci minuti. Purtroppo l'odore che ne deriva non è quello del pollo arrosto.........
Faxstaff mette il substrato nel microonde 3 4 minuti al massimo e raccomanda di fare attenzione che non ci siano pezzi di metallo all'interno del terreno che possono danneggiare il microonde .

I semi vanno distribuiti in modo ordinato sulla superficie della composta, facendo in modo che tra loro vi sia una distanza di qualche centimetro (da 5-7 cm circa, in funzione della grandezza del seme). È importante che i semi non siano troppo ravvicinati, affinché le piantine abbiano sufficiente spazio e luce per svilupparsi. Piantine estremamente ravvicinate, inoltre, possono contrarre il marciume radicale, un malattia fungina che, se sono troppo vicine tra loro può colpirle e farle morire, I semi vanno interrati leggermente, facendo una leggera pressione con le dita nella terra. Poi, vanno ricoperti con uno strato di terra leggera (la sabbia va bene) adottando la regola pratica secondo cui lo spessore di copertura deve essere paragonabile con lo spessore del seme e comunque non maggiore del suo doppio.

I semi della lobelia sono così piccoli, che risulta estremamente difficile distribuirli con regolarità sulla superficie della terra. Essi tendono infatti a cadere in piccoli mucchi ed è difficile anche solo vederli. In tal caso in qualche libro si consiglia di farli scendere dalla busta dando leggeri colpetti con le dita
Occorre fornire acqua ai semi, facendo attenzione a non versarla di getto sulla terra. Il metodo migliore consiste nell’utilizzare un vaporizzatore e far cadere l'acqua delicatamente sulla terra, lasciando che questa venga assorbita anche negli strati più bassi. Per fare in modo che l’umidità sia trattenuta all’interno del cassone da semina, lo si può richiudere all’interno di un sacchetto per alimenti. In questo modo, le goccioline d’acqua saranno trattenute e si creeranno le giuste condizioni di umidità. Non appena usciranno le prime piantine, tuttavia, occorrerà fare attenzione a che l’umidità non sia eccessiva (può essere causa in tal caso di marciumi) e arieggiare giornalmente l’interno del cassone.
Per quanto riguarda la luce, infine, occorre precisare che non tutti i semi si comportano allo stesso modo. Per la maggior parte, i semi amano l’oscurità o l’ombra per germinare, ma vi sono eccezioni a questa regola e alcuni semi invece richiedono preferibilmente la luce.
Le prime piantine sono caratterizzate da una coppia di foglioline, dette cotiledoni, che non sono vere e proprie foglie, ma sono una parte del seme originario, ricche del primo nutrimento richiesto dalla piantina per crescere. Quando questo nutrimento si esaurisce, i cotiledoni si avvizziscono e compaiono le prime vere foglioline.

A questo punto, prima che le radichette comincino a svilupparsi eccessivamente invadendo la terra delle piantine vicine, occorre spostare le piantine dal cassone in singoli vasi. Questa operazione viene detta ripicchettatura ed è cruciale. Infatti, le piantine sono ancora molto piccole e basta poco per spezzarle (o per spezzare le radichette). Inoltre, è possibile che in condizioni di non sterilità, nel contatto con le mani o con l’attrezzo utilizzato per estrarle dalla terra, esse contraggano malattie fungine. Per questo è necessario prestare moltissima attenzione.
Dove trapiantare le giovani piantine? È estremamente comodo utilizzare i vasetti di torba,

che presentano il vantaggio di decomporsi sotto l'azione dell'acqua e che quindi potranno essere inseriti direttamente in terra o in vasi o ciotole, senza sottoporre le radici delle piantine ad un ulteriore shock. I vasetti di torba andranno riempiti con una terra nutriente, tenendo conto del fatto che le giovani piantine cresceranno in fretta ed avranno quindi bisogno di nutrimento.
Dopo averle trapiantate singolarmente nei vasetti di torba, o in altri contenitori, occorrerà fare in modo che le piantine crescano sane e si adattino con gradualità a vivere all’esterno. In primo luogo, converrà sistemare le piantine all’esterno (a meno che non faccia ancora troppo freddo!), mantenendole riparate con una copertura trasparente (i soliti sacchetti per alimenti possono andare bene). Inoltre sarà necessario innaffiare spesso le piantine, sempre utilizzando un vaporizzatore, per non rischiare di danneggiarle con getti d’acqua troppo violenti.

Un consiglio: tieni da parte un poco di semi in modo da poter contare su una piccola scorta in caso di fallimento.
Spero di esserti stata utile.
Ciao e buon lavoro
Spero di esserti

 

[simonetta66]

Grazie Datura sei stata gentilissima.

Però mamma mia che roba complicata!!! Pensa che io credevo bastasse spargere i semi in terra, ricoprirli e hop nascevano già le piantine al loro posto. Santa ignoranza ;-)
Una domanda per caso invece che il semenzaio non si possono usare quegli strani dischetti che in acqua si gonfiano (sicuramente avranno un nome un poco più tecnico ;-)

Va beh, allora proviamo anche questa!!!

Grazie ancora

 

[Datura rosa]

Una domanda per caso invece che il semenzaio non si possono usare quegli strani dischetti che in acqua si gonfiano (sicuramente avranno un nome un poco più tecnico ;-)

Certamente si possono usare. Io ho avuto un'esperienza negativa ma forse sono stata io un po' imbranata.

 

[simonetta66]

Io non li ho proprio mai provati, ma li ho semplicemente visti in tv l'altra settimana e lì piantavano i pomodori pachino.

Proverò. Grazie

 

[Silene]

Certamente le istruzioni di Datura per le semine sono da manuale, però a dir la verità, io non le ho mai messe in pratica in tanti anni che semino fiori e ortaggi.
Uso il terriccio Compo per piante grasse e aggiungo un pochino di terra da giardino, lo bagno un po' con uno spruzzatore, spargo i semi, se sono grossi li ricopro un pochino, altrimenti li premo leggermente contro il terriccio e li lascio scoperti. Vaporizzo con lo spruzzatore e poi copro e faccio come ti ha spiegato Datura. Ho sempre ottenuto ottimi risultati.

 

[simonetta66]

Grazie mille a tutti

 

[nuvolaxxx]

poi com'è andata la semina della lobelia? Sono germogliati i semini?
Domani li semino anche io e vorrei consigli visto che l'anno scorso non mi è nato assolutamente nulla..nemmeno una lobelia per sbaglio... uffa.

 

[seya]

la lobelia mi piace da morire, quando secondo voi potrò acquistarne una piantina da poter mettere sul balcone?
a giugno?



Datura le tue spiegazioni mi han lasciata a bocccapertaseya urka

 

[simonetta66]

Sabato ho giardinato e tra le altre cose ho provato a seminare la lobelia.
Tutto quello che posso dire: un disastro :storto:

I semi sono veramente minuscoli, così li ho mescolati a un po' di sabbia e li bo sparsi in una quindicina di vasetti di torba riempiti di terriccio e sabbia, ricoperti da un velo di terriccio e spruzzati con lo spruzzino. Messi in un sottovaso con argilla espansa leggermente bagnata e coperti con pellicola trasparente che stamattina ho scostato.

Mi sa che ho fatto un bel cas.ino :martello: , ma era la mia very first time per le semine. Staremo a vedere

 

[pieracd]

la lobelia mi piace da morire, quando secondo voi potrò acquistarne una piantina da poter mettere sul balcone?
a giugno?
Datura le tue spiegazioni mi han lasciata a bocccapertaseya urka

io credo anche prima, per ora non ne ho ancora viste nei vivai, ma d'altronde fà freddo ancora la notte, ma tra una quindicina di giorni sono sicura che arriverà.

anche io adoro la lobelia

 

[ambapa]

Certamente le istruzioni di Datura per le semine sono da manuale, però a dir la verità, io non le ho mai messe in pratica in tanti anni che semino fiori e ortaggi.
Uso il terriccio Compo per piante grasse e aggiungo un pochino di terra da giardino, lo bagno un po' con uno spruzzatore, spargo i semi, se sono grossi li ricopro un pochino, altrimenti li premo leggermente contro il terriccio e li lascio scoperti. Vaporizzo con lo spruzzatore e poi copro e faccio come ti ha spiegato Datura. Ho sempre ottenuto ottimi risultati.

Anch'io faccio così...semplicemente. Di solito germina quasi tutto, tanto che pur tenendo conto della strage della ripichettatura, rimane un buon numero di pianticelle.

 

[Piper]

Idem... per le semine il terriccio per grasse è una cannonata!