Semina prato prima del diluvio universale

[marco-new]

Ciao a tutti,
sono Marco e sono fresco di registrazione.
"Purtroppo" inizio a scrivere nel forum con un bel problemino o problemone......
Dopo avere atteso quasi un anno per seminare 400m² di prato, mi sono deciso a fare il lavoro nel periodo reputato migliore, cioè primi di ottobre.
Venerdì scorso il terreno è stato lavorato, affinato, seminato, cosparso di torba e rullato.
Da sabato piove ininterrottamente e i semi si sono spostati a macchia di leopardo.....
Cosa faccio, attendo che nasca l'erba, sempre che nasca, e risemino le zone nude, oppure devo porre rimedio subito(pantano permettendo), oppure attendo direttamente la primavera del nuovo anno.
Ciao

 

[Green thumb]

devi oramai aspettare che il seme nasca e poi eventualmenteintervenire con trasemine localizzate

 

[marco-new]

devi oramai aspettare che il seme nasca e poi eventualmenteintervenire con trasemine localizzate

Grazie della risposta, seguirò il tuo consiglio.
Fino a quale periodo ha senso effettuare l'integrazione del seme nelle zone rimaste nude?
Non vorrei buttarne al vento dell'altro seme, rischiando che il freddo non lo faccia attecchire.
marco

 

[white sand]

Se riesci entro metà Ottobre potrai avere qualche successo.....basta che poi non arrivi il gelo. Se le cose si mettessero male, lascia stare tutto com'è e attendi la primavera prossima......nel frattempo mantieni libero dalle infestanti (manualmente) le zone spoglie.

 

[marco-new]

Ieri sera mi sono letto qualche guida rapida in internet e nella maggior parte delle volte, viene consigliato di rastrellare il terreno dopo la semina per far si che il seme penetri nel terreno stesso.
Il giardiniere ha invece proceduto in questa maniera:
-zappatura
-sminuzzatura terreno
-rastrellatura, livellamento terreno con la parte del rastrello opposta ai denti.
-semina
-cospargimento di torba(la torba non era tanta ed il terreno non era completamente coperto).
-spianatura con rullo (solo una passata).
E' corretto, oppure si è dimenticato di interrare il seme?
Molta parte di torba si è spostata seguendo i piccoli rivoli e il seme si è radunato in piccole zone, lasciandone di belle ampie completamente nude.
La cosa strana è che nelle due piccole montagnole realizzate, dove andrà messo l'ulivo ed il corbezzolo, il seme è ancora li con la sua torba.
Come è possibile che proprio la zona in pendenza sia l'unica che è quasi intoccata dall'alluvione?
Lo so che le domande sono parecchie ma voglio capire se la "colpa" è dell'acqua(3/4 giorni di fila) o del giardiniere che, per finire in tempo prima che facesse buio, ha "tirato via" il lavoro.
Ciao

p.s.
nel sito c'è una guida sui vari passi per la semina del prato? Io non sono riuscito a trovare nulla!

 

[Grappino]

Su faq esperienze e consigli microterme dovresti trovare degli ottimi topic a riguardo e dei buoni video

 

[marco-new]

Ho letto e mi resta comunque il dubbio che il giardiniere abbia lavorato bene.

La cosa giusta è la laggera rastrellatura post semina per interrare il seme, oppure va bene anche la torba e relativa spianatura?
In particolare, la torba deve essere un bel tappeto uniforme o basta una spolverata?

 

[white sand]

La torba superficiale ha lo scopo di mantenere un grado di umidita' piu' a lungo rispetto al terreno. Avendo pero' un ps molto basso e' fortemente soggetta a dilavamenti. Io consiglio a tutti di miscelarla con sabbia in rapporto 50-50. Il seme andrebbe deposto sui solchi prodotti dai denti del rastrello passato prima della semina. Poi ricoperti con 2-3-4-5 mm di mix 50-50 e successivamente rullato.. Altra cosa invece e' per le trasemine ove il seme viene bloccato dalla plantule gia' presenti nel prato limitandone molto la mobilita'.

 

[marco-new]

Ok, quindi per tirare le conclusioni, il giardiniere avrebbe potuto lavorare meglio.

 

[white sand]

Tra cio' che si dovrebbe fare e cio' che si fa.....spesso c'e' un mare in mezzo. La migliore risposta che posso darti e': farselo da soli!
Di tutti i giardinieri (domestici) con cui ho intrattenuto dialettiche di confronto (io ascoltavo e ponevo domande.....stop), penso di salvarne 2. Il resto è ancora troppo arroccato su posizioni "fuori tempo".

 

[marco-new]

Allora significa che questa lezione mi servirà per il futuro.
Vedo cosa mi riesce ad aggiustare a costo zero e per il resto mi sa che mi arrangio, tempo a disposizione permettendo.
Grazie a tutti per il supporto fornito.
Marco

 

[marco-new]

Dopo 12 giorni dalla semina, il prato è cresciuto di circa 4cm ma confermo che è a macchia di leopardo; dove c'è il terreccio è abbastanza fitto, mentre dove c'è la terra nuda, ci sarà un filo ogni 5/6cm.
Ho fatto venire il giardiniere(visto che lo devo ancora pagare) il quale ha detto che per ora è cresciuto solo il loietto e, prima di fare trasemina, conviene aspettare che nasca la festuca arundinacea.
Cosa faccio, seguo il suo consiglio o è meglio integrare subito con seme ed altro terriccio?
Nel secondo caso, è rischioso pestare l'erbetta così esile e si rischia di fare più danno che beneficio?
Grazie a tutti gli utenti del forum.
Ciao

 

[massimiliano1975]

Ciao marco, postaci delle foto dell'intera veduta del giardino. Le prime valutazioni le farai dopo la terza settimana circa, ora credo sia troppo prematuro determinare se necessita di altri semi oppure no.

Per ora non calpestare lo farai la prima volta in concomitanza al primo taglio.

Ciao.

 

[marco-new]

Nel giro di un paio di giorni cerco di farle e postarle.
Da che altezza le devo fare?
Se le faccio da altezza uomo, la situazione non sembra disastrosa, ma se le faccio dal terrazzo ho quasi vergogna a pubblicarle, perché dove non c'è il terriccio (50% del giardino) sembra che non ci sia un filo d'erba perché si confonde con la terra nuda.
Al limite le faccio da altezza uomo e dai terrazzi del primo e secondo piano.
Marco

Ecco alcune foto......il bilanciamento del bianco lascia un po a desiderare ma avevo fretta perchè stava facando buoio.
dal terrazzo la situazione sembra critica



fotografando da terra, la cosa è meno penosa, tranne che in alcuni punti dove, come dicevo, manca la torba e sembra che non ci sia erba, mentre qualche filo c'è

 

[Green thumb]

da terrazzo il prato non si guarda stando sdraiati per terra, altrimenti son tutti belli!!!

Precisamente dove si trova forlimpopoli? tanto per regolarmi se hai ancopra tempo per una trasemina riparatrice oppure ormai è tardi...

 

[marco-new]

posto altre foto






quindi la situazione è tragica o recuperabile?
marco

Forlimpopoli si trova in Emilia Romagna, tra Forlì e Cesena

 

[white sand]

Il prato non è proprio il massimo della densità, ma penso che una trasemina "priva di lolium perenne" alle tue latitudini, avrebbe poco successo. Un tentativo senza velleità lo puoi anche fare.....non ci hai detto con quale mix il giardiniere abbia seminato il prato, puoi sempre fartene dare un paio di chili e tentare la sorte.....mal che vada, li utilizzerai in primavera.

 

[marco-new]

se non ricordo male il mix era:
70% Festuca arundicanea
20% loietto
10%poa
quindi cosa faccio, me ne faccio dare un paio di kili, li butto nelle zone più disastrate, ricopro con torba, pestando inevitabilmente l'erbetta che è cresciuta(peso quasi 90kg), oppure è meglio che aspetto che nasca anche la festuca, che da quel che lo letto dovrebbe farlo dopo 20-25gg (ricordo che abbiamo seminato il 5 ottobre)
con il mio peso non vorrei fare più danno che beneficio.
ciao

 

[white sand]

I semi fatteli dare in ogni caso, mantienili in un luogo asciutto e protetto. Nelle zone rade, buttaci una manciata di sementi senza esagerare, il lolium nascerà in breve tempo. Se vuoi ridurre l'impatto del tuo peso sul prato, legati ai piedi delle zattere di polistirolo o legno per muoverti tipo robocop sul prato. L'erba nata anche se giovane non morirà a patto che non decida di farci sopra un pic-nic

 

[marco-new]

Sopra i semi devo buttare la torba e devo compattare?