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Semina di piante da frutto

aurel1

Aspirante Giardinauta
Ho letto una discussione tempo fa sulla possibilità di seminare a partire dai semi contenuti nella frutta che normalmente compriamo. C'è una tecnica particolare? C'è bisongo di fare attenzione a qualcosa in particolare?
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Non so dirti se ci sono procedimenti particolari, a parte che il seme deve stratificare, ossia trascorrere un certo periodo al freddo prima di poter germogliare, il che si ottiene mettendolo in frigorifero o più semplicemente, lasciandolo all'aperto durante l'inverno (ma evitando che geli), o seminarlo in autunno in modo che in primavera possa sbocciare. Poi ho sentito che certi semi, specie quelli con il nocciolo duro, vanno bucati in modo da consentire una migliore apertura, ma non so se questo procedimento è necessario, nè per quali.
L'unica cosa che posso dire è che ciò che ottieni dal seme è una pianta nuova (perchè il seme è ottenuto dalla fecondazione di due gameti, non necessariamente della stessa pianta o della stessa varietà), che nella maggior parte dei casi non farà frutti prima di molti anni e non saranno come quelli di partenza. Sarà cioè un "selvatico".
Le varietà che ci danno i frutti infatti sono piante selezionate (con anni e anni di studi), e successivamente innestate su portainnesti appositi, che consentono loro di adattarsi ai vari terreni e a cominciare a fruttificare più rapidamente. I portainnesti di solito si ottengono da seme, perciò se vuoi avere buoni frutti dalle tue piantine dovrai successivamente innestare su di esse un ramo di una varietà selezionata, perchè in caso contrario avrai in genere frutti privi di particolari caratteristiche.
 

bonvi

Giardinauta Senior
quello che ho seminato io:
pesche, sono cresciuti due alberelli e fruttificano fanno però pesche piccole ma cmq buone.
prugne, nascono piccoli pruni selvatici prugne piccole rotonde
noce, nasce un vero e proprio noce
limone, nasce una pianta simile al limone ma spinosa
arancio e mandarino idem, le foglie profumano sia che arancio sia mandarino ma sono piante spinose e non ho mai visto frutti
dattero, (quello dolce che si mangia a natale) dopo mesi nasce una foglia lunga e singola e dopo anni si divide e forma una palmetta
avocado, nasce una pianta molto bella dalle grandi foglie molto ornamentale da mettere anche in appartamento.
ciliegio, nasce una pianta selvatica fruttifica però i frutti sono talmente piccoli da essere inutilizzabili.
tutte le piante da frutto devono essere innestate succesivamente con varietà più pregiate, le pesche tuttavia non sono male anche se selvatiche.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Il noce può andar bene lo stesso da seme, forse quello non è innestato. Il dattero è una palma, quindi nasce sempre da seme, riguardo agli agrumi il discorso è complicato (l'ho appena scoperto...). Da seme nasce sempre qualcosa di simile all'arancio amaro, ma a volte dal limone spuntano piantine di limone vero, in quanto ha semi poliembrionali, che possono contenere più embrioni, di cui alcuni fecondati, mentre altri sono cloni della pianta madre, perciò in quel caso hai dei limoni, ma se non vengono messi su portainnesto adatto prima o poi muoiono perchè sensibili alla gommosi.
Anch'io ho un ciliegio nato chissà quando da seme, la pianta avrà 10 anni, ma ha cominciato a fare i frutti solo quest'anno e sono ciliegine microscopiche e immangiabili...
 

coccinella40

Master Florello
Benvenuta/o nel forum Aurel:froggie_r Inserisci la tua località nel profilo così avrai informazioni anche in base alle tue condizioni climatiche:hands13: :hands13:
 

bonvi

Giardinauta Senior
per quanto riguarda i limoni un mio amico ha provato ad innestarli a gemma e dopo qualche anno fruttificano. Ho provato ad innestare un ciliegio a spacco, non è stato semplicissimo (con un libro davanti) però qualche marza ha preso. Ho anche innestato una pianta di pero, forse ho preso il momento giusto stà di fatto che hanno preso tutte, ora il pero fà due dipi di pere sulla stessa pianta. Ho visto poi che su una pianta di nespolo si può innestare la mela cotogna e viceversa, che su un prunus qualsiasi sia si può innestare l'albicocco e su un mandorlo un pesco. Anche gli innesti hanno il suo fascino e sapere il giusto portainnesto ideale in base al terreno e al clima in cui si vive non è cosa semplice.
 
Ultima modifica:

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Il cotogno è usato come portainnesto del pero (mantiene piccole le piante adattandole alla coltivazione a filare). Il mandorlo è usato come portainnesto del pesco perchè adatto a terreni siccitosi. Come portainnesto delle pomacee si usano anche corbezzolo e azzeruolo.
L'importante è non innestare una pomacea su una drupacea o viceversa...
 

aurel1

Aspirante Giardinauta
grazie delle risposte, ma secondo voi il seme va lasiato nel frutto oppure interrato dopo aver levato la polpa (pesche, prugne, ecc.)

La torba è il terreno più adatto?

Scusate ma sono alle basi, per non dire ai primordi
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Direi di togliere il frutto, primo perchè così vedi se il seme è sano, secondo perchè se interri il frutto secondo me rischi che possa far marcire il seme.
Il terreno più adatto per le semine direi che è un 50% torba e 50% sabbia. Meglio farlo in vasi e mettere a terra le piantine una volta nate, quando saranno almeno una 30ina di cm.
 
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