Wellcome
Salve a tutti sono nuovo del forum e anche del giardinaggio ^^. L'altro giorno ho trovato 3 semi di acero e ho deciso di piantarli per vedere se riuscivo a far crescere qualcosa... Mi sono informato sulle varie miscele di terricci e ho ordinato della pomice e dell'agriperlite su internet, ma mi devono ancora arrivare. Allora, impaziente li ho piantati in unv aso di terriccio universale. Dopo 2/3 giorni sono nati tutti e 3 ma il primo ora sta inizziando a raggrinzire.... da cosa può essere dato questo comportamento???
Grazie a tutti.
Ciao e benvenuto.
Premesso che forse il tuo acero, come tanti altri ha foglie con la tendenza ad accartocciarsi un po' e che quindi forse va tutto bene, penso che se c'é un problema è da attribuirlo alla fretta.
Alla fine ti dirò: <<Avresti dovuto qua, avresti dovuto la...>> ma adesso vedo di risponderti.
Probabilmente il terriccio è forse troppo acido.
Da sprovveduti quali siamo noi principianti, quando leggiamo
"terriccio universale" lo interpretiamo come
"tericcio che va bene per tutto", ma non è affatto così, analogamente a quando comperiamo l'olio d'oliva, se vogliamo che vi siano traccie d'oliva dobbiamo scegliere solo l'extravergine!
Meglio che mi fermi perché dovresti essere tu a dare informazioni a noi se vuoi delle risposte cher conducano a qualcosa e che non si limitino a ipotesi inutili.
Non ci hai detto un sacco di cose che sai: il tipo di vaso, il tipo di acero, il tipo di terriccio, l'aspetto accurato della foglia e magari la fotografia che c'é sul sacchetto, il giorno della semina ed il giorno della fuoriuscita dal terreno: aiuterebbero sai.
I semi avrebbero dovuto essere messi in sabbia e non in terra, nella quale le radici faticano molto, così come fatica l'acqua a raggiungerle e ad abbandonarle quando è ora di lasciare asciugare il terriccio.
Cosa avresti dovuto fare:
- Informarti di ciò che andava fatto prima di farlo e non dopo;
- Informarti di come ciò andava fatto prima di farlo e non dopo;
- Prepararti tutto il necessario per eseguire l'operazione giusta in modo da non doverla ripetere.
- Avresti dovuto preparare sul foro in fondo al vaso una reticella metallica per lasciare uscire solo acqua;
- sul fondo del vaso avresti dovuto mettere uno strato di akadama o lapillo (lo spessose almeno un paio di centimetri), ma se ....hai fretta anche sabbia grossa va quasi bene.
- sopra il materiale inerte che hai scelto, avresti dovuto disporre una miscela con più sabbia che terra e metterci al centro una percentuale maggiore di sabbia contenete i tuoi semi, facendo in modo che fossero coperti da 3 o 4 centimetri di materiale.
Tutti questi punti sono solo un elenco, ma ciascuno andrebbe approfondito almeno un po'.
Detto ciò comunque, hai fatto benissimo a provarci, hai fatto bene a tentare: adesso puoi fare domande mirate, ottenere qualche aiuto e ambire a fare meglio e di più.
Ti raccomando di non avere fretta anche nello scrivere le tue domande come tanti fanno; fermati e pensaci, descrivi le cose con attenzione e cura, chiediti se gli elementi per una risposta ci sono prima di concludere.
La fretta non ci deve essere: è una maleddetta abitudine che in questo campo non serve e che addirittura è dannosa.
Una delle prime cose che vanno apprese è proprio questa, un bell'esercizio per tutti, nessuno escluso, anche per chi ti scrive (come forse vedi).
Secondo me è l'unica condizione per praticare bonsai o giardinaggio. Va bene non sapere ancora niente, ma non l'avere fretta.
Seminare richiede una lunga attesa, ma ogni medaglia ha il suo rovescio.
Dalla semina si imparano prima i ritmi che scandiscono la vita delle piante e si è costretti immediatamente ad una prova di pazienza prima di poter pensare in termini bonsaistici.
Le piante nate da semina sono potenzialmente più robuste e sane di quelle ottenute con qualsiasi altro modo, ma naturalmente vanno curate più a lungo.
Questro può apparire uno svantaggio, ma è il tempo che dedichi alla tua pianta a renderla preziosa, ricordalo.
Puoi intanto informarti leggendo sul forum le informazioni che ci sono, magari cercandole con le Tags, fra le quali ti consiglio "Acero" e "semina", ma solo per cominciare, vedrai che poi l'appetito ti verrà mangiando.
Anzi: fammi sapere che cosa troverai di interessante e di utile, e come trovi questo strumento, mi interessa molto saperlo.
Rimediare a ciò che hai fatto forse sbagliando è possibile, ma (senza fretta) prima ci si deve accertare se uno sbaglio c'è stato.
La mia idea è che se verrà ritenuto necessario, potresti traslocare le piccole zolle di terriccio, nel quale alloggia ciascun seme, in un composto molto sabbioso, in un vaso più grande.
Ma sarei più tranquillo nel sentire altre opinioni su questo e soprattutto stabilire se è necessario oppure no.
Ciao