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Semi bonsai di pino

britpotty

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, oggi sono andata da Leroy Merlin per comprare del terriccio e ho visto dei semi di bonsai di pino, non ho resistito e li ho acquistati. La bustina dice di seminarli al coperto, pensavo di metterli in una serra con pastiglie di torba, solo mi chiedevo devo mettere un solo seme a pastiglia o piu di uno? Un'altra cosa, se avete dei consigli da darmi sulla coltivazione fate pure, è la prima volta provo i semi di bonsai XD
Grazie ^^ :flower:
 

Esperantia

Aspirante Giardinauta
allora prima di tutto non esistono semi di bonsai.. i bonsai sono piante come le altre, semplicemente quando crescono vengono trattate con tecniche particolari.
se vorrai avere un bonsai da quei semi ci vorrà tanta panzienza... io credo circa una decina d'anni, perchè comunque devono sviluppare il tronco!
io ti consiglio di mettere i semi un giorno nell'acqua e poi di seminarne uno per pastiglia, altrimenti dopo pochi mesi dovresti ritravasarli e è un pò rischioso.
i semi li avevo messi verticali a metà nella terra e tutti erano nati, però le piccole piantine sono molto delicate!
metti anche della ghiaia sotto al vaso così l'acqua scola!
 

britpotty

Aspirante Giardinauta
Grazie della risposta ^^ stasera li metterò in acqua, spero di avere belle piantine e futuri bonsai ^^. Al posto della ghiaia (che qui da me non ho ancora trovato -.-) va bene l'argilla espansa?
 

GORLA

Florello Senior
si possono seminare tutto l anno ,ma poi se cerchi ci sono delle discussioni con foto nel sito,quando poi cresce un po devi subito togliere il fittone.ben arrivata ciao da anna
 

marcozig

Aspirante Giardinauta
Grazie della risposta ^^ stasera li metterò in acqua, spero di avere belle piantine e futuri bonsai ^^. Al posto della ghiaia (che qui da me non ho ancora trovato -.-) va bene l'argilla espansa?


Ti confermo anche io che non esistono semi bonsai e semi normali.
I bonsai sono dei normali alberelli fatti crescere nel tempo, applicando delle tecniche ben precise.

Io ti sconsiglio l'argilla espansa, perche tende a creare delle muffe perennemente a contatto con l'acqua e perchè non è della granulometria giusta, puoi in cambio recarti presso qualsiasi bricocenter, e comprare la sabbia edilizia, va benissima, al limite setacciala e scarta tutta la polvere e quella più fine.

Spero d'esserti stato d'aiuto.
:Saluto:
 

simike87

Bannato
io avevo comprato dei pini bianchi giapponesi di dubbia qualità sul sito di catennella, su una ventina di semi me ne sono spuntati 4 e come nascevano dopo 2 giorni di umero morivano..ma penso che siano stati proprio i semi ad essere patocchi, perchè gliene avevo comprati una marea anche di altre specie e non mi è mai nato niente apparte 1 prunus mume e 2 cipressi tuia

ad ogni modo l'argilla espansa lasciala perdere, io i miei li pianto nel terriccio da semina della vigorplant, lo puoi trovare ovunque, oppure in terriccio universale normalissimo!
 

Esperantia

Aspirante Giardinauta
ok il terriccio ma in fondo al vaso, prima di riempirlo di terra, non metti della ghiaia per drenare?
per quanto riguarda tagliare il fittone... dopo quanto tempo? io direi comunque non prima di un anno o due..
 

simike87

Bannato
ghiaia?!?!?! no, mai messa, eppure i semi buoni mi sono sempre nati! anche perchè,penso io, che un seme in natura quando cade per terra non sta a guardare se c'è la ghiaia per il drenaggio! LOL apparte gli scherzi, con il terriccio universale o con il substrato quello con i sassi dentro sono sempre andato benissimo se i semi erano buoni, ovvio
 

britpotty

Aspirante Giardinauta
Scusate, ho un piccolo dubbio, la serra deve stare al sole pieno in terrazza, o va bene anche in cantina? Perchè in terrazza ci sono sempre 40° di giorno XD mentre in cantina ho sia una buona luminosità ma una temperatura piu costante sui 18-20 gradi...
 

simike87

Bannato
io i miei semi li tengo in un posto dove ci batte solo il sole deole del mattino e basta, anche quando spunta la piantina la metto poco alla volta al sole facendola abituare! in bocca al lupo e faccio sapere! così quando i pinetti hanno 2 o 3 mesi ne vengo a prendere uno!!!LOL scherzo! però magari una fotina della loro crescita di tanto in tanto per sapere com'è la situazione non mi dispiacerebbe! mi piace molto vedere il ciclo di crescita delle piantine!
 

britpotty

Aspirante Giardinauta
grazie x le info ^^ certo che aggiornerò il post con notizie e foto dei neopinetti ^^ non vedo l'ora che crescono ^^
 

simike87

Bannato
con il tuo post mi hai fatto venire vogli di seminare e di comprarmi dei semi di pino!!!
oggi ho seminato gli ultimi 2 semi di pino bianco armadii, ma ormai so già che è una guerra persa
poi su internet ho ordinato oltre a di semi di acero anche dei semi di pino neroche è il più forte ed il migliore per i principianti e altri semi di pino bianco armadii così vedo se erano pacco i semi della tipa che mi ha mandato o se proprio li fa sempre i pacchi!!!
che specie di pino hai preso? te lo chiedo perchè non mi pare di averlo letto nel post!
 

tomas

Aspirante Giardinauta
vi mando questa guida per sapere tutto il necessario (fonte: http://www.pagineverdibonsai.it/essenza.asp?id=24):


Il re dei bonsai, è la definizione che meglio si addice a questo albero dall’aspetto forte e massiccio. Nella fase giovanile produce aghi abbastanza lunghi, ma col tempo tende a farli sempre più corti. La corteccia si apre con profonde fessure che gli conferiscono un aspetto vissuto e antico; che diventa addirittura "preistorico" nel caso della varietà "corticosa". Il Pino nero è in grado di vivere in condizioni estreme, senza nulla chiedere se non di essere lasciato in pace. Le cure necessarie a questa essenza sono davvero minime: il rinvaso va effettuato ogni 3 anni, va potato con parsimonia e, soprattutto, va annaffiato solo quando il terreno è veramente asciutto. Non è certo un bonsai che soffre per crisi di abbandono, semmai, il pericolo per lui è rappresentato dal bonsaista ansioso, che potrebbe danneggiarlo irrimediabilmente con l’eccesso di attenzioni.

ESPOSIZIONE
Come per tutte le conifere (Ginepri, Cedri, Abeti, ecc.) il Pino nero deve essere posizionato a cielo aperto, in modo che la rugiada notturna inumidisca la chioma; altrimenti, si dovranno effettuare delle nebulizzazioni con acqua sulla vegetazione.
In primavera, è particolarmente importante tenere il bonsai in pieno sole: infatti, come gia detto, questo bonsai tende a produrre degli aghi abbastanza lunghi, perciò, un’adeguata illuminazione gli permette di contenere l’allungamento degli stessi.
In estate, a differenza degli altri bonsai, questo Pino va tenuto sempre al sole, con l’accortezza di coprire solo il vaso, in modo da non far surriscaldare le radici.
In autunno, ci si può regolare come in primavera, continuando a tenere il bonsai in pieno sole così da permettergli di vivere in salute il periodo vegetativo, che nelle regioni del centro-sud si protrae da settembre a novembre.
In inverno, come tutti i Pini, si può tenere tranquillamente all’esterno; avendo l’accortezza, se si vive nelle regioni del nord, di proteggere il vaso dalle gelate, poiché l’apparato radicale è la parte più sensibile, sia al caldo sia al freddo.

ANNAFFIATURA
L’annaffiatura del Pino nero va eseguita con estrema cautela; questa essenza ama vivere all’asciutto, perciò, bisogna fare attenzione a non tenere il substrato costantemente umido, bensì, occorre aspettare sempre che sia ben asciutto prima di annaffiare. In pratica, una volta stabilito che il substrato sia asciutto, conviene aspettare almeno un altro giorno prima di annaffiare; naturalmente, ripetendo l’operazione due o tre volte a distanza di qualche minuto, per fare in modo che il terreno assorba completamente l’acqua versata.
Inoltre, va ricordato che sono molto salutari le nebulizzazioni sulla chioma, quindi, d’estate è consigliabile effettuarle tutte le sere, utilizzando un nebulizzatore.

POTATURA
Il periodo migliore per effettuare la potatura è l’inverno, stagione di riposo vegetativo. Il taglio dei rami si effettua con la tronchese concava, evitando le potature drastiche e lasciando sempre un ciuffo di vegetazione all’apice dei rami tagliati, per evitare che muoiano a causa del ritiro di linfa.
Quando occorre eliminare un ramo dal tronco, conviene accorciarlo a 1 o 2 centimetri e medicarlo con il mastice; poi, l’inverno successivo si elimina completamente utilizzando la tronchese sferica

PINZATURA
Per ottenere un bonsai con rami ed aghi corti e folti, in primavera, quando i nuovi germogli (detti candele) hanno raggiunto la lunghezza di 3 cm., vanno accorciati ad 1 cm. semplicemente spezzandoli con le dita, oppure, con l’apposita forbice per conifere.
Successivamente, in estate, per equilibrare il vigore dei rami (che è maggiore nella parte alta della chioma) e ottenere un esemplare armonioso, si effettua la pinzatura dei germogli che si sono aperti dopo l’accorciamento delle candele. L’operazione consiste nella eliminazione dei germogli deboli (salvando solo quelli più vigorosi) dalla parte bassa; dopo una settimana, si eliminano i germogli deboli dalla parte media e, dopo un’altra settimana, si eliminano i germogli forti dalla parte alta.

RINVASO
Il rinvaso del Pino nero va eseguito ogni 3 anni (per gli esemplari vecchi, occorre attendere anche 5 anni tra un rinvaso e l’altro) da novembre a marzo. Al momento di estrarre il bonsai dal vaso, potremmo trovarci davanti ad un fenomeno allarmante: la presenza di una muffa bianca attorno al pane radicale; niente paura, la micorriza (questo è il suo nome) è un fungo benefico che vive in simbiosi con le radici del Pino favorendo il sano sviluppo del bonsai, perciò, la sua presenza è un segnale positivo che va salutato con gioia.
Una volta appurato che il bonsai ha bisogno di essere rinvasato, la prima cosa da fare è di togliere gran parte della micorriza, per metterla sopra il primo strato di terra che verseremo nel vaso prima di ripiantare il bonsai. A questo punto, l’apparato radicale deve essere ridotto di 1/3 cercando di salvare le radici capillari, che andranno accorciate ma non eliminate del tutto. L’intervento va realizzato nel minor tempo possibile, in un ambiente fresco e senza vento; questo per evitare il disseccamento dei capillari.
Il substrato deve avere un perfetto drenaggio, perciò, conviene utilizzare il Kiryu, o la classica Akadama fine.
Dopo il rinvaso è opportuno nebulizzare settimanalmente sulla chioma una soluzione di acqua e vitamina B. Dopo 4-6 settimane si può sospendere la vitamina e, se ci troviamo in primavera, si può procedere alla concimazione.

CONCIMAZIONE
Deve essere scarsa nella quantità, ma costante nel tempo, per tutto il periodo vegetativo (marzo-giugno e metà agosto, metà ottobre). Perciò, usare preferibilmente fertilizzanti a lenta cessione, come Biogold, Hanagokoro, ecc.)

AVVOLGIMENTO
Per l’avvolgimento dei Pini, i più esperti preferiscono utilizzare il filo in rame, al posto del classico filo in alluminio ramato, poiché a parità di diametro ha una maggiore tenuta; inoltre, a causa della naturale ossidazione di questo metallo, si mimetizza sul ramo dopo pochi giorni dall’applicazione. Il filo si può applicare tutto l’anno; per orientare i rami si può avvolgere la nuda corteccia senza problemi, al contrario, se dobbiamo piegare fortemente un ramo o addirittura il tronco, è opportuno avvolgerlo preventivamente con della rafia.

DIFESA DAI PARASSITI
I nemici più comuni del Pino sono gli Afidi, Acari e Cocciniglia. Un programma efficace di protezione può essere costituito da trattamenti preventivi effettuati a cadenza quindicinale, alternando il Kiros con l'Anticocciniglia.
Per difendere la pianta dal fungo che attacca le radici, conosciuto con il nome di marciume radicale, sono sufficienti 3 o 4 trattamenti l’anno con l’Aliette.
Infine, non bisogna sottovalutare un’altro acerrimo nemico del Pino: la Pestolazzia, un fungo invisibile ad occhio nudo del quale ci si accorge solo quando gli aghi anneriscono e cadono, causando la morte del bonsai. Per combatterla occorre effettuare dei trattamenti, a cadenza mensile, con il Fongys, il quale, grazie alla sua azione sistemica a largo spettro, protegge il bonsai anche dalle più diffuse malattie fungine.
spero sia stato d' aiuto.
 
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tomas

Aspirante Giardinauta
perfetto e' lo stesso pino della mia descrizione. Quindi ti basta seguire le mie informazioni o se preferisci stamparle.
 

simike87

Bannato
ma :lol: non è possibile!!! :lol::martello: addirittura stampato sulla scatola c'è scritto "bonsai di pino"!!! :lol: ammazza, questa sì che è una truffa in piena regola!!! :lol:
adesso che lo sai che non esistono semi di bonsai occhio! scrivono così solo per farteli pagare di più!!! quanto li hai pagati questi?
 

Esperantia

Aspirante Giardinauta
ghiaia?!?!?! no, mai messa, eppure i semi buoni mi sono sempre nati! anche perchè,penso io, che un seme in natura quando cade per terra non sta a guardare se c'è la ghiaia per il drenaggio! LOL apparte gli scherzi, con il terriccio universale o con il substrato quello con i sassi dentro sono sempre andato benissimo se i semi erano buoni, ovvio

no non è una questione che i semi non nascano, è una questione di ristagno dell'acqua.. cosa che può avvenire solo in un vaso perchè in natura l'acqua in eccesso va verso il basso e quindi non rimane dove la pianta ha le radici!
nel nostro vasetto l'acqua va verso il basso e se trova la ghiaia riesce a uscire meglio dal foto che c'è sotto al vaso e questo è un bene per la pianta, specialmente per i pini che non amano i ristagni d'acqua!
 

simike87

Bannato
XD 1,60 la bustina, ci sono 20 semi circa all'interno.

beh dai, per lo meno il prezzo è onesto! mi hai contagiato veramente!!! ho già deciso che appena mi arrivano i semi di pino che ho ordinato ne ordino altri 6 o 7 bustine di altre specie diverse!!! sperando che siano buoni perchè dove li prendo io spesso sono pacchi, però di negozi che vendono semi non ce ne sono moti, specie che accettano la ricarica postepay...
 
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